ULTIMISSIME
GIOVEDI' 1 AGOSTO 2002
- Roma, Sede ARAN. Prosecuzione delle trattative ARAN-OOSSMM sul RECUPERO dell'INFLAZIONE PREGRESSA (0.92%) a far data dall'1/1/2001.
Il contenzioso (l'ARAN pretenderebbe di imporre la data assurda - perchè inventata - dell'1/9/01) dura ormai da troppo tempo - Ulteriori ritardi non sarebbero tollerabili.- Roma, Sede della CONFERENZA STATO-REGIONI. La Conferenza ha deciso di rinviare a data da destinarsi (8/8/02? Settembre 2002?) l'esame del cosiddetto DDL Sirchia.
La CIMO-ASMD ha già ufficializzato, con comunicati stampa e con una corrispndenza epistolare, il proprio disappunto per questa "strana" decisione che ritarderà l'iter governativo e parlamentare di un provvedimento tanto atteso dai medici "benpensanti" e da quanti ritengono che la reversibilità dell'opzione intra-extramoenia sia un valore e non un crimine.MERCOLEDI' 31 LUGLIO 2002
- Roma-Vicenza. Attività istituzionale CIMO-ASMD
MARTEDI' 30 LUGLIO 2002
Roma, Sedi varie. Giornata strana, quella di oggi, per la "cronaca o cronachetta" sanitaria. La riassumiamo:
1) Liguria, ore 10.30. Sostanzioso rimpasto della Giunta. Il Governatore BIASOTTI (Sandro, un altro SB!) cambia 4 assessori su 9. Dalla Giunta esce anche Piero MICOSSI, assessore tecnico alla sanità, sostituito dal forzista Roberto LEVAGGI.
Il "licenziato" Micossi non resterà però senza lavoro. Secondo il Sole24orre - Sanità (flash delle 10.36) Micossi sarà chiamato dal suo amico Sirchia a dirigere la "Direzione generale della programmazione sanitaria nazionale".Commento CIMO
....nessuno!!2) Roma, ore 13,51. Flash del Sole 24ore-Sanità su un articolo della Presidenza CIMO dal titolo "SANITA' ACEFALA". Secondo questo Flash, la CIMO avrebbe attaccato il Ministro della Salute, per non aver - in 15 lunghi mesi - risolto alcun "nodo" sanitario: il finanziamento; la riforma dello stato giuridico dei medici; il problema dei farmaci; il piano sanitario nazionale; i rapporti tra ministero e regioni. Per la CIMO, manca una strategia sanitaria e manca un coordinamento sanitario "che un federalismo incompleto renderebbe invece essenziale".
3) Roma, ore 14.30. Qualcuno aggredisce telefonicamente il VicePresidente Nazionale vicario della CIMO, che resta sbigottito e senza parole per l'inusuale comportamento di quel Qualcuno.
COMMENTO CIMO.
Quel "Signor Qualcuno" non ha capito (ed - a questo punto - non capirà mai!) che:
a) la CIMO non è un sindacato giallo;
b) la CIMO non verrà imbavagliata dal potere, ... amico o nemico che sia;
c) la CIMO continuerà a collaborare, lealmente, con chi lo chiederà. Senza pregiudizi e senza sotterfugi. Lealmente ed alla luce del sole.4) Roma, ore 18,30. Il Senatore TOMASSINI annuncia che - a Settembre - la Commissione Sanità del Senato riprenderà la discussione generale sul DDL n°.397 "CASELLATI-TOMASSINI" sulla reversibilità della opzione per l'esclusività di rapporto di lavoro.
LUNEDI' 29 LUGLIO 2002
- Roma, Senato. Si discute la conversione in legge del Decreto Legge n. 138/2002 (8/7/02), detto DECRETO OMNIBUS, già approvato alla Camera. E' il famoso decreto relativo ad "interventi urgenti in materia tributaria, di privatizzazioni, di contenimento della spesa farmaceutica e per il sostegno dell'economia nelle aree svantaggiate".
- E' opportuno ricordare che, Giovedì 25/07/02, la 12a Commissione Igiene e Sanità del Senato, riunita in sede consultiva, aveva espresso un parere favorevole al Decreto Legge n° 138, con voto contrario dell'opposizione (Carella, Mascioni) e favorevole della maggioranza (Tredese, Magri, Semeraro e Tomassini, su tutti).
DOMENICA 28 LUGLIO 2002
- Milano, Il Sole 24ore. A pagina 6, compare un apprezzabile articolo di Roberto Turno sul prossimo "autunno caldo" per la sanità. All'interno dell'articolo, una tabella riassuntiva sui TICKETS.
VENERDI' 26 LUGLIO 2002
- Roma, Sede CIMO. La Presidenza Nazionale della CIMO-ASMD, a seguito dello stop imposto ieri da tutte le Regioni al DDL Sirchia (si veda il testo sottostante) ha dato avvio a numerose iniziative politiche e sindacali volte a:
a) sbloccare lo stallo del provvedimento;
b) sollecitare il Governo e Berlusconi a gestire in modo coordinato la sanità, soprattutto i rapporti sanitari con le Regioni di Centro Destra;
c) smascherare i comportamenti grotteschi di quanti (Bissoni, Micossi, Gava, Borsani e C) pretendono di barattare la libertà professionale dei medici e la reversibilità dell'opzione con un sacchetto di euro, i soliti 30 denari... in più, oltre a quelli della svendita dell'8 agosto 2001;
d) smascherare le scelte politiche (e non sindacali) dell'ANAAO che ha avuto il coraggio di dichiarare (flash, 240re sanità, ore 19.32 del 25/07/02): "Cauta Soddisfazione per lo stopo sul DDL medici".- Un complimento di cuore a Serafino Zucchelli: l'abbraccio mortale con la CGIL medici è l'unica reale prospettiva, per un sindacato allo sbando!
- E la categoria sta a guardare.........
- Fino a quando?
GIOVEDI' 25 LUGLIO 2002
Altolà al provvedimento della <<Stato-Regioni>>
Nuovo stop al Ddl sui medici pubblici
- ROMA. Giunto a un passo dal traguardo del via libera decisivo del Consiglio dei ministri, il Ddl di riforma del rapporto di lavoro dei medici pubblici messo a punto dal ministro Girolamo Sirchia ha incassato ieri un brusco altolà da parte dei "governatori". La Conferenza Stato-Regioni ha infatti deciso, su richiesta del Governo, di rinviare il parere sul provvedimento. Servono <<approfondimenti>>, ha spiegato il ministro per gli Affari regionali, Enrico La Loggia. Approfondimenti che riguardano soprattutto la tenuta finanziaria della riforma, su cui le Regioni, all'unanimità, nutrono più di un dubbio. Tanto da avere consegnato ieri un parere col quale mettono le mani avanti in caso di sforamenti già scaricando sullo Stato la responsabilità di eventuali oneri inattesi. Anche se è stato lo stesso Sirchia a rispondere per le rime: dimostrateci voi dove sono i costi in più.
Solo nei prossimi giorni si conosceranno i tempi di marcia della riforma. Già la prossima settimana, teoricamente, l'ultima Conferenza Stato-Regioni pre feriale potrebbe prendere di petto l'argomento. Anche se il rappresentante dei "governatori", Enzo Ghigo ammettendo che Sirchia <<s'è reso disponibile a modifiche>>, non ha escluso un rinvio ai primi di settembre. Intanto andranno fatte le verifiche sui conti - che per Sirchia sono assolutamente in ordine, tanto che il Ddl porterà risparmi - con l'avallo dell'Economia. Altrimenti il provvedimento rischia di andare alle calende greche. E di alimentare un contenzioso politico infinito, anche dentro la maggioranza. <<Il Ddl pretende di fare le nozze con i fichi secchi. E Tremonti avrà di che meditare: anche quando pretende di fare il ministro della Salute, i conti non tornano>>, ha attaccato Rosy Bindi, responsabile delle politiche sociali della Margherita. <<La riforma lede l'autonomia delle Regioni, serve un lavoro comune con leale collaborazione>> per il rinvio ha espresso l'Anaao, il principale sindacato medico. Mentre sicura della tenuta dei conti s'è detta fin dai giorni scorsi <<Intesa medica>> (Cisl, Cimo e Anpo).
Il parere consegnato al governo - al quale si accompagnava inizialmente anche un parere della Lombardia, poi ritirato, che ne lamentava l'incostituzionalità per lesione del federalismo - si articola in due parti. I governatori del centro-sinistra bocciano su tutta la linea il Ddl. Quelli del centro-destra condizionano il <<sì>> a due modifiche irrinunciabili (abolizione del collegio di direzione dei sanitari, destinazione prioritaria di fondi all'abbattimento delle liste d'attesa).
Su un capitolo, però, tutte le Regioni sono d'accordo: affidare al setaccio del tavolo di monitoraggio sulla spesa sanitaria - creato col patto di stabilità dell'8 agosto 2001 - il compito di accertare preventivamente l'esistenza di <<eventuali oneri diretti o indiretti derivanti>> dall'applicazione della futura legge che <<se verificati, siano da porre a carico del bilancio dello Stato>>. Un punto, in particolare, è contestato all'unanimità: la deroga al contratto, prevista dallo schema di Ddl, sull'indennità di esclusiva corrisposta ai dirigenti medici e non. Una posta sostanziosa, che vale circa 1,7 mld euro.- Riunione all'ARAN sulle code contrattuali il 25/07/02 Oggi è stato firmata da tutti i sindacati medici una pre-intesa sui capitoli integrativi del CCNL 8.6.2000. Si tratta del recepimento all'interno del CCNL di area medica e veterinaria di una serie di modifiche normative successive alla firma del contratto (congedi, aspettative, mobilità, formazione, ecc.).
Il prossimo incontro è previsto per il 1/8 p.v., qualora il Comitato di settore, che si riunisce il 31/7, sblocchi anche gli aspetti economici, riconoscendo lo 0,92% dal 1 gennaio 2001.
L'applicazione concreta dell'integrativo (aspetti normativi ed economici) è comunque prevista ad ottobre.- Roma, Palazzo Chigi - (Sala Verde, ore 16,15). La Conferenza Stato-Regioni esamina i seguenti argomenti:
1. Schema di DDL SIRCHIA ("Riordino del rapporto di lavoro dei medici dipendenti del SSN", approvato dal Consiglio deiMinistri del 5/7/02). Formulazione di parere, ai sensi del D. Lgs. n° 281/1997 (Art. 2, c. 3).
2. Schema di D. Lgs. (Proposta del Ministero delle politiche comunitarie e del Ministro della Salute) sulle "sostanze che possono essere aggiunte - a scopo nutrizionale - ai prodotti alimentari particolari".
3. Schema di accordo tra il Ministero della Salute e le Regioni sulle "Linee guida per la prevenzione sanitaria e per il Dipartimento di Prevenzione".
4. F.S.N. 2000 - 2001 - Ripartizione tra le Regioni dei FONDI VINCOLATI per l'ESCLUSIVITA' di RAPPORTO dei DIRIGENTI del RUOLO SANITARIO.- Intesa ex D. Lgs. n° 446/1997 (Art. 39, c. 1) ed ex D. Lgs. n° 112/1998 (Art. 115, c. 1, lettera a).
MERCOLEDI' 24 LUGLIO 2002
- Roma, Gazzetta Ufficiale. La Gazzetta Ufficiale n°. 172 del 24/07/2002 pubblica il testo integrale della LEGGE n° 145/2002 (datata 15/07/02) dal titolo: "DISPOSIZIONI per il RIORDINO della DIRIGENZA STATALE e per favorire lo scambio di esperienze e l'interazione tra pubblico e privato.
- La Legge (che entra in vigore dall'8/802) è reperibile in questo sito, nel capitolo "Leggi e Decreti"
- Roma, Senato - Superato col voto di fiducia di venerdì scorso l'esame della Camera, il DECRETO LEGGE n° 138 (Atto Senato 1626) - detto DECRETO OMNIBUS IN MATERIA TRIBUTARIA e SANITARIA - passa al Senato. Verrà esaminato dalle Commissioni riunite di Bilancio e Finanze e poi (settimana prossima) verrà discusso e votato in aula. Verrà posta, nuovamente, la fiducia?
Il Parlamento sta discutendo altri 10 provvedimenti sanitari, il cui iter viene riassunto nella tabella sottostante.
PROVVEDIMENTO N° ATTO SEDE RELATORE STATO ITER
1) MALATTIE MENTALI C 152 Ref. BURANI - PROCACCINI(FI) Commissione Affari Sociali Camera 2) INFORMATORI SCIENTIFICI S 398 Ref. COZZOLINO(AN) Licenziato dalla Commissione Sanità Senato
3) ERBORISTERIA C 278 Ref. MASSIDDA(FI) Commissione Affari Sociali Camera 4) DEFIBRILLATORI AUTOMATICI C 1179 Ref. BIANCHI(UDC) Commissione Affari Sociali Camera 5) GENOMA UMANO S 11 Ref. MONTICONE(MARGHERITA) Commissione Istituzione Senato 6) PROCREAZIONE ASSISTITA S 1514 Ref. BURANI - PROCACCINI(FI) Approvato Camera - Ora Commissione Sanità Senato 7) ATTIVITA' TRASFUSIONALE S 255 Ref. TOMASSINI(FI) Licenziato dalla Commissione Sanità Senato 8) MODIFICA dell'ESCLUSIVITA' di RAPPORTO DIRIG. SANITARI S 397 Ref. TREDESE(FI) Commissione Sanità Senato 9) RESPONSABILITA' PERSONALE SANITARIO S 108 Ref. SANZARELLO(FI) Licenziato dalla Commissione Sanità Senato 10) MEDICINE NON CONVENZIONALI C 137 Ref. LUCCHESE(UDC) Commissione Affari Sociali Camera
MARTEDI' 23 LUGLIO 2002
- Roma, Viale Tupini 180 - Incontro dell'Intesa Medica con il Ministro Sirchia e con Storace, Presidente della Regione Lazio.
- Roma - Preso atto che da 18 giorni l'Ulivo, la Margherita e la CGIL Medici (con l'avallo della stampa di Confindustria!) continuano a diffondere cifre false relative ai presunti costi della "riforma Sirchia", l'INTESA MEDICA (ANPO - CIMO ASMD - CISL MEDICI) emette un secco comunicato in cui ribadisce che "la riforma è a costo zero" perchè "i suoi ipotetici risparmi (125 milioni di euro per la persistenza del tempo definito e 200 milioni di euro per il passaggio di un 10% di medici dal tempo pieno esclusivo al tempo pieno non esclusivo) debbono essere utilizzati per la riduzione delle liste di attesa, che diversamente troverebbero un autonomo finanziamento. Perciò, anche gli incassi per l'intramoenia non sono destinati a ridursi".
· Secco il comunicato. La sostanza è che gli "Altri" stanno barando sulle cifre. Ma il Governo ha già valutato, ripetutamente, gli aspetti economici del DDL. La CIMO-ASMD ricorda di aver elaborato e diffuso (sin dal Novembre 2001) una serie di tabelle dettagliate, relative ai risparmi legati alla persistenza del tempo definito ed alla introduzione della reversibilità dell'opzione intra-extramoenia, con l'eliminazione dell'obbligo irreversibile dell'esclusività di rapporto.SABATO 20 LUGLIO 2002
- Bruxelles, Eurostat - Eurostat ha diffuso i dati relativi ai PIL pro-capite nei 17 Paesi dell'UNIONE EUROPEA, negli anni 2000 - 2001, con i tassi reali di crescita del PIL.
Come si evidenzia dalla Tabella allegata:
- L'Italia è al quart'ultimo posto (14esimo posto su 17), con un PIL che - nel 2001 - è cresciuto dell'1,8% rispetto all'anno precedente.
- Il PIL Italiano 2001 è ammontato a 1.216 miliardi di euro (pari a 2.354,5 miliardi di lire).
- La media pro-capite della zona euro è di 22.240 euro; la media pro-capite della U.E. è di 23.170 euro.
- Gli aumenti più significativi del PIL sono avvenuti in Irlanda (+5,9%), Grecia (+4,1%), Lussemburgo (+3,5%) e Spagna (+2,8%). In coda la Germania (+0,6%).
- Nel 2001, il PIL dell'U.E. è stato pari ad 8.817 miliardi, con una crescita reale dell'1,5% rispetto al 2000.
- Il PIL USA, nello stesso anno 2001, è stato pari ad 11.398 miliardi (+29,3% rispetto alla U.E.).
- Il PIL Giapponese 2001 è stato, invece, di 4.633 miliardi di euro (-47,5% rispetto alla U.E.).
IL REDDITO IN EUROPA
PIL PRO-CAPITE NELL'U.E. CON I TASSI REALI DI CRESCITA DEL PIL NEGLI ANNI 2000 - 2001
PAESE PIL PRO-CAPITE (EURO) CRESCITA PIL % 2001 2000 2001 2000 LUSSEMBURGO 47.470 46.360 3.5 7.5 DANIMARCA 33.680 32.580 1.2 3.0 IRLANDA 30.070 27.320 5.9 11.9 REGNO UNITO 26.510 26.100 2.2 3.0 OLANDA 26.480 25.190 1.1 3.5 SVEZIA 26.320 28.010 1.2 3.6 FINLANDIA 26.030 25.350 0.7 5.6 AUSTRIA 25.940 25.260 1.0 3.0 GERMANIA 25.060 24.640 0.6 3.0 BELGIO 24.960 24.420 1.0 4.0 FRANCIA 24.100 23.450 1.8 3.8 U-E 15 23.170 22.570 1.5 3.4 EURO -12 22.240 21.910 1.5 3.5 ITALIA 21.000 20.160 1.8 2.9 SPAGNA 16.150 15.250 2.8 4.1 PORTOGALLO 12.200 11.490 1.7 3.5 GRECIA 11.920 11.640 4.1 4.1 Fonte Eurostat (20/7/2002)
Venerdì 19 luglio 2002
- Roma, Montecitorio ore 16.30. La Camera approva (323 si e 180 no) il Decreto Legge n. 138 dell'8 luglio 2002
- Roma, Montecitorio. Prosegue la discussione del Decreto Legge Fiscale n.° 138 (8/7/2002) relativo a interventi in materia tributaria, privatizzazioni, contenimento della spesa farmaceutica e per il sostegno dell'economia nelle aree svantaggiate. Sul testo del MAXIEMENDAMENTO è stata posta la FIDUCIA.
GIOVEDI' 18 luglio 2002
- Roma, sede CIMO-ASMD (ore 10-15). Consiglio di Presidenza della CIMO-ASMD: "Verso il futuro".
- Roma, Via del Tritone 142 (ore 15.30). La Conferenza Stato-Regioni esamina, tra l'altro, i seguenti problemi:
- secondo riparto del FSN 2000;
- integrazione del FSN 2000-2001, per il minor importo complessivo dell'IRAP e dell'IRPEF;
- ripartizione tra le Regioni delle somme vincolate al FONDO per l'ESCLUSIVITÀ di RAPPORTO per il personale dirigente del SSN.
- Il Sole 24-ore, ore 19.12. Dura polemica tra FEDERFARMA e FALCONI sul caso dei 91 MMG contestati dalla ASL di Napoli per aver "troppo prescritto". Falconi, nel tentativo di difendere i MMG dalle inchieste dell'ASL e della Guardia di Finanza, ha accusato gli amministratori campani di "non favorire l'appropriatezza delle cure...". Federfarma Napoli giudica "singolare il commento di Falconi" ed annuncia "il ritiro della collaborazione nel comitato a tutela del SSN", promosso - tra gli altri - anche da Falconi.
MERCOLEDI' 17 luglio 2002
Roma, sedi varie. La Presidenza della CIMO-ASMD svolge attività istituzionale.
Lunedì - Martedì 15-16 luglio 2002
Roma, Parlamento. Le Commissioni bilancio e programmazione del Senato (5ª Commissione) e della Camera (V Commissione), in seduta congiunta, iniziano le AUDIZIONI delle PARTI SOCIALI in ordine al DPEF (documento di programmazione economico-finanziaria), relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2003-2006 (doc. LVII, n. 2).
- Lunedì l'audizione riguarderà Corte dei Conti, ISTAT, ABI, Confindustria, Banca d'Italia.
- Martedì saranno sentiti CNEL, CGIL-CISL-UIL, UGL, CISAL, Sin.Pa. A seguire &. gli altri &.!
- Il DPEF sarà discusso in Aula (Camera) dal 20/07/02.
Martedì 16 luglio 2002
Roma, sedi varie. I MEDICI DIPENDENTI CHIEDONO AL COMITATO DI SETTORE ED ALL'ARAN di CHIUDERE le "CODE CONTRATTUALI".
Riportiamo qui di seguito la lettera inviata da tutti i Sindacati Medici della dipendenza al Comitato di Settore ed all'ARAN per:a) il RECUPERO dell'INFLAZIONE PROGRAMMATA;
b) la CHIUSURA delle RESTANTI CODE CONTRATTUALI.Ecco la lettera integrale:
INTESA MEDICA
ANPO - CIMO ASMD - CISL MEDICIAl Dott. Romano Colozzi
Presidente del Comitato di
Settore per il comparto Sanità
per la Conferenza Stato-Regioni
Via Parigi, 11
00185 ROMA
All'Avv. Guido Fantoni
Presidente ARAN
Via del Corso, 476
00187 ROMAA
ANPO - CIMO ASMD - CISL MEDICIOGGETTO: richiesta di convocazione urgente del tavolo di contrattazione medica
Le OO.SS. della dirigenza medica e veterinaria aderenti all'Intesa Medica
- preso atto che, nell'ipotesi di CCNL integrativo dell'area della dirigenza ruoli sanitario, professionale tecnico ed amministrativo del S.S.N., stipulato l'8 giugno 2000, si prevede al capo III la definizione contrattuale delle disposizioni di cui agli art. 6 e seguenti della Legge 10 agosto 2000, n. 251,
- non concordano sui contenuti in esso esposti, e richiedono un confronto urgente al tavolo dell'area di contrattazione medica sui contenuti medesimi.
Appare evidente, infatti, che gli aspetti concernenti le attribuzioni e la regolazione dei rapporti interni dei dirigenti di nuova istituzione con le altre professionalità della dirigenza sanitaria costituiscono materia che riguarda in primo luogo la dirigenza medica e veterinaria e - pertanto - debbono essere ricompresi anche nel CCNL integrativo di tale area.
E' altrettanto evidente che l'eventuale soppressione di posti di lavoro della dirigenza sanitaria medica e veterinaria non può avvenire in modo unilaterale, senza un'apposita regolamentazione definita al tavolo negoziale, e ciò anche con riferimento alle piante organiche della dirigenza sanitaria (medica e non medica), sia teoriche che reali.
Un ulteriore, rilevante, problema è quello connesso alle caratteristiche di accesso alla dirigenza, che deve prevedere un corso di laurea (quinquennale) e la successiva specializzazione, con modalità pertanto omogenee a quelle previste per l'area medico - veterinaria e della dirigenza non medica.
Pertanto le sottoscritte OO.SS. richiedono una convocazione urgente del tavolo di contrattazione medica per definire i succitati aspetti normativi.per l'INTESA MEDICA
(ANPO - CIMO ASMD - CISL MEDICI)
Dr. Stefano Biasioli
Roma, 17 luglio 2002
SABATO 13 LUGLIO 2002
- Roma, Sede CIMO-ASMD. SALUTE, MUTUE, ALTRO
- Nei giorni scorsi FIMMG ed ANAAO si sono pesantemente schierate contro l'ipotesi del Governo di introdurre delle MUTUE "integrative o sostitutive" per "rafforzare il sistema delle prestazioni sanitarie socio-assistenziali" e "salvaguardando il rispetto dei fondamentali principi universalistici del SSN".
- E' bastato questo passaggio (inserito nel DPEF) per scatenare le prefìche della Bindi, che hanno elevato alti lai contro la fine del Servizio Sanitario Nazionale.
- La CIMO-ASMD se ne è stata zitta perchè:
a) giudicherà "le mutue" sulla base del progetto completo e non su poche righe;
b) considera "la mutualità e le mutue" come un arricchimento e non un impoverimento del sistema;
c) considera le "mutue" come un mezzo per fare chiarezza su tanti fatti troppo sottovalutati: l'esplosione della spesa sanitaria privata (50.000 miliardi di lire/anno); la giungla regionale ed aziendale dei tickets; la scarsa protezione che il sistema nazionale attuale offre ai poveri, agli anziani, agli handicappati, ai soggetti con patologie croniche realmente invalidanti; le innumerevoli (e cangianti) regole sulla farmaceutica;
d) intere categorie dispongono di mutue alternative/integrative rispetto al SSN: i giornalisti, i medici (ENPAM-GENERALI; GALENO .......), gli avvocati, i notai ..... Altre categorie (commercianti .......) stanno studiando proprie mutue ......;
e) occorre trovare un sistema per risolvere il problema dei costi legati alle malattie da invecchiamento;
f) occorre rimettere in gioco la concorrenza tra i professionisti. Ma è ciò che FIMMG ed ANAAO non vogliono, perchè la concorrenza, farebbe esplodere questo sistema socio-sanitario che Loro pretendono di aver contribuito a creare.************
*******"Nel futuro della sanità italiana, oltre al SSN, dovranno trovare spazio nuovi strumenti di intervento, capaci di canalizzare verso il settore risorse finanziarie aggiuntive".
Lo dice Maurizio Ferrera (Il Sole-24 Ore, 11/7/02, pagina 8) ma è ciò che pensa la CIMO-ASMD.
La questione porta con sè problemi di EQUITA' e di EFFICIENZA, non facili da risolvere. Ma non si può negare che "il pilastro complementare" in sanità è un problema, in discussione in molti Paesi dell'OCSE, che non può essere evitato in Italia.
A chi non vuol vedere sfuggono anche i grandi numeri. Dal 1990 al 2000 la spesa pubblica per la sanità è scesa dal 6,4% al 5,9% del PIL. Nel frattempo la spesa privata per la sanità è cresciuta: dallo 0,6% allo 0,9% del PIL.
I vincoli di bilancio statale non modificheranno queste tendenze: l'accordo Stato-Regioni dell'8/8/01 (contestato in questi giorni da Ghigo!) prevede che la spesa sanitaria pubblica resti ancorata, per il 2002-2004, al 5,88% del PIL.
Ed allora, come affrontare le incontrollabili richieste sanitarie?PRIMO PILASTRO - In Europa il ruolo della spesa sanitaria privata dipende dalle caratteristiche del sistema sanitario pubblico di "base". In alcuni Paesi (Germania, Olanda) le fasce di reddito medio-alte possono optare per regimi assicurativi privati, interamente sostitutivi del servizio pubblico.
In Francia e Belgio, in cui l'assistenza di base avviene all'indiretta (rimborsi a posteriori), molti utenti acquistano polizze private per coprire le franchigie. In altri Paesi ancora, la mutualità privata serve a coprire ciò che il servizio pubblico non garantisce più: tickets, prontuari terapeutici "ridotti", eliminazione di decine di prestazioni (LEA, DRG).
- L'assicurazione privata è la risposta a bisogni reali e non la causa dell'arretramento del SSN!
- Germania ed Olanda dimostrano che il SSN universale può convivere con la formula di "OPTING OUT" delle categorie più benestanti.
- La sfida non è tra sanità pubblica e sanità privata. E' tra efficienza e non efficienza. Le "Mutue" cercheranno il pubblico se è efficiente, cercheranno il privato se lo sarà di più.
- Ancora una volta, è un problema di QUALITA'/COSTO. Ma la competizione aumenterà, con beneficio per gli utenti.
SECONDO PILASTRO - La creazione di un secondo pilastro (FONDI SANITARI COMPLEMENTARI) può consentire una maggiore mobilità dei pazienti all'interno della Unione Europea, come ribadito dalla Corte di Giustizia Europea. Il futuro potrebbe portare ad un forte mercato sanitario europeo, con: centri di eccellenza; distretti sanitari coinvolgenti più regioni confinanti; maggior concorrenza tra privati; maggior concorrenza tra sanità pubbliche (liste di attesa, farmaci). C'è un'assoluta necessità di una normativa europea, ma il Consiglio europeo dei Ministri della Sanità sta già affrontando il problema.
FONDI SANITARI
- Il mercato sanitario assicurativo è, in Italia, poco diffuso e perciò costoso. C'è la necessità di fondi sanitari integrativi, che coinvolgano un elevato numero di persone e/o di categorie. Occorre uscire dalla teoria (10 anni di discussioni) e favorire concretamente il loro decollo: con una normativa adeguata; con incentivi (detassazione); con abolizione delle resistenze ideologiche o corporative.
L'attuale SSN italiano è iniquo verso i deboli, gli anziani, i poveri, gli handicappati (fisici-psichici). Il SSN è fondamentale per il nostro sistema di welfare e tale deve restare. Ma, in una situazione economica difficile, a fronte di una richiesta sanitaria in continua crescita, è urgente aiutare il SSN con nuove "entità" (istituti) che diano certezza e tranquillità sia al cittadino che al professionista, che in sanità opera.
MUTUE, FONDI SANITARI INTEGRATIVI, FONDI SOCIO-SANITARI ....... sono solo nuovi-vecchi modi per risolvere concrete esigenze sanitarie di oggi. Non c'è tempo da perdere .........
Nota bene - La sottostante tabella riassume il tema di questo articolo: le variazioni decennali dei "costi della salute".
Spesa pubblica per la sanità in % del PIL Spesa delle assicurazioni private in % della spesa sanitaria complessiva Austria 5.2 5.6 Austria 9.0 7.0 Belgio - 6.2 Danimarca 1.3 1.6 Danimarca 7.0 6.8 Finlandia 2.1 2.5 Finlandia 6.4 5.0 Francia 10.9 12.8 Francia 6.7 7.2 Germania 7.2 12.5 Germania 6.7 8.0 Irlanda 8.5 7.1 Grecia 4.7 4.6 Italia 0.6 0.9 Irlanda 4.8 5.1 Portogallo 0.8 1.5 Italia 6.4 5.9 Spagna 3.7 3.4 Olanda 5.4 5.5 Regno Unito 3.3 3.3 Portogallo 4.1 5.8 Stati Uniti 34.2 34.3 Spagna 5.2 5.4 Svezia 7.6 6.6 Regno Unito 5.0 5.9 Stati Uniti 4.7 5.8 FONTE: OCSE VENERDI' 12 luglio 2002
Roma, Ansa (ore 13.08). Le Regioni chiedono al Governo di rivedere l'ACCORDO 08/08/01 perché "il finanziamento del SSN non è ancora allineato al fabbisogno, alimentato sia da incrementi della spesa farmaceutica &. sia dalla dinamica della spesa del personale &. Lo Stato non può considerare esaustivo il livello di finanziamento indicato nell'Accordo dell'8/08/01 e ribadito nel DPEF 2003-2006 &. Già nel 2001 si sono raggiunti livelli di spesa pari allo stanziato per il 2002" &. per "l'effervescenza della spesa farmaceutica &. per oneri aggiuntivi di spesa relativi al CCNL nonché per la riduzione delle liste di attesa".
"Il livello di rifinanziamento a carico dello Stato (2002-2003-2004) dovrà essere riverificato sulla base dei dati del tavolo di monitoraggio e di verifica dei LEA" &. "Il Finanziamento del SSN dovrà allinearsi ad una percentuale sul PIL analoga a quella degli altri Paesi della Unione Europea e comunque non dovrà essere inferiore al 6%".Commento CIMO-ASMD.
1) Le Regioni si svegliano tardi!
2) La CIMO-ASMD aveva previsto l'inadeguatezza del finanziamento concordato con il patto dell'8/08/01 &
3) Ora le Regioni chiedono che il finanziamento cresca almeno dello 0.12% (5.88-6.00) rispetto al PIL. Già, ma di quale PIL si tratta: di quello reale o di quello potenziale?
4) Insomma, quanti denari in più (in valore assoluto) chiedono le Regioni allo Stato, per la sanità?VENERDI' 12 LUGLIO 2002
Roma, sedi varie. Il tema "MUTUE" ha prodotto un grosso dibattito, con una serie di "botta-risposta". Lo riassumiamo:
- SIRCHIA. "Le nuove mutue non sostituiranno il SSN ma lo integreranno. Il SSN è soddisfacente e sostanzialmente funziona. Invece gli anziani (il 10% degli italiani ha più di 75 anni) non hanno i servizi che dovrebbero avere. Che facciamo per questi soggetti e per il milione e mezzo di persone non autosufficienti? I soldi non ci sono: mancano 10 miliardi di euro, per gli anziani. Cosa facciamo? Aumentiamo le tasse?" (Adnkronos 12/07/02).
- BONATESTA (Senatore AN, Destra Sociale). "Le mutue private vanno prese con le pinze &. è un tema delicato che tocca le categorie fragili &. occorre fare una sperimentazione analoga al modello tedesco &. occorre trovare soluzioni per frenare la spesa del SSN, attualmente insostenibile. Se la proposta di SIRCHIA vuole rafforzare il SSN a tutela delle fasce meno abbienti, chiedendo un contributo solidale alle classi più forti e consentendo maggior libertà di scelta curativa al paziente, la appoggiamo in pieno &.".
Se è volta a creare una sanità di "serie A e di serie B non la accettiamo".
"In altre parole, se le mutue saranno integrative del SSN siamo favorevoli; se le mutue saranno sostitutive del SSN, siamo contrari" (Ansa, 12/07/02).- FALCONI (FIMMG). "Siamo contrari alle mutue &.".
- ZUCCHELLI (ANAAO). "No alle mutue &.".
- BIASIOLI (CIMO-ASMD). "Sì alle mutue integrative &. le categorie (medici, giornalisti, commercianti) si sono già organizzate. Esprimeremo il nostro parere articolato solo quando conosceremo nel dettaglio la proposta. Saranno mutue sanitarie o socio sanitarie &?"
- CODACONS-ADUSBEF. "No al ritorno alle mutue private &. sì alle mutue integrative del SSN, finanziate dalle case farmaceutiche &. attraverso un ticket sui medicinali (50% del maggior prezzo che le industrie praticano sui farmaci da loro prodotti rispetto al prezzo dei generici &." (AGI 11/07/02).
- GHIGO (Presidente Conf. Stato-Regioni). "L'argomento necessita di maggiori riflessioni senza pregiudizi e confrontando la proposta con quella di altri Paesi europei" (ANSA 11/07/02, ore 18.22).
- ERRANI (Vice Presidente Conf. Stato-Regioni). "Sono contrario &. così si rompe il patto di solidarietà e si colpiscono non solo i cittadini deboli ma anche i ceti intermedi che saranno meno assistiti o pagheranno di più &. Le mutue sono state abolite nel 1978 &. La non autosufficienza va affrontata in modo più serio &.".
- TRERÈ (CISL). "No alle mutue sostitutive del SSN &. Sì ai fondi sanitari regionali integrativi previsti dalla riforma Bindi &. Dov'è il tavolo congiunto Welfare-Salute-Sindacati?".
Roma, ARAN (ore 9) Trattativa sulle code contrattuali. Per la CIMO, è presente il Dott.Carlo Sizia.
GIOVEDI' 11 LUGLIO 2002
- Roma, via della Stamperia 8 (ore 16,30). La conferenza Stato-Regioni, ai sensi del D.Lgs.281/1997, prende in esame:
- Schema di accordo (ex atto n° 1386 del 14/02/02) sulle MODALITA' di ACCESSO alle PRESTAZIONI e sulle LISTE di ATTESA;
- Schema di accordo sui CENTRI INTERREGIONALI per le MALATTIE RARE;
- Schema di accordo sulla DEFINIZIONE delle DISCIPLINE nella quali possono essere conferiti INCARICHI DI STRUTTURA COMPLESSA nelle ASL/AULSS.
- Schema di DDL sul "RIORDINO DEL RAPPORTO DI LAVORO DEI MEDICI DEL S.S.N.", approvato dal Consiglio dei Ministri del 5 luglio 2002.
GIOVEDI' 11 LUGLIO 2002
AVVISO IMPORTANTE
CONVENZIONE tra CIMO-ASMD
e
STUDIO LEGALE CIRESE
IN MATERIA PENALE
- ·Il Presidente della CIMO-ASMD ha stipulato una CONVENZIONE con lo STUDIO LEGALE CIRESE volta a fornire:
a) alla CIMO-ASMD NAZIONALE
b) alle SEGRETERIE REGIONALI della CIMO-ASMD
c) ai SINGOLI ISCRITTI CIMO-ASMD un SERVIZIO di ASSISTENZA e di CONSULENZA
LEGALE IN MATERIA PENALE
Il Servizio sarà:
a) gratuito per la CIMO-ASMD NAZIONALE, per un periodo di 6 mesi;
b) a pagamento per i singoli iscritti, con TARIFFE SCONTATE e con un RANGE PRE-DEFINITO, secondo un tabellario a disposizione presso le Segreterie Regionali e presso la Segreteria Nazionale CIMO-ASMD.
Lo Studio Avv. CIRESE fornirà, sulla base di singole richieste scritte (su un modulo reperibile presso la CIMO-ASMD):
1. Servizio di consulenza legale penale (pareri scritti su singoli quesiti);
2. Servizio di assistenza legale penale (tutela giudiziaria e/o stragiudiziaria in materia penale), sia direttamente che tramite una rete nazionale di penalisti di fiducia;
3. Corsi di formazione in materia di responsabilità professionale penale;
4. Individuazione/suggerimento di medici specialisti in materia penale (medici-legali e specialisti con esperienze precedenti come consulenti legali), su tutto il territorio nazionale.- Per ulteriori informazioni contattare:
A. Lo Studio dell'Avv. VANIA CIRESE, Via Giandomenico Romagnosi n. 1/B, 00196 ROMA
- telefono
- fax
B. La Segreteria Nazionale della CIMO-ASMD:
- telefono
- faxATTENZIONE: PER I SINGOLI ISCRITTI, IL SERVIZIO E' A CARICO DI CIASCUNO DI ESSI!!
VANTAGGI della CONVENZIONE
· Avvocati esperti nel penale sanitario
· Consulenti medici esperti nel penale sanitario
· Tariffe scontate e certeMERCOLEDI' 10 LUGLIO 2002
Roma, Palazzo Chigi - Il Governo definisce i 4 principali CAPITOLI del DPEF (Documento di programmazione economico-finanziario) per gli anni 2003 e successivi.
In sintesi, riguardano Sanità, Pubblico impiego, Pensioni e Riforma fiscale.
- SANITA': il futuro sarà costituito da:
a. un nuovo PRONTUARIO TERAPEUTICO, che verrà approntato dalla CUF entro il mese di Settembre;
b. l'introduzione di MUTUE PRIVATE integrative/sostitutive per "rafforzare il sistema delle prestazioni sanitarie socio-assistenziali" e "salvaguardando il rispetto dei fondamentali principi universalistici e solidaristici del SSN".- PUBBLICO IMPIEGO: il DPEF ribadisce la volontà del Governo di favorire la FLESSIBILITA' del LAVORO (part-time, telelavoro, lavoro interinale), di risolvere il problema delle eccedenze e di incentivare la mobilità (pubblico-privato; tra le amministrazioni ed all'interno delle amministrazioni).
- PENSIONI: il Governo utilizzerà la legge delega per realizzare la RIFORMA delle PENSIONI, secondo queste regole:
- innalzamento dell'età pensionabile;
- abolizione del divieto di cumulo tra pensione e redditi di lavoro.- RIFORMA FISCALE: Nel 2003 riduzione fiscale di 5,5 miliardi di Euro a favore dei redditi più bassi. Nel 2004 riduzione di 2 punti dell'IRPEG ed avvio (?) dei processi di riduzione dell'IRAP.
- Il Governo accentuerà le privatizzazioni, con presunto incasso di 20 miliardi di Euro per la cessione di Telecom Italia, Seat, Enel (37,58%).
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A futura memoria, riassumiamo nella sottostante tabella gli obiettivi pluriennali del DPEF.
GLI OBIETTIVI DEL DPEF Dati in percentuale 2002 2003 2004 2005 2006 Pil effettivo 1.3 2.9 2.9 3.0 3.0 Inflazione programmata 1.7 1.4 1.3 1.2 1.2 Occupazione 1.2 1.6 1.6 1.6 1.6 Tasso disoccupazione 9.1 8.5 8.0 7.5 6.8 Indebitamento netto/Pil -1.1 -0.8 -0.3 -0.1 0.2 Avanzo primario 4.7 5.1 5.5 5.8 5.7 Debito PA/Pil 108.5 104.5 99.8 97.1 94.4 Pressione fiscale 42.3 41.9 41.4 40.4 39.8
- Il DPEF prevede, per il 2003, una manovra da 20-25 mila miliardi di lire, con un rapporto tra deficit e PIL (Deficit/PIL) dello 0,8%.
- Pertanto, malgrado le esortazioni della U.E., l'Italia dovrebbe raggiungere (?) il pareggio di bilancio solo nel 2005.
Osservazioni CIMO-ASMD
1) Tremonti avrà dei problemi con la Commissione di Bruxelles ........;
2) L'inflazione ISTAT 2002 è - oggi - superiore al 2,2% ........ mentre quella reale supera il 5%;
3) La crescita del PIL per il 2002 (prevista mesi fa da Tremonti attorno al 2,9%) è già stata ridimensionata all'1,3%! Per il 2003, si punta ancora al 2,9% ..... sogni (Baldassarri) o realtà?MERCOLEDI' 10 LUGLIO 2002
- Roma, Dipartimento della Funzione pubblica (ore 9). La delegazione CIMO-CONFEDIR (guidata dal Prof.Poerio) partecipa ad un incontro dedicato ai problemi della dirigenza sanitaria.
MARTEDI' 9 LUGLIO 2002
- Vicenza, sedi varie La Presidenza della CIMO incontra un broker assicurativo ed una nota industria farmaceutica.
LUNEDI' 8 LUGLIO 2002
- Roma, Gazzetta Ufficiale - Entra in vigore da oggi il DECRETO LEGGE N° 138 (08/07/02) su "Interventi urgenti in materia tributaria, di privatizzazioni, di contenimento della SPESA FARMACEUTICA e per il sostegno dell'economia anche nelle aree svantaggiate".
Il Decreto Legge n° 138, immediatamente esecutivo, è stato infatti pubblicato sulla GAZZETTA UFFICIALE N° 158 (08/07/2002).- Per la Sanità, il provvedimento prevede:
a) Un PRONTUARIO più RIDOTTO (con revisione annuale);
b) lo stop agli automatismi da categoria omogenea;
c) il rispetto dei LIVELLI di SPESA programmati;
d) un RIMBORSO dei FARMACI, tarato sul listino più economico in commercio.- La nuova manovra sui farmaci dovrebbe portare ad un risparmio di 3.500 miliardi di lire (= 1.8 miliardi di €).
- Il NUOVO PRONTUARIO TERAPEUTICO (- 15% dell'attuale) sarà preparato dalla CUF entro il 30/09/02).
SABATO, 6 LUGLIO 2002
- Roma, Corte dei Conti "L'efficienza degli ospedali secondo la Corte dei Conti".
È finalmente disponibile sul sito del Corte dei Conti il testo della relazione sulla Sanità (www.corteconti.it) . Oltre alla questione della spesa, la Corte valuta l'efficienza del settore ospedaliero nelle Regioni italiane attraverso l'uso di tre indici:
INDICI DATI MEDI il tasso di occupazione media dei posti letto 75% il tasso di turnover 2,08% il tasso di rotazione 40% - Con un tasso di occupazione dei posti letto pari al 75%, un letto dovrebbe essere occupato almeno per 273 giorni l'anno. In Piemonte e in Veneto, il tasso oscilla intorno al 79,5%; in Basilicata e in Sardegna esso scende a circa il 65%. Il turnover, ossia il tempo che intercorre dalla liberazione del letto (a seguito di dimissioni di un paziente) e alla sua rioccupazione, è in Italia pari al 2,08%. Campania e Calabria stanno sotto alla media (1,5 e 1,9) mentre le regioni del nord lo oltrepassano. Indice di rotazione: il numero medio di pazienti che occupano un letto nell'arco di un anno è 40 (dato medio in Italia), ma con notevole differenza tra nord e sud.
VENERDI' 5 LUGLIO 2002
- Consiglio dei Ministri (Palazzo Chigi, ore 20). In tarda serata il CDM ha approvato lo schema del disegno di legge Sirchia che modifica il rapporto di lavoro dei medici dipendenti del SSN, sopprimendo la norma dell'irreversibilità della scelta tra rapporto di lavoro esclusivo e non esclusivo, introducendo il tempo parziale e garantendo la sopravvivenza del tempo definito.
Il testo sarà ora trasmesso alla Conferenza Stato-Regioni, per il relativo parere.- Commento CIMO-ASMD:
1. Era ora !
2. Con questo atto (DDL) il Governo conferma la volontà di modificare in modo significativo il D.Lgs. 229/99.
3. Il percorso del DDL sarà lungo e periglioso. La CIMO, l'INTESA MEDICA, la CONFEDIR-SANITA' vigileranno attentamente per : a) evitare probabili imboscate; b) prevenire un inquinamento del testo; c) cercare di migliorarlo ulteriormente.
4. Ci sono voluti 8 mesi (5/10/01-5/7/02) per far approdare al CDM il DDL Sirchia. Ci auguriamo che il DDL si trasformi in legge entro altri 8 (e non più di 8) mesi.
5. Adesso, gli "altri" diranno che è tutto merito loro ?VENERDI' 5 LUGLIO 2002 (ore 14,05)
- Roma, Il Sole 24 Ore-Sanità. La CIMO replica alla Corte dei Conti: "Perché ha autorizzato la stipula dei contratti dei medici SSN nel 2000?"
Si dicono sorpresi, i medici dipendenti della CIMO, dalle dichiarazioni di ieri del Presidente della Corte dei Conti, Francesco Staderini. Che, in audizione alla Commissione Bilancio della Camera, ha puntato il dito contro gli effetti economici dei rinnovi contrattuali in Sanità, sostenendo che sarebbero superiori rispetto alle possibilità di copertura.
"Perché, allora, la Corte dei Conti - chiede Stefano Biasioli, Presidente ella CIMO-ASMD - ha autorizzato la stipula degli stessi contratti nell'anno 2000?"
L'associazione ricorda che negli ultimi 10 anni la dirigenza medica ha perso almeno un contratto; ha dovuto subire ritardi nella stipula e nell'applicazione del contratto; che manca ancora il recupero dello 0,92% sull'inflazione programmata e non è stata ancora erogata l'indennità di vacanza contrattuale; che ancora non si conoscono quali e quante risorse contrattuali saranno inserite nel Documento di programmazione economico-finanziaria per il contratto dei laureati dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale, scaduto 7 mesi fa.VENERDI' 5 LUGLIO 2002
- Roma, Sede CEI (ore 9,30) - Riunione del "Centro per l'umanizzazione della Sanità".
- Roma (ore 16,30): viene confermata la notizia che Sirchia presenterà il DDL di RIFORMA al Consiglio dei Ministri.
- COMMENTO CIMO-ASMD
1) Finirà così la prima parte della Telenovela?
2) Quale "versione" del testo verrà presentata? La quarantatreesima od una successiva?- GIOVEDI' 4 LUGLIO 2002
- Roma, Commissione bilanci della CAMERA
"Reintrodurre i ticket riporterebbe la spesa farmaceutica al livello precedente alla sua abolizione e quindi ci sarebbe un notevole risparmio. Ma non è questa l'unica misura che si può adottare". Lo ha detto Francesco Staderini, presidente della Corte dei conti, sentito in audizione alla commissione Bilancio della Camera.
"Il nodo - ha affermato Staderini - è programmare correttamente". Perchè la reintroduzione dei ticket è "una scelta politica, che può essere sostituita da altri interventi, tra i quali l'aumento della fiscalità o l'azione sulle prescrizione mediche".
Il presidente della magistratura contabile non ha fatto mistero dell'extradeficit della Sanità, aggiornato al 25 giugno, rispetto al "patto di stabillità" siglato l'8 agosto 2001: ammonta a 8.758 miliardi di vecchie lire, compresi i saldi negativi riferiti alle Regioni a statuto speciale. "Preoccupanti - si legge nella relazione di Staderini - sono i risultati di Lazio e Campania, con un extradeficit 2001 pari rispettivamente a 2007 e a 1693 miliardi di lire". Destano "attenzione" gli esiti gestionali di Veneto e Lombardia, con 698 e 730 miliardi di lire. Extradeficit a quota 247 e 144 miliardi di lire anche per Emilia Romagna e Toscana.
A incidere sui conti della Sanità è soprattutto la voce "personale", che pesa per il 35,5% del totale. "Negli ultimi anni - ha sottolineato Staderini - gli effetti economici dei rinnovi contrattuali si sono rivelati superiori alla possibilità di copertura, concorrendo alla formazione dei deficit annuali del 2000 e 2001 e con previsti esiti negativi sul 2002"- COMMENTO CIMO-ASMD
- Le cifre elencate da STADERINI confermano quanto la CIMO-ASMD ha sempre sostenuto: il patto dell'8 agosto 2001 ha volutamente sottostimato la spesa sanitaria, ancora una volta.
- Il Presidente della Corte dei Conti si "lamenta" oggi dei costi eccessivi dei contratti della Sanità. La CIMO-ASMD si limita a chiedergli:
a) chi, se non la Corte dei Conti, ha autorizzato la stipula degli stessi contratti?
b) sa, la Corte dei Conti, che - nel periodo di 10 anni - la dirigenza medica ha "perso" almeno un contratto ed ha sempre "subito" ritardi clamorosi sia nelle stipule contrattuali che nelle applicazioni contrattuali?
c) sa, la Corte dei Conti, che il CCNL dei medici dipendenti è scaduto 7 mesi fa?
d) sa, la Corte dei Conti, che i laureati dipendenti del SSN non hanno ancora percepito nè il recupero dello 0,92% sull'inflazione pregressa, nè l'indennità di vacanza contrattuale?
e) se lo sa, perchè non lo dice?GIOVEDI' 4 LUGLIO 2002
- Roma, Sede CIMO-ASMD (ore 10) - La Consulta delle Regioni progetta la CIMO-ASMD del futuro (triennio 2002 - 2005), nella continuità e nella coerenza.
- Roma, Sede ARAN (ore 10) - Incontro ARAN - OOSSMM sulle "code contrattuali". La delegazione CIMO-ASMD protesterà contro le inadempienze dell'ARAN, delle Regioni e del Governo in tema di:
1) accordo ex Art. 24 CCNL 8/6/00;
2) recupero dell'inflazione programmata;
3) mancata erogazione delle 2 rate dell'indennità di vacanza contrattuale (1/4/02; 1/7/02).- Roma, Sede CONFEDIR (ore 16) - Si riunisce la Segreteria della Confedir, per la stesura di un calendario di attività.
- MERCOLEDI' 3 LUGLIO 2002
- Roma, Sede CIMO-ASMD (ore 15) - Incontro CIMO-ASMD/ANMIRS
- Roma, Sede CIMO-ASMD - Viene diffuso un comunicato stampa contro il RITARDO nell'APPLICAZIONE dell'ACCORDO NAZIONALE sull'Art. 24 del CCNL 8/6/00. L'accordo langue in qualche cassetto. Chi è il colpevole di questo ritardo, che mette a rischio medici e pazienti?
MARTEDI' 2 LUGLIO 2002
- Roma, Sede CIMO-ASMD e Sedi Istituzionali - Incontri politici e sindacali del Dr. Alberto Clivati, Vice Presidente Vicario della CIMO-ASMD.
- Roma, Senato - Viene diffuso il calendario dei lavori della XII Commissione Permanente (Igiene e Sanità):
LEGGE ARGOMENTO RELATORE 1) EUFEMI Disciplina della biogenetica e della bioetica Tredese 2) TOMASSINI Norme sulla procreazione assistita Tredese 3) ASCIUTTI Tutela degli embrioni Tredese 4) PEDRIZZI Tutela degli embrioni Tredese 5) CALVI Modifiche Art. 235-236 del C. Civile sul disconoscimento di paternità Tredese 6) RONCONI Fecondazione assistita Tredese 7) CASELLATI Procreazione assistita Tredese 8) TREDESE Procreazione assistita Tredese 9) GIORGETTI Procreazione assistita Tredese 10) DDL "POPOLARE" Tutela dei disabili intellettivi, dei Down .... Baio - Dossi 11) COSTA Norme per i disabili intellettivi e/o relazionali Baio - Dossi 12) PEDRINI Disciplina sui farmaci orfani Baio - Dossi MARTEDI' 2 LUGLIO - MERCOLEDI' 3 LUGLIO 2002
- Roma, Montecitorio - La XII Commissione Affari Sociali esamina, tra l'altro, i seguenti Disegni di Legge:
DDL ARGOMENTO
ITER 1) C 1179
Defibrillatori semiautomatici Sede referente 2) C 278 Erboristeria " " 3) C 152 Malattie mentali " " 4) C 2166 Anziani non autosufficienti " "
- La XII Commissione affronterà altresì:
a) questioni riguardanti il Ministero della Salute;
b) un documento sulla Farmacovigilanza (indagine conoscitiva);
c) il trattamento farmacologico della pedofilia;
d) gli asili nido.SABATO 29 GIUGNO 2002
- Ancona, Sede della CIMO-MARCHE (ore 10,00). Si riunisce il Consiglio di Presidenza della CIMO-ASMD
VENERDI' 28 GIUGNO 2002
- Ancona, Auditorium - Fiera della pesca(Ore 14,30). Corso S.P.E.ME.-CIMO MARCHE su "LA RESPONSABILITA' CIVILE E PENALE IN SANITA'".
Illustri i Relatori: Dr. A.Clivati; Sen. Prof. Avv. G.Calvi; Dr. V.Luzi; Dr. C. Coasin; Prof. A. Tagliabracci; Avv. P.Pauri; Avv. M.Cassiani; Mons. D.Bonifazi; Dr. S. Biasioli; Prof. M. Poerio; Dr. M. Bozzi.- Enorme l'uditorio: oltre 700 iscritti al Corso, accreditato ECM.
- COMMENTO S.P.E.ME.- CIMO-ASMD
- Così lavorano i nostri Dirigenti!
Con i fatti e non con le "ciacole"!!GIOVEDI' 27 GIUGNO 2002
- Roma, sedi varie. Incontri politici, sindacali e tecnici.
MERCOLEDI' 26 GIUGNO 2002
- Cosenza, Ospedale (ore 11,00). Il Presidente della CIMO-ASMD presenzia all'apertura di una nuova sezione CIMO, in Calabria.
- Roma, Via del Tritone (ore 15,30). La Conferenza Stato-Regioni esamina, in sede tecnica:
1. Schema di accordo sui CENTRI INTERREGIONALI PER LE MALATTIE RARE;
2. Schema di accordo sulle DISCIPLINE nelle quali possano essere conferiti gli INCARICHI DI STRUTTURA COMPLESSA (EX ART.4, C.1, DPR 484/1997);
3. Schema di decreto sulle DISCARICHE (Direttiva CE 31/1999) ed art.42, Legge 39/2002);
4. Schema di decreto sui FONDI DI MUTUALITA';
5. Linee guida sul TRAPIANTO RENALE (da vivente e da cadavere).- COMMENTO CIMO-ASMD
Le OO.SS. Mediche verranno interpellate sui punti 1, 2 e 4?MARTEDI' 25 GIUGNO- MERCOLEDI' 26 GIUGNO 2002
- Roma, Senato della Repubblica - La 12a Commissione permanente (Igiene e Sanità) prosegue l'esame congiunto dei DISEGNI DI LEGGE :
- CARRELLA: Regolamentazione dell'informazione scientifica;
- MASCIONI: Vedi sopra (Relatore: Cozzolino);
- COZZOLINO: Vedi sopra ( " " ");
- TOMASSINI: Vedi sopra (" " ");
- A.CASELLATI: Abrogazione del comma 4° dell'art.15-quater del D.Lgs.502 sulla IRREVERSIBILITA' DELLA SCELTA DEL MEDICO in ordine all'ESCLUSIVITA' DEL RAPPORTO DI LAVORO (Relatore: Tredese);
- LIGUORI : MODIFICA dell'art.15-quater del D.Lgs. 229/99 inerente l'irreversibilità della scelta del medico in ordine all'esclusività del rapporto di lavoro (Relatore: Tredese);
- D.D.L. POPOLARE: Norme a tutela dei disabili intellettivi (down, disabili genetici) ed a sostegno del volontariato (Relatore: Baio-Dossi);
- COSTA: Norme sul problema di cui al punto 7) (Relatore:Baio-Dossi);
- PEDRINI: Disciplina sui farmaci orfani (Relatore:Danzi);
- COLETTI: Norme sulla tutela delle malattie rare e genetiche (Relatore:Danzi). Il testo è "fatto proprio" dai gruppi dell'opposizione.
- MAGNALBO': Riabilitazione con l'uso del cavallo.
LUNEDI' 24 GIUGNO 2002
- Roma, Ministero delle Finanze. Il Sottosegretario Vegas annuncia che il giorno 4/07/02 verrà effettuata la verifica sulla SPESA SANITARIA e sul rispetto regionale dell'Accordo Stato-Regioni dell'8/08/2001.
VENERDI' 21 SABATO 22 GIUGNO 2002
- Catania. Convegno SPEME-CIMO sul tema "E SE FOSSE EMERGENZA"??
GIOVEDI' 20 GIUGNO 2002
- Roma, sedi varie. Incontri sindacali e politici.
- Roma, Auditorium della Confindustria (EUR). La Presidenza della CIMO partecipa all'Assemblea Pubblica della Farmindustria.
- Roma, Palazzo Chigi (SalaVerde). La Conferenza Stato-Regioni esamina i seguenti punti:
1) PIANO SANITARIO NAZIONALE 2002-2004 (Parere ex art. 2,c.4, D.Lgs. 281/1997);
2) DDL sul GOZZO ENDEMICO;
3) ACCORDO tra Ministero Salute e Prov. TN-BZ sulla IODIOPROFILASSI;
4) DDL per un CENTRO di ALTA SPECIALIZZAZIONE sul GOZZO ENDEMICO.Mercoledì 19 GIUGNO 2002
- Roma, Via dell'Umiltà. Riunione della Consulta Sanitaria del Polo delle Libertà, la cosiddetta "Officina". E' in discussione la 42esima (o trentatreesima?) Versione del DDL Sirchia. Gli articoli sono diventati sette.
- Commento CIMO:
- Grazie al lavoro continuo di INTESA MEDICA (ANPO-CIMO-CISL) il testo del DDL Sirchia è progressivamente migliorato...
- Talmente migliorato da piacere, ora, anche ad una parte degli ex amici della Bindi......
Martedì 18 giugno 2002
- Si è aperta una nuova settimana di incontri politico -istituzionali molto serrati tra gli Assessori regionali alla Sanità, il Ministro Tremonti ed il Ministro Sirchia . All'ordine del giorno di mercoledì
19 giugno, alcune riunioni sul monitoraggio dei costi e dei bilanci regionali in deficit, sottostimati anche in misura considerevole (si parla di 2-3 miliardi di euro) rispetto all'Accordo Stato-Regioni dell'8 agosto 2001 recepito nella Legge 405/2001. Nei giorni scorsi il parziale ripiano dei deficit 2000 e 2001 di cui alla Legge (conversione del D.L.63 su cui già abbiamo riferito nel sito) n. 112 pubblicata il 15/6 u.s. in Gazzetta Ufficiale n. 139 ha già avuto dalla Corte dei Conti riscontro ufficiale di inadeguatezza per i noti splafonamenti del 2001 di oltre 5000 miliardi di vecchie lire.
E' ormai ovvio sia necessario un rifinanziamento del SSN per cui quasi tutte le Regioni hanno ripristinato Tickets od altre misure di razionalizzazione della spesa. Oggetto di dibattito anche una riformulazione ( vedremo il prossimo DPEF)su base nazionale ,magari rimodulata per reddito, ed una rapida istituzione di fondi assicurativo sanitari integrativi per certe prestazioni (misure già peraltro previste dal Decreto Bindi).
Giovedì 20 giugno la Conferenza Stato -Regioni esprimerà il parere obbligatorio sul Piano Sanitario Nazionale 2002-2004 di prossima definitiva emanazione , dopo i recenti decreti sui LEA e sulle liste di attesa sulla cui applicazioni sono attesi indirizzi e criteri di priorità con relativo uniforme monitoraggio. Il tutto sarà anche propedeutico all'imminente calendarizzazione in uno dei prossimi Consigli dei Ministri delle riforma Sirchia sullo stato giuridico, dopo le verifiche contabili imposte dal Ministro dell'Economia Tremonti.
Di tutto riparleremo con il nostro Presidente Biasioli.LUCIANO MULAS
LUNEDI' 17 GIUGNO 2002
- Venezia, Palazzo Balbi - Secondo Fabio GAVA, Coordinatore degli Assessori Regionali alla Sanità, "se ticket sanitario sarà, dovrà essere rapportato al reddito". Secondo Gava, inoltre, "la sofferenza dei sistemi sanitari non è italiana ma internazionale". "Non serve criticare le Regioni ..... limitiamoci a verificare chi ha fatto cosa ...."
- Roma, Montecitorio - Nel corso della 159a Seduta Pubblica, dura discussione (ORICCHIO - SAPORITO - contro BRESSA) in merito al DDL 1696/B relativo alle "Disposizioni per il riordino della dirigenza Statale".
- Bressa ha accusato il Governo di essere condizionato dalla DIRSTAT. Oricchio e Saporito hanno ribadito che il DDL (alla Camera, in terza lettura) è democratico e costruttivo: disciplina la normativa degli incarichi dirigenziali e riserva alla contrattazione la parte economica. Le procedure concorsuali vanno definite con legge (C. Costituzionale n° 194/2001). Si va verso la privatizzazione del rapporto di pubblico impiego, in tutti i settori!
SABATO 15 GIUGNO 2002
- Milano, Il Sole-24 Ore (Pag. 8) - Il Sole-24 Ore riferisce di un incontro BERLUSCONI-SIRCHIA relativo a:
1. DDL di RIFORMA del RAPPORTO di LAVORO dei MEDICI;
2. SPESA SANITARIA 2001-2002;
3. REGOLE da INSERIRE nel prossimo DPEF per blindare la spesa sanitaria.- L'ottimismo di SIRCHIA ("tutto a posto, anzi a postissimo") si è scontrato con il pragmatismo di TREMONTI, che vuole tagliare - nel prossimo DPEF - 10-12 mila miliardi di euro.
- Milano, Il Sole-24 Ore (Pag. 8) - Le Regioni sono piene di debiti: si tratta di ben 60 MILIARDI di EURO, così suddivisi:
MILIARDI di EURO 1) OBBLIGAZIONI 8,5 2) CASSA DEPOSITI e PRESTITI 18,1 3) PRESTITI BANCARI REGIONALI 13,4 4) PRESTITI BANCARI A CARICO DELLO STATO 20,0 TOTALE 60,0
- Il punto 2) si riferisce ad investimenti e disavanzi sanitari (al 31/12/01).
- Le Regioni hanno emesso 31 prestiti obbligazionari per 8,5 miliardi di Euro: sono i cosiddetti BOR.
- Le Regioni si "finanziano" così: 25% con le obbligazioni; 35% per le banche; 40% con la Cassa Depositi e Prestiti.
- La GRADUATORIA dei disavanzi fino al 2001 è così sintetizzabile:
1) LAZIO 11.747 2) LOMBARDIA 7.251 3) CAMPANIA 6.357 4) EMILIA ROMAGNA 4.745 5) PIEMONTE 4.226 6) VENETO 4.048 7) PUGLIA 3.393 8) TOSCANA 2.700 9) SICILIA 2.533 10) P.A. BOLZANO 2.381 11) MARCHE 2.167 12) SARDEGNA 1.994 13) CALABRIA 1.853 14) LIGURIA 1.619 15) ABRUZZO 930 16) FRIULI 600 17) P.A. TRENTO 566 18) UMBRIA 321 19) VALLE D'AOSTA 271 20) BASILICATA 155 21) MOLISE 149 totale 60.170 di cui 28.752 certamente a carico delle Regioni! VENERDI' 14 GIUGNO 2002
- ROMA, Palazzo Chigi - Il Consiglio dei Ministri ha approvato il lavoro di un DDL di modifica ordinamentale, a seguito dell'entrata in vigore della Legge n° 3/2001 che ha cambiato il Titolo V° della Costituzione. In particolare il DDL dovrà:
a) regolare i rapporti tra legislazione statale e regionale, delegando il Governo ad emanare Decreti Legislativi sui principi fondamentali relativi alle materie "concorrenti";
b) dettare norme per la formazione degli atti comunitari e per l'esecuzione degli accordi internazionali;
c) disciplinare i trasferimenti delle risorse alle autonomie;
d) attribuire alla Corte dei Conti la verifica del rispetto dell'equilibrio di bilancio degli enti territoriali;
e) abolire gli atti di indirizzo e coordinamento per le materie oggetto di legislazione concorrente ed esclusiva regionale (!);
f) prevedere che la Corte Costituzionale esamini entro 30 giorni dal deposito le leggi regionali/statali impugnate;
g) sostituire il Commissario di Governo con il Rappresentante dello Stato;
h) definire le regole per definire il trasferimento delle risorse (ex Art. 10, Legge n° 3/2001) alle Regioni a Statuto speciale.
Nota bene - Il DDL ha già acquisito il parere della Conferenza Unificata e della Corte dei Conti.- Roma, Via Firenze - Seccata risposta della Presidenza della Conferenza dei Presidenti Regionali (Ghigo ed Errani) alla lettera di Tremonti alla Corte dei Conti ed alla Banca d'Italia.
In essa, il Ministro dell'Economia invitava la Corte dei Conti e la Banca d'Italia a controllare (ex Art. 119 della Costituzione) che le Regioni si indebitino solo per finanziare le spese di investimento.
Ghigo ed Errani, seccamente, ricordano a Tremonti che:
1. "non c'era bisogno di alcun richiamo", perchè i Presidenti conoscono la norma (Art. 4, c. 4, Legge 405/2001);
2. "le Regioni sono fortemente impegnate nel controllo della spesa sanitaria".
Commento CIMO-ASMD: E' proprio così??? Non v'è dubbio - infatti - che, per coprire la spesa sanitaria, le Regioni abbiano contratto mutui, fino all'ottobre 2001 ....- Roma, Sede CISL - Pezzotta si dice preoccupato per la spesa sanitaria ma ribadisce che il DPEF non dovrà tagliare "i livelli minimi di assistenza sanitaria" ma dovrà puntare ad eliminare gli sprechi. "Occorre mantenere i LEA, ridurre le liste di attesa, individuare gli sprechi e rivedere la spesa farmaceutica". "Occorre individuare la responsabilità del Governo e delle Regioni ....."
GIOVEDI' 13 GIUGNO 2002
- Il Senato della Repubblica ha approvato il 13 giugno in via definitiva il Decreto -Legge 15 aprile 2002,n.63 relativo a varie disposizioni finanziarie e fiscali urgenti nonchè di razionalizzazione sul costo dei prodotti farmaceutici. Nella legge di conversione del Decreto sono rimasti immutati gli emendamenti approvati dalla Camera su cui due settimane fa ci siamo già dettagliatamente soffermati nel nostro sito. A parte le misure sul brevetto dei farmaci ,sulla CUF( soggetta a controllo deliberativo e valutativo dal Ministero della Salute, dell'Economia ed al parere della Conferenza Stato-Regioni), è estremamente importante l'iniziale ripiano (sempre inferiore a quello accertato in questi stessi giorni dalla Corte dei Conti) dei deficit 2000 e 2001 del SSN che consente una prima boccata di ossigeno per i conti delle Regioni e quindi delle Aziende sanitarie , in attesa di ulteriori necessarie risorse atte a garantire l'efficienza del sistema sanitario al di là delle demagogie e dei rimpalli di responsabilità .
Sempre giovedì 13 giugno si è tenuto un primo incontro tra gli Assessori regionali ed il Ministro per l'Economia Tremonti (che è impegnato anche nella verifica contabile della riforma Sirchia di prossima approvazione da parte del Consiglio dei Ministri) e successivamente con il Ministro degli Affari Regionali La Loggia e lo stesso Sirchia concernente una prima verifica sulle linee guida sulle liste di attesa che, dopo il DPCM governativo ,tutte le Regioni stanno approvando in questi giorni . Gli incontri sono stati comunque aggiornati alla prossima settimana.LUCIANO MULAS
GIOVEDI' 13 GIUGNO 2002
- Roma, Sede ?
- Incontro Sirchia-Regioni sul problema delle liste di attesa.
MERCOLEDI' 12 GIUGNO 2002
- Roma, Sedi varie
Incontri politici relativi al DDL Sirchia.LUNEDI' 10 GIUGNO 2002
- Roma, Ministero della Salute Viene attivato il numero verde () sulle LISTE DI ATTESA.
- Secondo il Ministero (comunicato ANSA del giorno 8 giugno 2002, ore 19,15) i TEMPI DI ATTESA per le PRESTAZIONI SANITARIE sarebbero i seguenti:
TEMPI (giorni) % CASI 1. ECOGRAFIA ADDOMINALE > 60 40 2. ECOGRAFIA MAMMARIA > 60 43 3. ECG 1-2 100 4. ECODOPPLER > 60 62 5. GASTROSCOPIE > 60 80 6. TAC AMBULATORIALE > 45 43 7. RISONANZA MAGNETICA > 60 50 SABATO 8 GIUGNO 2002
- Cesano Boscone (MI) - Sirchia dichiara all'ANSA quanto segue:
1) L'esplosione della spesa sanitaria è stata causata dall'abolizione dei tickets e dal contratto del comparto;
2) "bisogna ridurre gli sprechi e trovare nuove forme di finanziamento" (?!!);
3) "bisogna valutare il problema delle liste di attesa e risolverlo";
4) "l'Italia spende abbastanza poco per la sanità: 5,7/5,8 del PIL";
5) occorre "fare delle scelte"& (si veda il punto 2);
6) "&le Regioni si danno da fare per contenere le spese improprie&"- Commento CIMO-ASMD
- &.un silenzio assordante&
SABATO 8 GIUGNO 2002
- Roma, Presidenza della Conferenza delle Regioni. Ghigo dichiara che le Regioni sono preoccupate per l'andamento della spesa sanitaria e che è in corso un monitoraggio regionale sulla spesa alla luce degli interventi regionali già attuati: fiscalità generale, razionalizzazione degli acquisti e dei letti ospedalieri, tickets.
- Roma, Ministero della Salute, Sirchia annuncia che, da lunedì 10/06/02, sarà in funzione un NUMERO VERDE () al quale i CITTADINI potranno segnalare i ritardi nella erogazione delle prestazioni sanitarie".
- Commento CIMO-ASMD (1)
- Un numero verde per le liste di attesa. E' l'interpretazione moderna della romana "Bocca della verità"!
- Sirchia definisce (Comunicato n° 155 del Ministero della Salute; 7/06/02) le liste di attesa come "iniquo razionamento delle prestazioni&" e come "violazione di un contratto e segno di inefficienza&"
- Qual' è la soluzione? Un NUMERO VERDE di monitoraggio delle proteste.
- Commento CIMO-ASMD (2)
- I "cittadini" accuseranno il sistema senza che il sistema (Regioni, Direttori Generali, Medici, Operatori sanitari vari) possa esternare le sue ragioni.
- E' così che Sirchia pensa di realizzare/verificare l'Accordo Stato-Regioni (14/02/02) relativo alla riduzione dei tempi di attesa per le prestazioni urgenti?
- Perché, Ministro, a quel Tavolo mancavano i medici?
VENERDI' 7 GIUGNO 2002
- Roma, Corte dei Conti La Corte dei Conti lancia l'ennesimo allarme sulla spesa sanitaria che, nel biennio 2000-2001, sarebbe mediamente cresciuta del 7,7% rispetto al 1999 (2000 = +9,1%; 2001 = + 6,3%).
La spesa sanitaria del 2001 sarebbe ammontata a 142,389 miliardi di lire (73,5 milioni di € ).- Secondo la Corte dei Conti, i dati consuntivi del 2000-2001 mettono a rischio sia il patto di stabilità dell'8/8/2001 (che prevedeva un aumento della spesa sanitaria non superiore al 3,5% annuo) sia la possibilità di garantire i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza).
- A rimettere in discussione gli obiettivi indicati è l'emergenza di una "ulteriore lievitazione dei disavanzi 2000 e 2001 con comparsa di deficit ulteriori, non previsti alla stipula del patto dell'8/8/01.
- ULTERIORI DISAVANZI SANITARI 2000-2001
Anno Miliardi di lire Milioni di € 2000 2.921 1.510 2001 5.600 2.892 Totale 8.521 4.402
- In definitiva, dopo l'integrazione (già avvenuta) pari a 6.608 miliardi di lire (= 3,412 milioni di €) si è scoperto un ulteriore, grosso, deficit non evidenziato in data 8/8/01.
- Commento CIMO-ASMD
- La Corte dei Conti ha certificato il nostro sospetto:
il "buco sanitario" non ammontava a soli 6.608 miliardi ma ad oltre 15.000 (= 15.129) miliardi di lire. Equivalenti a 7.810 milioni di € !- Roma, Corte dei Conti
- Secondo la relazione della Corte dei Conti, la SPESA SANITARIA 2001 sarebbe così articolata:
% TOTALE 1. Ospedaliera 49 2. Distrettuale 40 3. Preventiva 3 4. Altro 8 100
- Nel 2001 le principali COMPONENTI della SPESA SANITARIA sono state costituite da:
% a) PERSONALE 37.0 b) BENI - SERVIZIO 22.5 c) FARMACEUTICA 15.8 d) OSPEDALIERA CONVENZIONATA 11.4 e) ALTRO 13.3 100
VENERDI' 7 GIUGNO 2002
- Roma, Congresso A.C.O.I. (ore 15/18) - Tavola Rotonda su "IL RUOLO DEI DIRETTORI GENERALI E DEI DIRIGENTI MEDICI NELLA GESTIONE DELLE AZIENDE SANITARIE".
GIOVEDI' 6 GIUGNO 2002
- Roma, sede del CNEL (ore 10) - Congresso Nazionale della D.I.R.E.R. - Presenzia il Dr. Stefano Biasioli.
- Roma, sede CIMO-ASMD (ore 14,30) - Riunione delle OO.SS.MM. affiliate alla CIMO-ASMD.
- Roma, sedi varie - Incontri politici, sindacali e tecnici
MERCOLEDI' 5 GIUGNO 2002
- Roma, sede CIMO-ASMD (ore 15,30) - riunione della Confedir - Sanità
MARTEDI' 4 - MERCOLEDI' 5 - GIOVEDI' 6 GIUGNO 2002
- Roma, Senato - Proseguiranno i lavori della 12a Commissione Permanente (Igiene e Sanità) che riguardano
PROVVEDIMENTO ARGOMENTO STATO e RELATORE 1) DDL 1425 FARMACI + VARIE Approvato dalla Camera Rel.: MAGRI 2) DDL 1187 MODIFICHE ART. 117della COSTITUZIONE Sede Consultiva Rel.: TOMASSINI 3) DDL 336
4) DDL 398
5) DDL 404INFORMATORISCIENTIFICI Sede ReferenteRel.: CARELLA, MASCIONI, COZZOLINO, TOMASSINI 6) DDL 397 ("CASELLATI") MODIFICA ART. 15 - QUATERdel D. Lgs. 229/99ovvero "REVERSIBILITA' OPZIONE" Sede ReferenteParere 1a Commissione Rel.: CASELLATI 7) DDL 1310 ("LIGUORI") Vedi sopra"REVERSIBILITA' della OPZIONE" Sede Referente - Parere 1a Commissione + Comm. Questioni RegionaliRel.: TREDESE 8) DDL 3
9) DDL 810Tutela dei disabili intellettivi Pareri 1ª, 2ª, 5ª, 7ª, 11ª, CommissioneRel.: BAIO, DOSSI 10) DDL 1147 Farmaci orfani Pareri 1ª, 5ª, 6ª, 7ª, 10ª CommissioneRel.: DANZI 11) DDL 1040 Tutela delle Malattie Rare Pareri 1ª, 5ª, 6ª, 7ª, 11ª CommissioneRel.: DANZI
- COMMENTO CIMO-ASMD (a cura di L. Mulas)
- Arriverà prima l'uovo (la riforma Sirchia) o la gallina .... padovana (la legge Casellati)?
LUNEDI' 3 GIUGNO 2002
- Napoli, Ospedale Monaldi - Assemblea CIMO-ASMD, con la presenza dei Dr.i Clivati e Cassi
SABATO 1° GIUGNO 2002
- Roma, Residenza di Ripetta - Si conclude, dopo due giorni di intensi ed interessanti dibattiti, il CONGRESSO ELETTIVO della CONFEDIR.
- Al termine del Congresso, è stata eletta la SEGRETERIA CONFEDERALE, così articolata:
* SEGRETARIO GENERALE = Prof. Roberto CONFALONIERI
* VICE SEGRETARIO GENERALE VICARIO = Dr. Stefano BIASIOLI
* SEGRETARIO ORGANIZZATIVO = Prof. Michele POERIO
* SEGRETARIO AMMINISTRATIVO = Dr. Filippo GIORDANI
* SEGRETARIO TECNICO = Dr. Stefano MORZILLI- Faranno, altresì, parte della Segreteria anche gli 11 Segretari Generali, responsabili delle 11 sigle sindacali aderenti alla Confedir.
- COMMENTO CIMO-ASMD
- Un augurio di buon lavoro alla rinnovata Segreteria!
- Con l'auspicio che il prossimo futuro veda la Confedir sempre più attiva e sempre più forte!
VENERDI' 31 MAGGIO 2002
- Roma, Banca d'Italia - Il Governatore Fazio, nella sua relazione annuale, suggerisce al Governo:
a) un attento controllo del fabbisogno e della spesa;
b) una correzione strutturale dei conti pubblici;
c) il CONTROLLO della SPESA per le RETRIBUZIONI dei DIPENDENTI PUBBLICI (controllo delle assunzioni e potenziamento dell'outsourcing;
d) il BLOCCO della SPESA SANITARIA PUBBLICA al 6% del PIL (con aumento della qualità e della quantità dei servizi!!);
e) il RIEQUILIBRIO del SISTEMA PENSIONISTICO PUBBLICO e, soprattutto, del fondo lavoratori dipendenti dell'INPS, che presenta un sottofinanziamento del 4% (rispetto all'aliquota contributiva del 32,7%);
f) l'AUMENTO dell'ETA' PENSIONABILE, su base volontaria;
g) il POTENZIAMENTO del SISTEMA PREVIDENZIALE PRIVATO, a capitalizzazione.- COMMENTO CIMO-ASMD
- Anche Fazio, purtroppo, considera che:
1) la Sanità e la salute siano solo una spesa e non un doveroso e civile investimento;
2) la spesa sanitaria pubblica sia eccessiva;
3) il Servizio Sanitario pubblico sia poco produttivo e di qualità dubbia.......- Già, ma quali sono le competenze sanitarie di Fazio? Probabilmente ..... dovrebbe leggere le proposte sanitarie della CIMO-ASMD, per chiarirsi le idee!!
VENERDI' 31 MAGGIO 2002
- Roma, Palazzo Chigi - La Confedir partecipa all'incontro tra Governo e Parti Sociali. Il Governo propone 4 tavoli di trattativa su: lavoro, mezzogiorno, pensioni, e fisco. Il tanto contestato Art. 18 viene tolto di mezzo - per ora - perchè entrerà a far parte di un futuro disegno di legge. I temi da definire sono i seguenti:
1. LAVORO: riforma degli ammortizzatori sociali; risorse da destinare; aumento dell'indennità di disoccupazione.
2. MEZZOGIORNO: emersione del sommerso (incentivi, flessibilità salariale, controlli), contrattazione decentrata (contratti d'area), aumento della spesa dei fondi strutturali UE.
3. PENSIONI: sblocco del TFR e decollo dei fondi integrativi. Contributivo esteso a tutti?
4. FISCO: riforma fiscale (progressività del prelievo, linee guida).- E' stato sottoscritto (da tutte le parti sociali, tranne CGIL) un verbale di intesa che prevede che il Governo trasferirà in un DECRETO LEGGE (e non più in un decreto delegato) gli Articoli 2, 3, 10 e 12 del DDL 848.
- I quattro articoli in questione riguardano:
a) Art. 2 = gli incentivi per l'occupazione;
b) Art. 3 = gli ammortizzatori sociali;
c) Art. 10 = le misure per il sostegno dell'occupazione e per le assunzioni a tempo determinato;
d) Art. 12 = l'arbitrato nelle controversie individuali di lavoro.- Il negoziato tra Governo e Parti Sociali dovrà concludersi entro il 31/7/02.
VENERDI' 31 MAGGIO 2002
- Roma, Residenza Ripetta.
Consiglio Nazionale e Congresso Nazionale della CONFEDIR: verrà definito il nuovo assetto organizzativo della CONFEDIR e verrà varato il nuovo programma triennale di lavoro. Auguri!- Roma, sede della Corte Costituzionale.
I Giudici Costituzionali (sentenza n. 219 del 29/5/2002) hanno bocciato due norme contenute nel D. Lgs. 368/1999 e hanno stabilito che è illegittimo impedire ai medici già in possesso di una specializzazione di conseguirne un'altra o di accedere ai corsi formativi per diventare medico di famiglia.
COMMENTO CIMO-ASMD
Finalmente viene fatta giustizia!
La Corte ha stabilito che il D. Lgs: 368/99 contrasta con gli articoli 34 e 35 della Costituzione che tutelano il diritto dei cittadini allo studio ed alla possibilità di scegliere liberamente un'attività od una professione.GIOVEDI' 30 MAGGIO 2002
- Roma, sedi varie.
Incontri politici e sindacali.MERCOLEDI' 29 MAGGIO 2002
- Roma, sede ARAN.
L'ARAN ha proposto che i comparti salgano da 8 a 11: Ministeri, Para-Stato, Enti Locali, Sanità, Scuola, Ricerca, Università, Aziende Autonome a cui si aggiungono Agenzie Fiscali, Presidenza del Consiglio, Corte dei Conti.
E' Ora possibile realizzare gli accordi quadro sul comparto, sulle aree della dirigenza e sulle regole relative ai permessi ed ai distacchi sindacali.- Roma, Ministero della Funzione Pubblica.
Scade il 31/5/2002 il termine entro cui le amministrazioni pubbliche dovranno inviare al Dipartimento della Funzione Pubblica le informazioni relative al personale dipendente in distacco sindacale retribuito o che ha usufruito di permessi retribuiti per la partecipazione a trattative sindacali e ad attività sindacale locale.
Al proposito si ricorda che questi sono i riferimenti normativi:
1. art. 31 dello Statuto dei Lavoratori;
2. art. 50 del D. Lgs. 165/2001;
3. CCNQ 7 agosto 1998;
4. CCNQ 9 marzo 2001;
5. D.P.R. 395/95;
6. D.P.R. 114/2001;
7. D.P.R. 316/2001.- COMMENTO CIMO-ASMD
Evidentemente Frattini vuole un'operazione di trasparenza sui distacchi sindacali (attualmente sono 2.729).
Ci si chiede tuttavia come possa essere possibile un'operazione trasparente quando i dati relativi alle deleghe sindacali sono fermi al 31/12/2000, sono ancora ufficiosi, sono stati raccolti senza trasparenza e mancano di controlli incrociati.
Il Ministro Frattini dovrebbe, per primo, pretendere dall'ARAN quella trasparenza che egli pretende dalle altre amministrazioni pubbliche!LUNEDI' 27 MAGGIO 2002
- La G.U. n.122 del 27/5/2002 pubblica il DPCM 16 aprile 2002 a firma Berlusconi, Sirchia e Tremonti con cui, sulla base della Legge 405/2001 inerente la spesa sanitaria ed i livelli essenziali di assistenza, conformemente agli accordi sanciti dalla Conferenza Stato -Regioni in data 8 agosto e 22novembre 2001 e del 14 febbraio u.s., sono stabilite le linee guida sui criteri di priorità per l'accesso alle prestazioni diagnostiche e terapeutiche e sui tempi massimi di attesa.
Il citato Decreto del Presidente del Consiglio, più volte sollecitato dal Capo dello Stato, entrerà in vigore il prossimo 11 giugno anche se, al fine di ottimizzare il rapporto tra domanda ed offerta di prestazioni, integrando le disposizioni sulla Carta dei Servizi, le Regioni entro il prossimo 31 maggio dovranno indicare criteri di priorità fissando tra l'altro i tempi massimi di attesa non solo per i ricoveri ma anche per le prestazioni ambulatoriali. L'inosservanza di tali disposizioni regionali avrà immediata ripercussione, a cascata, sulla retribuzione parte variabile dei Direttori Generali, che potrà rivalersi sul Direttore Sanitario per analoga retribuzione di risultato sugli obiettivi di salute e sui Direttori di struttura complessa o semplice, se inadempienti.
Nel comma 7 delle linee guida, allegate al sopracitato Decreto, si attribuiscono alle Regioni, sulla base di quanto stabilito dalla contrattazione collettiva, l'eventuale assegnazione di forme di incentivazione.
E' appena il caso di ricordare come anche il disegno di legge Sirchia di riforma del rapporto di lavoro medico (rinviato ad attenta verifica dei costi dal Ministro Tremonti ad altro Consiglio dei Ministri, dopo un recente preliminare esame) si soffermi sulle priorità aziendali e dei medici volte all'abbattimento delle liste di attesa con plus orario a tal fine dedicato e finalizzato, prima ancora dell'espletamento della libera professione, ma presupponga aleatorie "economie di spesa" nell'ambito della riforma.
Una idea la CIMO può comunque sin d'ora lanciare a tutti i Ministri ed Autorità istituzionali coinvolti sul reperimento di tali finanziamenti che attengono la retribuzione, denominata di "risultato" negli ultimi contratti, e prima ancora di cosiddetta incentivazione o compartecipazione.
Siano restituiti ai sanitari i fondi (circa 400 miliardi di vecchie lire!!) decurtati dalla legge 24/12/1993 n.537 articolo 8 comma 3 ("finanziaria" 1994) che abbattè del 30% incentivazioni e correlati plus orari!!! Sarebbe un primo concreto segnale, non solo per la nostra categoria ma soprattutto per gli utenti del S.S.N.LUCIANO MULAS
LUNEDI' 27 MAGGIO 2002
- Roma, Sede Nazionale della CIMO-ASMD.
Viene redatto e diffuso ad alcuni ambienti politici il documento di osservazioni e proposte della CIMO-ASMD relativamente all'ultimo testo noto del DDL Sirchia.
In esso vengono riprese le principali idee elaborate dalla CIMO-ASMD in merito alla revisione dello stato giuridico dei medici dipendenti, idee solo parzialmente contenute nel DDL nel 22/5/02.
SABATO 25 MAGGIO 2002
- Roma Sede ENPAM (ore 9,00 - 16,00) si riunisce il Consiglio Nazionale della CIMO-ASMD.
Il Presidente relaziona sugli ultimi avvenimenti nazionali ed in particolare sul disegno di legge Sirchia a riforma della Dirigenza Medica Dipendente.
Viene letta e valutata in modo analitico l'ultima bozza conosciuta (la 23a, datata 22/5/02) del DDL Sirchia, presentata ma non discussa al Consiglio dei Ministri di venerdì 24 maggio.
Il Dr. Biasioli sottolinea gli aspetti positivi e quelli negativi del provvedimento.
Segue ampia discussione che coinvolge tutti i presenti.
Il Consiglio Nazionale alla fine dà al testo del DDL una sufficienza stiracchiata ed impegna la Presidenza Nazionale della CIMO-ASMD ad attivarsi per un possibile miglioramento del testo stesso, prima e durante il lungo percorso parlamentare.
La Presidenza si impegna a rispettare i dettati del Consiglio e ad elaborare un testo relativo alla posizione della CIMO-ASMD rispetto all'ultima proposta ministeriale, testo da diffondere a livello politico.
Il Consiglio Nazionale approva all'unanimità la strategia finora seguita e ribadisce l'opportunità che una posizione ufficiale della CIMO-ASMD relativa al DDL venga formalizzata solo dopo la definitiva approvazione dello stesso da parte del Consiglio dei Ministri.
Nel corso dello stesso Consiglio Nazionale viene approvata all'unanimità l'istituzione dei "Settori Speciali" della CIMO-ASMD che riguardano la Medicina Convenzionata, la Medicina Privata, la Medicina Generale, la Medicina Universitaria ed i Medici con rapporti di precariato.
Le conseguenti modifiche statutarie verranno diffuse a breve in periferia, assieme ad un regolamento applicativo che verrà predisposto dall'Avvocato Faletti nell'arco di qualche settimana.Venerdì 24 maggio 2002
- ROMA, PALAZZO CHIGI (ORE 12) - Si diffonde la notizia che il Consiglio dei Ministri di oggi ha valutato preliminarmente il "DDL SIRCHIA", sospendendone immediatamente l'esame e rinviandolo quindi ad altra data.
- COMMENTO CIMO-ASMD
Secondo fonti solitamente bene informate lo "stop" sarebbe dovuto a due fatti:
a) una modifica troppo limitata dello stato giuridico dei medici;
b) la mancanza di risparmi certi e significativi.- Roma, Palazzo Chigi (ore 9.30). Il Consiglio dei Ministri esaminerà, tra l'altro:
- Testo unico sulle spese per la giustizia;
- DPCM sul credito per l'editoria;
- D.Lgs. sul debitore dell'IVA;
- D.Lgs. sulle discariche;
- DDL sull'accordo Italia-Lettonia;
- DDL sul RIORDINO del RAPPORTO di LAVORO dei MEDICI del SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
- DDL su un Centro per la Talassemia;
- Leggi Regionali.
- COMMENTO CIMO
- Comincia oggi il lungo e il periglioso viaggio della "RIFORMA SIRCHIA"! Era ora !!!!
Mecoledì 22 maggio 2002
- Roma (S. Camillo). Il Ministro Sirchia (si veda il suo comunicato n°138/2001 del 21/5/02) si reca presso l'Aula Magna del Forlanini per aderire alla "Raccolta di firme per il diritto alla Salute", a "sostegno e rilancio del S.S.N.".
- Commento CIMO (1)
- Sirchia sottoscrive un documento redatto dai nemici del Governo (ANAAO, CGIL, FIMMG etc) contro l'attuale politica sanitaria governativa!
- Commento CIMO (2)
- Dopo "lo psichiatra di quartiere" (19/5/02); dopo le "sparate sul doping nel ciclismo"(20/05/02); dopo "i codici a barre contro gli errori in corsia" (21/05/02) siamo arrivati alla "firma di Sirchia contro Berlusconi (22/05/02)"!!!
La CIMO:
a) prende atto del desiderio di Sirchia di essere protagonista e di comparire ogni giorno sui giornali;
b) prende altresì atto che Sirchia continua a pontificare ed a formulare proposte prive di concreti supporti economico-finanziari;
c) si chiede quando il Ministro Sirchia entrerà in sintonia con il Governo di cui fa parte.- Commento CIMO (3)
- La CIMO si chiede cosa ci sia "dietro l'angolo" e quali sorprese ci riserberà la riorganizzazione "dirigenziale" del Ministero della Salute....
- Roma. Si diffonde la notizia che esista una nuova versione (la ventiquattresima!) del DISEGNO di LEGGE SIRCHIA sulla RIFORMA del RAPPORTO di LAVORO dei MEDICI e dei SANITARI DIPENDENTI.
*La nuova bozza sarebbe costituita da 6 articoli:
1) DISCIPLINA del RAPPORTO di LVORO del PERSONALE MEDICO.
Si tratterebbe di 2 commi, che stabiliscono:
-che il rapporto di lavoro è UNICO ed a TEMPO PIENO;
-che il rapporto di lavoro è ESCLUSIVO o NON ESCLUSIVO;
-che le 2 tipologie di rapporto di lavoro sono, a domanda, REVERSIBILI con modalità stabilite dal futuro contratto;
-che l'attività libero professionale (LP) è condizionata ad accordi aziendali che definiscano volume di prestazioni e numero di ore di attività (assistenziale?) "divisionale";
-che la LP è condizionata alla "eliminazione delle liste di attesa".
2) DISCIPLINA del RAPPORTO di LAVORO dei MEDICI UNIVERSITARI.
-Per gli universitari valgono le regole di cui al punto 1.
3) DISCIPLINA delle ALTRE PROFESSIONI SANITARIE.
-Per i laureati non medici valgono le regole di cui al punto 1.
4) NORME TRANSITORIE.
-Viene ribadita la reversibilità del rapporto;
-Viene ribadita l'INDENNITA' di ESCLUSIVITA', legata al TEMPO PIENO ECLUSIVO;
-Il tempo definito sopravvive ad esaurimento;
-chi ha una seconda specialità, potrà utilizzarla;
-la LP "pura" dei non esclusivisti richiede la Partita IVA.
5) LIMITE di ETA'
- I Primari potrebbero andare in pensione a 70 o 72 anni (autorizzazione aziendale).
6) DISPOSIZIONI FINALI
-La legge (DDL) rispetta l'art. 117 della Costituzione ed abroga tutte le norme incompatibili del D.Lgs.229/99.- COMMENTO CIMO
- La CIMO prende atto che - come richiesto dall'INTESA MEDICA - sarebbero garantiti:
a) la reversibilità del rapporto;
b) l'indennità di esclusività di rapporto;
c) la persistenza del tempo definito.- La CIMO prende atto che - come richiesto dall'INTESA MEDICA e solo dall'INTESA MEDICA -
d) è scomparsa la Collaborazione Coordinata e Continuativa;
e) è scomparsa l'interferenza dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta nell'attività specialistica ospedaliera.- Tuttavia questa bozza (la ventitreesima!) contiene ancora parecchi punti che dovrebbero essere oggetto di miglioramento. Restiamo in vigile attesa!!
Martedì 21 maggio 2002
- Roma, Palazzo Chigi - Il Ministro Sirchia dovrebbe discutere, nel pre-Consiglio dei Ministri, il testo del suo DDL.
- Commento CIMO. Quale testo? Quello del 9/5/02 o quello del 17/5/02? Quello che prevede o quello che esclude i rapporti di Co.Co.Co.?
Lunedì 20 maggio 2002
- Vicenza (Villa Lattes, ore 20.45) - Il Dr. Biasioli partecipa ad un convegno dedicato al futuro della sanità vicentina.
Domenica 19 maggio 2002
- Vicenza. Il Presidente della CIMO prepara la relazione per il Consiglio Nazionale CIMO-ASMD di Sabato 25 maggio.
Sabato 18 maggio 2002
- Roma, Corte Costituzionale
- Viene pubblicata e diffusa la SENTENZA della CORTE COSTITUZIONALE n° 193/2002 in tema di LICENZIAMENTO e di RECESSO.
- La sentenza conferma quanto la CIMO ha sempre sostenuto, ossia l'ECCESSO di DELEGA del D.Lgs.29/93 e dei successivi decreti modificativi e/o integrativi, ivi incluso il D.Lgs. 80/98 il quale - pur non nascendo dalla Legge Delega 421/92 ma dal provvedimento legislativo 59/97 - si collega comunque al D.Lgs. 29/93 stesso.
- In definitiva dice la CORTE COSTITUZIONALE, i contratti di lavoro dei medici dipendenti (CCNL 5/12/96 e CCNL 8/6/00) non avrebbero dovuto prevedere nè il licenziamento nè il recesso.
- Di conseguenza il D.Lgs. 165/2001 (art. 2 e successivi), successivo ai citati CCNL e richiamato nelle code contrattuali, dovrebbe - eventualmente - trovare applicazione solo nel prossimo CCNL!!
- COMMENTO CIMO. La sentenza n° 193/2002, dichiarando nulle ( per eccesso di delega) le norme in tema di licenziamento e di recesso, apre un grosso contenzioso legale che coinvolgerà tutti i medici sottoposti "illegalmente" a licenziamento od a recesso, ai sensi dei CCNL 5/12/96 ed 8/6/00.
Quanto lavoro, per gli Avvocati!!VENERDI' 17 MAGGIO 2002
- Roma - Nei giorni scorsi è circolato un nuovo testo (il ventiduesimo) del Disegno di Legge Sirchia a riforma del rapporto di lavoro dei medici e dei sanitari dipendenti. La bozza (perché tale è) è datata 8/05/02 ed è stata illustrata il 15/05/02 da Sirchia ai parlamentari della maggioranza e ad alcuni assessori regionali. Si tratta di 6 articoli parzialmente diversi rispetto alle bozze precedenti.
La CIMO prende atto che vengano eliminate la irreversibilità dell'opzione e le penalizzazioni per i medici a rapport non esclusivo ma respinge l'ipotesi di una collaborazione coordinata e continuativa al 25% ed aperta anche ai medici di famiglia (!) riaffermando LA NECESSITA' DEL TEMPO PARZIALE come strumento di flessibilità del lavoro.- La CIMO, memore delle 22 bozze di un unico provvedimento, darà il suo giudizio ufficiale solo sul testo che verrà licenziato dal Consiglio dei Ministri (24/05/02 ?).
Giovedì 16 maggio 2002
- Roma, Montecitorio - La Camera ha approvato il Decreto Legge 63/2002 detto "SALVA-SPESA".
Questi, in sintesi, i punti essenziali:
- TAGLIO del 5% del LISTINO DEI FARMACI , a valere solo per il 2002. Sono escluse dal taglio le specialità con costo inferiore a 5 euro ed i farmaci a DNA ricombinante (note CUF 2000): si tratta di 1140 confezioni (27% del totale).
- CONGRESSI SCIENTIFICI SPONSORIZZATI DALLE INDUSTRIE: nessun taglio per quelli organizzati in Italia.
- BREVETTI DEI FARMACI: la durata della copertura brevettuale si riduce di 6 mesi/anno (invece di 1 anno/anno) a far data dall'1/01/2004.
- NUOVA CONFEZIONE DEI FARMACI con marchio del prodotto e classificazione ATC.
- LA RICLASSIFICAZIONE DELLA CUF dovrà passare al vaglio di Regioni, Ministero Economia e Corte dei Conti.
- Roma, Sede nazionale CIMO-ASMD (ore 10).
Si riunisce il Consiglio di Presidenza della CIMO-ASMD per valutare gli ultimi avvenimenti sindacali nazionali e per esaminare con attenzione il Decreto di Legge Sirchia nell'ultimo testo noto.
Il Consiglio di Presidenza identifica nel testo stesso alcuni elementi positivi e, purtroppo, numerosi elementi di penalizzazione per la categoria. Il Consiglio decide comunque di non ufficializzare la posizione della CIMO-ASMD fino a che non si conoscerà il testo definitivo. La cautela è doverosa, data la frequenza con cui sono state diffuse - ufficialmente od ufficiosamente - le proposte ministeriali. L'ultima versione nota è infatti la 22ª!- Roma Montecitorio. Casini ha dato il via alla indagine conoscitiva della COMMISSIONE AFFARI SOCIALE DELLA CAMERA sulla LIBERA PROFESSIONE INTRAMURARIA dei MEDICI ai sensi del D.Lgs 229/99. Sono Programmate audizioni di molteplici soggetti (sindacati inclusi) e sopralluoghi esterni. L'indagine dovrà concludersi entro il 30/11/02
Mercoledì 15 maggio 2002
- Roma, Senato - La Commissione Sanità del Senato ha approvato in sede referente il DDL (Atto del Senato 108) sulla RESPONSABILITA' MEDICA, in cui viene prevista un'associazione obbligatoria, a carico delle ASL/AULSS, contro i "danni provocati dai sanitari" nell'esercizio della loro professione.
- Terni, Ospedale Civile (ore 12.00). Assemblea sindacale CIMO-ASMD. Partecipano Biasioli, Poerio e Cassi. Interessanti sia le relazioni che il dibattito.
- Roma (ore 10-18), incontri politici e sindacali.
L'Intesa Medica concorda l'atteggiamento da tenere nei confronti delle proposte del Ministro Sirchia.- Roma, sede ANSA (ore 19).
L'ANSA diffonde la notizia che il Ministro Sirchia ha inviato alla Segreteria della Presidenza del Consiglio dei Ministri il testo del Disegno di Legge sulla riforma sanitaria. Detto testo dovrebbe essere discusso al Consiglio dei Ministri di venerdì 24/05/02.Sabato 11 maggio 2002
- Ferrara, Aula Magna dell'Università. Il Presidente della CIMO interviene, assieme a Parodi ed a Paci, alla "GIORNATA del MEDICO", organizzata dall'Ordine dei Medici di Ferrara. Biasioli effettua un apprezzato intervento su "PROFESSIONE a RISCHIO" (D.Lgs. 229/99; CCNL 8/6/00; Legge 405/2001; assegnazione e verifica e revoca degli incarichi; professione tra cura e spesa; rischio professionale; ECM; disoccupazione medica; previdenza).
Venerdì 10 maggio 2002
- Roma, Il Sole24Ore. Il Giornale di Confindustria conferma (pag.10) che le Regioni non riescono a trovare una intesa sul RIPARTO del FONDO SANITARIO NAZIONALE 2002.
- Roma, Ministero della Salute (EUR). Incontro di Biasioli e Borioni con la Dr.ssa Linetti, responsabile dell'ECM.
Giovedì 9 maggio 2002
- Roma, Montecitorio. Nel corso dell'iter del Decreto Legge n° 63/2002 (in scadenza il 16/6/02), il Governo ha presentato un emendamento (subito approvato dalle Commissioni riunite Bilancio e Finanza della Camera) che modifica la Legge 405/2001 ed aumenta la cifra destinata a ripianare i debiti di Asl/Ulss per il biennio 2001-2002.
- Il Governo mette sul piatto le seguenti cifre:
EURO LIRE ANNO 2001 1394 MILIARDI 2700 MILIARDI ANNO 2002 3412 MILIARDI 6608 MILIARDI TOTALE 4806 MILIARDI 9308 MILIARDI
- Quando il Decreto Legge sarà convertito in Legge, le regioni riceveranno il 50% delle somme sopra riportate, mentre il restante 50% verrà erogato solo dopo che il Governo avrà valutato i provvedimenti varati dalle singole Regioni per coprire i disavanzi 2000-2001.
- Il policlinico Umberto I di Roma riceverà 700 miliardi di lire, a saldo di debiti pregressi 1999-2001.
- Roma, Via Parigi, 11 (ore 10). Si riunisce la CONFERENZA dei PRESIDENTI delle REGIONI e delle PROVINCE AUTONOME. All'ordine del giorno, tra l'altro:
5a) Composizione della Commissione per le Questioni regionali (a seguito dell'entrata in vigore della Legge Costituzionale n°3/2001);
5b) Modalità attuative delle Riforma del Titolo V° della Costituzione:
-esame del documento del Coordinamento interregionale degli Assessori alla sanità.- Roma, Sede CEI, Via Aurelia 468 (ore 9.00). Seminario di studio su: "L'umanizzazione del processo di cura del malato. L'infromatica come strumento e non come fine". Tra i relatori: Mons. Pintor, Dr. Biasioli, Mons. Bazzari, Dr. D'Alicandro, Prof. Tortora e Tucci, Ing Liuciano, Prof. Cavicchi, Dr. Saraceni, Dr. Condè, Dr. Silvano, Prof. Poerio, Dr. Facchinetti, Dr. Gargiulo, Dr. Mairov.
Mercoledì 8 maggio 2002
- Roma. I Vertici di Forza Italia discutono il futuribile Disegno di Legge Sirchia, relativo alla Disciplina del rapporto di lavoro medico".
FORUM P.A. 2002
Roma, 8 maggio 2002
Livelli essenziali di assistenza , appropriatezza delle cure e monitoraggio della spesa sanitaria
- VEGAS (Sottosegretario dell'Economia e delle Finanze)
La spesa 2001 è finita fuori controllo per l'abolizione dei ticket. Si è cercato di intervenire con vari atti (accordo 8/8 e successiva legge attuativa, finanziaria, LEA, DL 46/02) portando il FSN 2001 a 138.000 mld pari al 5,88% del PIL, molto vicino a quel 6% media europea ritenuto sufficiente.
I LEA sono l'elenco in positivo delle prestazioni che devono essere garantite su tutto il territorio nazionale.
L'accordo dell'8/8 ha portato ad un cambio di mentalità da parte delle Regioni che sono dovute intervenire con sistemi di autofinanziamento (ticket ed IRPEF regionale) o di limitazione della domanda di farmaci e/o prestazioni. Questo non è sufficiente: in una seconda fase le Regioni dovranno incidere sul livello della spesa, razionalizzando ed eliminando gli sprechi, ad es. con la riduzione dei p.l. o gli acquisti attraverso aste on-line, come previsto dall'accordo.
Il tavolo di monitoraggio determinerà se e quali Regioni hanno diritto alla quota aggiuntiva, prevista dall'accordo dell'8 agosto.
Oggi il FSN viene ripartito tra le Regioni per quota capitaria, modificata da coefficienti, in particolare quello relativo alla popolazione anziana; questo sistema, che ha creato disparità e penalizzazioni per le Regioni del Centro Sud, diventa superato con i nuovi meccanismi. L'accordo dell'8/8 prevede comunque la perequazione per le Regioni più povere.
Questo va bene nel breve periodo, nel medio la spesa sanitaria è destinata a crescere per l'invecchiamento della popolazione; bisognerà quindi trovare correttivi e pensare ad una sistema misto pubblico-privato, efficiente e pari alla domanda che non gravi sulle attività produttive, con una pressione fiscale insostenibile.- MICOSSI (Assessore alla Sanità della Liguria)
Ancora oggi l'organizzazione dei sistemi sanitari regionali ha molto poco di aziendale.
La Sanità non va considerata solo una politica di spesa, va aumentata la capitalizzazione; con il 6% siamo vicini a remunerare le risorse correnti, ma adesso stiamo ancora dissipando il conto capitale: il problema è l'equilibrio tra conto corrente di spesa e conto corrente capitale. Il 6% copre in quelle Regioni che hanno efficienza.
Quello che viene dichiarato nella 833 e nella 229 in tema di universalità del sistema è falso: l'opportunità per i cittadini di accedere alle prestazioni è molto diversa nelle Regioni italiane. La spesa privata vale oggi 25.000 milioni di euro (50.000 miliardi di lire) producendo diseguaglianza.
Temo i neofederalisti che mettono a repentaglio l'universalità del sistema. Servono nuove risorse per coprire l'aumento di domanda senza aumentare le tasse.
E' finito il tempo in cui credere che la programmazione sia uno strumento valido per distribuire le risorse, assegnare percentuali di fondo alla prevenzione all'ADI ecc. nei PSR, non serve a farle veramente arrivare.
La programmazione è morta in economia, quindi è morta anche in sanità.- COLOZZI (Assessore al Bilancio della Lombardia)
Siamo di fronte al rischio che, per il 2002, non si arrivi al riparto del FSN; fino ad oggi il sistema ha tenuto perché le Regioni trovavano un punto di accordo in quanto vi era una sottostima programmata che veniva alla fine ripianata. Con il nuovo meccanismo, che introduce finalmente serietà, le Regioni hanno la certezza del "sottofinanziamento", senza ripiani.
Perciò oggi nessuna Regione è disposta a cedere una lira di quanto ritiene le spetti; ci troviamo però di fronte ad un sistema sanitario che ha differenze enormi al suo interno.
Alcune Regioni quindi mettono in discussione la 662, ritenendo superati i parametri correttivi della quota capitaria (quello dell'anzianità, ad esempio, ha un peso spropositato) individuati senza basi scientifiche, ma per accordo politico.
La Lombardia ha proposto di azzerare la situazione e di trovare parametri scientifici, non politici, anche affidandosi ad una società esterna.
Il FSN era il 6,2% prima di scendere al 5,2% nel 1995, stiamo ripianando l'indebitamento di allora.- ROSSI (Assessore alla Sanità della Toscana)
Il processo di responsabilizzazione delle Regioni era già cominciato con l'accordo dell'agosto 2000, su cui siamo dovuti tornare nel 2001, anche per l'abolizione dei ticket.
Noi non vorremmo che si andasse ad un "federalismo per abbandono", cioé a seguito dell'impossibilità di trovare un accordo tra le Regioni. Uno dei punti cruciali per mantenere l'equilibrio di bilancio è avere le risorse: la Toscana è dovuta passare dal pagamento a 90 giorni a quello a 140 per questo ritardo.
Mi chiedo quale sia la differenza tra la fiscalità e l'assicurazione, chi prende in carico l'anziano che non è stato in grado di assicurarsi?
Non vorrei che fossero penalizzate quelle Regioni che hanno più anziani, per noi è valido l'accordo di Perugia dove Toscana, Emilia, Umbria e Liguria hanno accettato di discutere modifiche ai parametri, purché rimangano i parametri.
Lo Stato non può abbandonare le Regioni a se stesse in questo, intervenendo autonomamente dove dovrebbe concertare (PSN, modifica del rapporto medico).
Lo stesso 229 parlava di mutualità integrativa; ridiscutiamo i LEA legandoli all'appropriatezza: sui 43 DRG a rischio la Toscana risulta la 3° Regione in termini di appropriatezza.
La Toscana ha già messo in atto meccanismi di efficienza in questi anni, ad esempio chiudendo metà degli Ospedali. Respinge l'accusa di neofederalismo e chiede un federalismo solidale; vuole che le venga riconosciuta l'autonomia organizzativa, come fu consentito dal Governo di Centrosinistra alla Regione Lombardia, quindi vuole legiferare autonomamente in tema di esclusività.- Migliorare la qualità dei servizi sanitari per migliorare la qualità della salute degli Italiani
- TASCA (Dipartimento Funzione Pubblica)
Tre obiettivi:
· efficienza organizzativa delle strutture
· efficacia ed appropriatezza delle cure
· gradimento dei cittadini- GHIGO (Presidente delle Regioni)
I principi fondamentali spettano il Ministero, la gestione delle direttive nazionali alle Regioni.
Non vi è disaccordo, solo confronto- SIRCHIA
Gli erogatori di prestazioni sanitarie devono disporre di un servizio di verifica della qualità (ISO od altro). Sono finiti i tempi in cui, quando si parlava di qualità, c'era sempre qualcuno che affermava che la Sanità non era un'industria metalmeccanica, venendo applaudito.- Benchmarking, misurazione della qualità nel confronto dell'outcome.
L'Istituto superiore di sanità ha già fatto l'indagine sui Centri Trapianti, è in atto quella per la Cardiochirurgia, poi toccherà all'Ortopedia.
Il Ministero predisporrà il modello, successivamente tutto passerà alle Regioni. E' volontario, ma il non partecipare è già un segnale negativo.
I risultati saranno messi in rete, a disposizione di tutti.- Traslazione delle buone pratiche. Non tuta la conoscenza viene trasferita al paziente. Sarà compito degli IRCCS, messi in rete, farlo.
- Appropriatezza. Il costo della non qualità arriva fino al 40%.
- Liste di attesa. Il problema è gravissimo, va risolto per garantire a tutti equità di accesso.
Martedì 7 maggio 2002
- Dopo 2 settimane di pausa, il Parlamento riprende l'attività. L'elenco dei provvedimenti in discussione è il seguente:
PROVVEDIMENTO N° ATTO SEDE STATO DELL'ITER 1)MALATTIE MENTALI
(Rel. Burani Procaccini)C. 152 Referente Comm. Affari Sociali Camera 2)ATTIVITA' INFORMATORI SCIENTIFICI (Rel. Cozzolino) S. 398 Ref. Comm. Igiene-Sanità Senato 3) ERBORISTERIA (Massida) C. 278 Ref. Comm. Aff. Sociali Camera 4) DEFRIBILLATORI S.A. (Bianchi) C. 1179 Ref. Idem 5) AUTORITA' sul GENOVA S. 11 Ref. Comm. istruzione Senato 6) PROCREAZIONE (Bianchi) C. 47 Ass. Assemblea Camera 7) ATTIVITA' TRASFUSIONALE
(Tomassini)S. 255 Ref. Esce della Commissione Igiene - Sanità Senato 8) REVERSIBILITA' ESCLUSIVITA di RAPPORTO MEDICO (Tredese) S. 397 Ref. Comm. Igiene-Sanità Senato 9 RESPONSABILITA' PROFESSIONALE SANITARIA (Sanzarello) S. 108 Ref. Idem - Inoltre il Senato dovrebbe votare l'istituzione di una Commissione sull'EFFICENZA-EFFICACIA del Servizio Sanitario Nazionale.
Lunedì 6 maggio 2002
- SPETTA AI GIUDICI ORDINARI e non al TAR difendere i diritti dei medici costretti a specializzarsi "gratis". Lo hanno deciso le Sezioni riunite della Cassazione nella sentenza n° 5125 del 10 aprile 2002.
- L'Europa (Corte di Giustizia Europea n.°46/1996) aveva già stabilito che i singoli Paesi (tra cui l'Italia) devono rispondere dei danni derivanti ai singoli da leggi nazionali difformi da quelle europee e che ai cittadini spetti il risarcimento dei danni subiti.
- Ma quale giudice nazionale doveva occuparsi della questione? La Cassazione-richiamandosi alla sua sentenza n° 500/1999, l'ha individuato nel GIUDICE ORDINARIO e non nel Tar.
- E così la telenovela degli ex specializzandi, non pagati per il lavoro effettuato durante la specializzazione, continua.
- Queste (in sintesi) le TAPPE della LUNGA VICENDA:
1) DIRETTIVA CEE n° 363/75 (16/06/75)!
2) DIRETTIVA CEE n° 76/82 (26/01/82)!
3) D.Lgs italiano n° 257/91 che, però, ha riconosciuto il diritto alla specializzazione retribuita solo dall'anno accademico 1991/1992.
4) CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA n° 46/1996
5) CASSAZIONE, sezioni riunite, n° 5125/2002 (10/04/02).SABATO 4 maggio 2002
- Roma, Congresso Nuova Ascoti. Gli ortopedici italiani denunciano:
-100.000 italiani aspettano due anni per un intervento di protesi d'anca;
-150.000 italiani aspettano due anni per la rimozione dei "mezzi di sintesi";
- le liste di attesa crescono;
- il 20% delle persone in lista di attesa appartiene alla terza età.- Come risolvere i problemi? Aprendo le sale operatorie per almeno 12 ore al giorno; potenziando gli organici; classificando meglio i casi, dando la precedenza alle urgenze reali. L'ha detto Carlo Russo - Frattasi, il Segretario Nazionale della Nuova Ascoti.
- Roma, Congresso Nuova Ascoti. Il Presidente Nazionale Vicario della CIMO (Dr. Alberto Clivati) porta il saluto della CIMO e l'augurio di una maggiore sintonia tra CIMO e Nuova Ascoti.
VENERDI' 3 maggio 2002
- Roma, Palazzo Chigi. Sirchia presenta al Consiglio dei Ministri le sue proposte per una riorganizzazione del Ministero della Salute, volta ad aumentare l'attività "di indirizzo e di supporto alle Regioni".
- 3 i nuovi DIPARTIMENTI:
1) il DIPARTIMENTO della QUALITA' con tre direzioni generali (programmazione, LEA, etica; risorse umane e professioni sanitarie; sistema informativo).
2) il DIPARTIMENTO dell'INNOVAZIONE con tre direzioni generali (farmaci e dispositivi medici; ricerca; personale). Il Dip. dovrà svolgere attività di propulsione e vigilanza per la ricerca e dovrà creare una rete integrata di servizi sanitari e sociali per malati acuti, cronici, terminali, disabili, anziani. Infine:
3) il DIPARTIMENTO per la PREVENZIONE e la COMUNICAZIONE con quattro direzioni generali (prevenzione; veterinaria ed alimenti; comunicazione e relazioni istituzionali; rapporti internazionali).- In definitiva: 3 DIPARTIMENTI (qualità, innovazione e prevenzione) e 10 direzioni generali.
- COMMENTO CIMO - Ed adesso, arriva lo spoil-system?
- Roma, Palazzo Chigi. Il CdM ha anche approvato un regolamento per l'esecutività di un accordo integrativo alla convenzione dei MMG che rimuove alcune limitazioni del CCNL per i medici dei penitenziari, in tema di massimale di assistiti e di forme associative.
VENERDI' 3 maggio 2002
- Vicenza, Ospedale S.Bortolo (ore 17.30). Consiglio Provinciale della CIMO-ASMD con la presenza del Presidente della CIMO (Biasioli) e del Senatore Flavio Tredese, membro della Commissione Sanità del Senato.
GIOVEDI' 2 maggio 2002
- Roma, Palazzo Chigi - Il Consiglio dei Ministri di Venerdì 3/5/02 (ore 9,30) discuterà - tra l'altro - di:
1. Decreto Presidenziale sul "regolamento per l'esclusività dell'accordo integrativo del CCNL per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale";
2. Decreto Presidenziale sul regolamento d'organizzazione del Ministero della Salute (esame preliminare).- Pomezia (Roma), Incontro Biasioli-Viglino sulla formazione a distanza.
- Roma, Sede CIMO (ore 17.00). Incontro dell'INTESA MEDICA.
Mercoledì 1 maggio 2002
- BREVE SINTESI SULLE PROSPETTIVE DEL RINNOVO CONTRATTUALE
- Sul "Sole 24 ore" del 1° maggio è contenuta una interessante sintesi della prossima stagione di rinnovi contrattuali per i 10 Comparti della Pubblica Amministrazione:
ricordiamo infatti che ai tradizionali 8 si sono aggiunti, di recente, anche i comparti dei dipendenti delle agenzie fiscali e quelli della presidenza del Consiglio dei Ministri.
Dopo il recente invio della direttiva Frattini ai rispettivi Comitati di settore ai sensi del D.Legvo 165/2001 ed a mente dei vincoli economici previsti in termini di compatibilità finanziaria sulla copertura delle spese dei rinnovi di cui all'art.16 della recente legge finanziaria 448/2001 per i bienni 2002-2003 e 2004-2005, nelle prossime settimane alcune trattative di comparto partiranno . Si dovrà valutare, ovviamente per tutti, la vera dinamica inflattiva, cioè il differenziale tra l'inflazione ufficile programmata e quella reale.L'inflazione reale, con un indice ISTAT che veleggia su base annua sul 2,6%, ha comportato una penalizzazione (è il caso del contratto di area medica, che fu uno dei primi ad essere rinnovato nella precedente stagione contrattuale) non indifferente rispetto al tasso di inflazione "programmata", legata al patto di stabilità europea. Ricordiamo che, nelle cosiddette "code contrattuali" normative per i medici, si discute ancora se i termini di decorrenza si riferiscano al settembre o al gennaio 2001(proposta comitato di settore) per il differenziale dello 0,92% (circa 55 mila delle "vecchie" lire mensili).
A legislazione vigente, secondo le prime stime elaborate dall'ARAN, si calcola che, per 105 mila medici e veterinari della dirigenza, siano disponibili - nel primo biennio di rinnovo - 513 milioni di euro, pari a 4882 euro annui pro capite e cioè- come media - a 375,5 euro mensili lordi per tredici mensilità.
E' ovvio che questo studio dell'ARAN dovrà essere ben ponderato dalle Regioni che stimano. in realtà, in almeno 2 miliardi di euro, complessivamente per tutta la Sanità (650000 dipendenti) quanto mancherebbe alle loro finanze per le classiche sottostime dei finanziamenti del Fondo Sanitario nazionale e dei propri bilanci regionali carenti, come conseguenza dell'incompleto federalismo fiscale.
Bisogna considerare, ovviamente, l'imminente delega di riforma fiscale, in termine di effettiva tassazione reddituale IRPEF e di relative deduzioni.
Pertanto il succitato lordo complessivo mensile potrebbe modificare considerevolmente la retribuzione complessiva netta per cui la trattativa di rinnovo dovrebbe con maggiore certezza ponderare la data di decorrenza della delega fiscale. Nello specifico settore medico, l'imminente riforma dello stato giuridico dovrà essere propedeutica certamente alla trattativa contrattuale medica, che, questa volta, si avvierà in ritardo rispetto ad altri comparti.
Alla luce della recente direttiva dell'1 marzo 2002 (su G.U. n.77 del 2/4/2002 ) e considerato che, la contrattazione collettiva - costituisce una riserva negoziale ai sensi del D.Legvo 165/2001- si può ragionevolmente ritenere (anche in base a imminenti leggi interpretative in tema di "concorrenza" legislativa tra Stato e Regioni) che permanga l'unicità giuridica ed economica del rinnovo contrattuale. Tutto ciò, insieme ad una equilibrata riforma, dovrebbe costituire finalmente "un cambiamento in termini di "recupero" professionale ed economico per la dirigenza medica dipendente. E' questo, almeno, l'auspicio della CIMO .Testo redatto a cura di Luciano Mulas
MARTEDI' 30 aprile 2002
- Peschiera (Verona). Il Presidente della CIMO incontra il Vice-Presidente dell'AIOP.
LUNEDI' 29 aprile 2002
- Farmaci: prezzi ridotti del 5%
E' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 17 aprile scorso il decreto per il contenimento della spesa pubblica, approvato dal Consiglio dei ministri nella riunione dell'11 aprile. Il provvedimento prevede la riduzione del 5%, al netto dell'Iva, del prezzo dei farmaci a carico del Servizio sanitario nazionale, accorcia la durata dei brevetti sui farmaci e dimezza convegni e congressi finanziati dalle aziende farmaceutiche. Inoltre, prevede che, dal primo gennaio prossimo, sulle confezioni e nei foglietti illustrativi dei medicinali venga evidenziato il principio attivo rispetto al nome commerciale.MERCOLEDI' 25 APRILE 2002
- Roma, Sede CIMO-ASMD, ore 10,00 - Incontro di CONFEDIR SANITA' dedicato alla valutazione della "Riforma Sirchia" ed alla preparazione del Congresso Nazionale Confedir (Roma, 31/05/02 - 1/6/02)
- Roma, Sede CIMO-ASMD, ore 15,00 - Riunione dei sindacati affiliati alla CIMO-ASMD
- Roma, Sede ANPO, ore 19,00 - Riunione dell'INTESA MEDICA
MARTEDI' 24 APRILE 2002
- Perugia , Ordine dei Medici, ore 17,30 - Convegno CIMO-ASMD: "Verso la riforma quater" , con la presenza di Biasioli, Clivati, Cassi, Poerio.
Buona la partecipazione. Interessante la discussione.Martedì 23 aprile 2002
- Roma, Palazzo Vidani. Il Dipartimento della Funzione Pubblica diffonde il DOCUMENTO (elaborato dall'organismo di coordinamento dei comitati di settore) sulle LINEE GENERALI e sulle PRIORITA' dei RINNOVI CONTRATTUALI 2002-2005.
- E' costituito da 9 parti che così riassumiamo:
- 1) RISORSE FINANZIARIE per il BIENNIO 2002-2003 (Legge 448/2001) (sic!)
- Inflazione programmata 2002-2003 = 3.00% (1.7+1.3)
- Recupero inflazione 2000+2001 = 0.52% (0.26+0.26)
- Contrattazione integrativa 2002+2003 = 1.00% (0.5+0.5)
- Incentivazione alla produttività = 1.00%
- TOTALE 5.52%
- 2) NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge 448/2001 (Finanziaria 2002); D.Lgs. 165/2001 (art.48); Protocolli di intesa del 4 e 6 febbraio 2002.
- 3) IL SETTORE PUBBLICO comprende i seguenti comparti e le relative aree dirigenziali: Regioni/Autonomie Locali; Enti pubblici non economici; Sanità; Università; Enti di ricerca; Enti ex Art. 70, c.4, D.Lgs 165/2001.
- 4) OBIETTIVI PRIORITATI DEI CONTRATTI
-Salvaguardare la competenza specifica della fonte contrattuale;
-coordinare, nei testi contrattuali, le discipline dei medesimi istituti;
-curare l'assetto redazionale in modo che il testo sia esaustivo;
-valorizzare la contrattazione collettiva (ex Protocolli di Intesa 4-6/2/02 ed ex Direttiva 1/3/02) senza splafonamenti;
-fissare obiettivi di qualità: risorse umane, efficenza, formazione;
-abolire gli automatismi economici e professionali;
-incentivare la produttività (individuale e collettiva) con trattamenti economici accessori;
-creare centri di responsabilità;
-correlare la retribuzione di posizione all'incarico;
-favorire la flessibilità del personale, soprattutto dopo l'emanazione del D.Lgs. 368/2001;
-favorire il part-time, soprattutto dopo il D.Lgs. 100/2001;
-favorire la formazione con un impegno economico triennale non inferiore all'1% del monte salari;
-garantire il diritto alla formazione (verifica; a distanza...);
-garantire procedure selettive per il passaggio di area (nei comparti) con oneri a carico delle amministrazioni;
-garantire il rispetto della distinzione tra contrattazione ed informazione/consultazione/concertazione ;
-definire le risorse destinate alla contrattazione integrativa.Lunedì 22 aprile 2002
- Roma. Il Sole-24 ore, pubblica, in prima pagina (!), uno studio della ASSR (Agenzia dei Servizi Sanitari regionali), "secondo il quale ben 1.680.191 ricoveri su 11.974.787 avvenuti nel 1999 (ossia il 15% del totale) risultano inappropriati". Secondo Il sole, se i ricoveri fossero sostituiti da una attività in D.H. (day hospital) od in D.S. (day surgery) "si risparmierebbero più di 1.5 miliardi di euro (=2904 miliardi di vecchie lire) pari al 53,6% di extradeficit (2.8 miliardi di euro pari a 5421 miliardi di lire) accumulato da ASL e da Ospedali nel 2001".
- COMMENTO CIMO
- IL MESSAGGIO E' CHIARO! LA CONFINDUSTRIA "ANNUSA" IL - NUOVO - GROSSO MERCATO AMBULATORIALE.......Perchè? Perchè
- Lo studio della ASSR è basato sulle 43 TIPOLOGIE di "RICOVERO IMPROPRIO" così definite dal DPCM sui LEA entrato in vigore il 21 febbraio 2002.
- Ne consegue che l'ASSR ha fatto un falso storico perchè i fatti (ricoveri e spesa) sono avvenuti nel 1999 e non nel 2001 e perchè le regole (DPCM) sono cambiate nel 2002.
- E' tutto da dimostrare (e lo verificheremo nel 2003) che tutti questi 43 DRG e tutti questi cosiddetti "ricoveri impropri" possano - organizzativamente - essere effettuati in regime di D.H. o di D.S.
- Ecco una breve sintesi dell'articolo del Sole-24 ore (22/04/02; pag.1 ed 11):
RICOVERI OSPEDALIERI ANNO 1999 NUMERO % 1) RICOVERI PER ACUTI 11.974.787 100 *ORDINARI
9.301.066 77.67 *IN DAY HOSPITAL 2.673.721 22.33 2) RICOVERI RELATIVI AI 43 DRG
ESCLUSI DAI LEA (il 21/2/02)3.283.884 27.42 *ordinari 2.452.253 20.47 *in day hospital 831.631 6.94 3) RICOVERI INAPPROPRIATI 1.686.191* 14.08 4) RISPARMIO ELIMINANDO IL PUNTO (3) 1.55 MILIONI DI EURO**
- *come calcolati?
** 1,55 miliardi di euro equivalgono a 3001 miliardi di lire, pari a 1.779.750 lire a ricovero (in media).- COMMENTO CIMO
- Gradiremmo conoscere quanti, dei cosiddetti ricoveri "impropri", si riferivano a persone con più di 65 anni, sole e con pluripatologie!
- Gradiremmo conoscere se, nel 1999 e nel 2002, le strutture sono/sarebbero in grado di erogare ben 4.359.912 prestazioni in D.H./D. S., a fronte di quelle erogate nel 1999 (2.673.721; +63%!!). Perchè 4.359.912 è il totale di 2.2673.721 (prestazioni giornaliere erogate nel 1999) + 1.686.191 (prestazioni giornaliere non erogate nel 1999).
- Gradiremmo conoscere i componenti della ASSR che hanno elaborato, in modo così poco scientifico, dei dati di 3 anni fa.
- Complimenti a loro ed ai loro "interpreti"!
SABATO 20 APRILE 2002
- Roma, Ministero della Salute.
- BANDO PER LA RICERCA FINALIZZATA 2002
- Il Ministero della Salute ha pubblicato on - line il bando per la ricerca finalizzata 2002. Lo stanziamento previsto è di 73 milioni di euro, con un incremento pari al 18% rispetto al 2001. I destinatari istituzionali sono le Regioni, gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, gli Istituti zooprofilattici sperimentali, l'istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro e l'Agenzia per i servizi sanitari regionali. Le domande dovranno essere presentate entro le ore 14.00 del 6 maggio 2002. Per maggiori informazioni: http://www.ministerosalute.it/servizio/ricerca.jsp
- Roma - Voci ufficiose informano che il Ministro Sirchia (che sarà la settimana prossima negli USA) presenterà il suo Disegno di Legge al Consiglio dei Ministri di giovedì 9/5/02.
- Commento CIMO-ASMD - Meglio tardi che mai!
VENERDI' 19 APRILE 2002
- Roma, Palazzo Chigi. Il Governo approva il PIANO SANITARIO NAZIONALE 2002-2004, ossia il PSN di Sirchia.
- Roma, Sede ENPAM (ore 10)
L'INTESA MEDICA incontra il Presidente dell'ENPAM, Prof. On. Eolo PARODI, per sensibilizzarlo ulteriormente sul grave problema della "RESPONSABILITA' PROFESSIONALE del MEDICO, OSPEDALIERO e NON OSPEDALIERO".
Nell'occasione, la CIMO-ASMD consegna a Parodi il testo del Disegno di Legge sul rischio professionale medico, che la CIMO-ASMD stessa ha già affidato ad alcuni parlamentari ed al Sostituto Procuratore di Venezia, Prof. Avv. Carlo Nordio.- Il Prof. Parodi ha promesso di impegnarsi - anche a livello parlamentare - per una soluzione positiva (finalmente!) del problema.
GIOVEDI' 18 APRILE 2002
- Roma, Sede ANPO (ore 17)
Si riunisce l'INTESA MEDICA, per un'ulteriore valutazione del Disegno di Legge "SIRCHIA".- La CIMO-ASMD sta effettuando uno studio dettagliato delle implicazioni economiche (costi, ricavi, risparmi finali) legate al D.D.L. in questione.
MERCOLEDI' 17 APRILE 2002
- Roma, Senato. Il Senato ha approvato oggi il testo del DDL sul RIORDINO della DIRIGENZA PUBBLICA. Detto testo ritorna ora alla Camera, in terza lettura, per l'approvazione (forse) definitiva. Secondo il Senato gli incarichi dirigenziali durerebbero 3-5 anni invece degli originari 5-7 anni....
- Nel corso della seduta di mercoledì 17/4 la Commissione Igiene e Sanità del Senato (12a) ha esaminato i seguenti DISEGNI DI LEGGE:
- DISEGNO DI LEGGE - STATO DI TRATTAZIONE
1) A.S. n° 255- 379 - 623 - 640 - 658 - 660 (Attività Trasfusionali) Approvazione di un testo unificato(Relatore: Tomassini)
2) A.S. n° 108 (Responsabilità professionale del personale Sanitario) Seguito dell'esame (art. 1) e rinvio(Relatore: Sanzarello)
3) A.S. n° 404 (informatori farmaco) Avvio esame (Relatore: Cozzolino)- Commento CIMO-ASMD
- 1) Attività trasfusionali - E' stato dato mandato a Tomassini di riferire in Assemblea in senso favorevole al testo unificato predisposto per i 6 Disegni di Legge.
- 2) Responsabilità professionale dei Sanitari - Riprende l'esame, sospeso il 29/1/02! Vengono discussi alcuni emendamenti all'Art. 1:
a) Responsabilità civile delle ASL per danni provocati dai medici di medicina generale (Sen. Liguori);
b) Responsabilità delle ASL per tutte le attività ospedaliere pubbliche, inclusa la libera professione intramoenia ed escluse quelle non comprese nei LEA (Sen. Sanzarello);
c) Responsabilità delle ASL per tutte le prestazioni dei "volontari" (Sen. Longhi).
Dopo ampia discussione, l'esame del provvedimento viene rinviato ad una successiva Seduta.Mercoledì 17 aprile 2002
- Cernobbio (Como). Alcuni membri del Consiglio di Presidenza della CIMO (Biasioli, Cassi, Catalano) partecipano al FORUM SANITA' FUTURA.
Domenica 14 aprile 2002
- Una lettura attenta della RICERCA del CENSIS dedicata al FOCUS-SANITA' consente di evidenziare che gli italiani vorrebbero una sanità così strutturata:
ASPETTO PERCENTUALE 1) FEDERALISMO SANITARIO 56.3% 2) EQUITA' DEL SSN 95.9% 3) RUOLO STRATEGICO DEL MINISTERO DELLA SALUTE 72% 4) FARMACI GENERICI 91% 5) I PIU' GRAVI PROBLEMI - liste di attesa 62.8% - bassa qualità servizi 30.4% - bassa assistenza ai cronici 19.3% - aumento della spesa privata 14.1% 6) LA SANITA' DESIDERATA - potenziamento dell'ADI 27.9% - potenziamento dei collegamenti ospedalieri 27.1% - più risorse per l'EMERGENZA 27.0% - Fondo integrativo per NON-AUTOSUFFICENTI 52.5% 7) MOTIVI DEL RICORSO ALLA SANITA' PRIVATA - per le liste di attesa nel SSN 54.7% - per fiducia nel medico 22.2% 8) PREVENZIONE - esami periodici 52.5% - diete 30.8% - attività sportiva 20.2% 9) FUNZIONE DEL MMG - fonte di informazione 67.1% 10) MINACCE ALLA SALUTE - inquinamento 70.3% - fumo 57.1% - stress 33.9%
- La ricerca del Census testimonia che gli italiani considerano il PROBLEMA delle LISTE DI ATTESA come il più grave (62,8%) problema della Sanità pubblica.
Il 32% di essi, inoltre, ritiene che ci sia stato un ulteriore peggioramento delle liste, nel corso degli ultimi due anni.- COMMENTO CIMO: E' l'effetto drammatico della riforma Bindi!
Sabato 13 aprile 2002
- Parma (Hotel Stendhal, ore 9-13). Convegno CIMO su: "LA VALUTAZIONE del DIRIGENTE".
Venerdì 12 aprile 2002
- Parma (Hotel Stendhal, ore 15.00). Comitato Centrale CIMO-ASMD.
Venerdì 12 aprile 2002
- Roma. E' stata finalmente pubblicata in Gazzetta Ufficiale (n°85, dell'11/04/02) la LEGGE n°56/2002 che rappresenta la conversione in legge del Decreto Legge n°8/2002.
- E' una legge omnibus che riguarda:
a) PROROGA del TEMPO DEFINITO al 31/12/2002;
b) MODIFICA della COMMISSIONE NAZIONALE per l'ECM;
c) Altre misure sanitarie.- Commento CIMO
- La G.U. n.85 del 11.04.2002 pubblica la LEGGE 4 aprile 2002,n.56 di conversione in legge con modificazioni del D.L. 7 febbraio 2002,n.8, recante varie misure di proroga in materia sanitaria ,la ricomposizione della Commissione nazionale sull'ECM,ed altre disposizioni su cui nelle settimane scorse sul sito ci siamo a lungo soffermati dopo l'approvazione della Camera. La norma più significativa è la proroga al 31 dicembre
2002 dei rapporti di lavoro a tempo definito. E' un grande successo ,oltre che un atto di giustizia per i colleghi, che premia gli sforzi CIMOASMD di razionalizzazione dell'assetto giuridico dopo anni di estremo caos giuridico normativo con penalizzazioni discriminatorie che hanno colpito tutto il settore dei medici dipendenti,a tempo pieno o definito che fossero. La perdita di fatto economica(in particolare rispetto
ad omologhi settori convenzionali) ,la demotivazione ed appiattimento della carriera,lo
scientifico riciclaggio negli ultimi contratti di tanti voci retributive (si pensi alle compartecipazioni alla produttività,ormai pressochè annullate) fanno ormai ritenere che l'aleatoria indennità di "esclusività" ,tanto enfatizzata ,non sia stata che la minima parte di restituzione del "maltolto" e cioè dello scippo ventennale (normativo-economico) alla nostra dignità di professionisti medici. Ben venga il ritorno al tempo pieno (e relativa vecchia sostanziosa indennità) e al tempo definito.
E la si smetta di parametrare tutto sul fatto che uno faccia o meno ,dentro o fuori ,la libera professione ! Il cittadino malato ha bisogno di assistenza e cure qualificate e
motivate,non vuole più essere umiliato dalle liste di attesa. Riforma dunque come
proposto dalla CIMOASMD,per il bene della categoria in toto e degli utenti del SSN.Giovedì 11 aprile 2002
- Roma, Palazzo Chigi. Il Consiglio dei Ministri vara un DECRETO LEGGE FINANZIARIO, volto a ridurre di circa 675 milioni di euro il deficit 2002.
In sintesi:- viene riformata la Cassa Depositi e Prestiti, trasformata in 2 da privatizzare: la "PATRIMONIO DELLO STATO spa" e la "INFRASTRUTTURE spa";
- vengono tassate le Coop, sul 49% degli utili (con un recupero di 310 milioni di euro);
- vengono sospese le agevolazioni per le fusioni bancarie;
- viene tagliao del 5% il prezzo dei farmaci rimborsabili (con un risparmio di 500 milioni di euro);
- viene ricapitalizzata l'Alitalia, nella misura di 893 milioni di euro.
- Durante il trimestre Genn-Marzo 2002 il fabbisogno di cassa dello stato è risultato pari a 22,8 miliardi di euro (contro un valore di 17,33 dello stesso periodo del 2001: +31.56%).
- I commi dell'Articolo per la riduzione della spesa sanitaria sono 3:
a) riduzione del 5% dei prezzi di vendita al pubblico dei medicinali a carico del SSN. Sono esclusi dalla riduzione solo gli "emoderivati estrattivi e da DNA ricombinante";
b) riduzione graduale (da 10 a 5 anni) della durata dei brevetti dei farmaci. A partire dal 2007, i brevetti dureranno solo 5 anni!. Dal Gennaio 2003, i farmaci generici avranno una nuova etichettatura;
c) dimezzamento del numero dei congressi medici, organizzabili e deducibili dalle industrie farmaceutiche.Giovedì 11 aprile 2002
- Roma (ANSA, ore 12.03) VEGAS: IL BUCO SANITA' NON E' DA 5 MILIARDI DI EURO MA E' MENO DELLA META'!!!
Il sottosegretario all'Economia Giuseppe Vegas, smentisce che il buco nella sanità possa essere di cinque miliardi di euro. Potrebbe essere di meno della metà di questa cifra, ha detto, e in ogni caso viene coperto dalle misure che le Regioni hanno adottato.
"Assolutamente non esiste un buco di queste dimensioni - ha spiegato Vegas parlando a margine di un convegno dell'Isae - C'è un problema di eccedenza della spesa sanitaria rispetto all'accordo Stato - Regioni dell'agosto scorso valutata in qualche miliardo di euro, ma meno della metà delle cifre circolate". Questa eccedenza, ha concluso Vegas, "comunque viene coperta dalle misure che le Regioni hanno adottato".Mercoledì, 10 aprile 2002
- Roma (ANSA), TOMASSINI CONCORDA CON SIRCHIA
"Le notizie di una discrepanza tra la maggioranza e il ministro della Sanità, Girolamo Sirchia, accompagnata da un dibattito vivace e velenoso non riflettono la verità dei fatti": Antonio Tomassini (Forza Italia), presidente della commissione sanità del Senato, interviene così per gettare acqua sul fuoco di una presunta polemica tra governo e maggioranza parlamentare in materia di Sanità.
"Sul terreno della Sanità - ha dichiarato Tomassini - le questioni pendenti sono diverse e hanno determinato un confronto franco e leale. Ma da qui agli insulti ce ne corre", osserva Tomassini, riferendosi alle indiscrezioni sulla riunione svoltasi oggi tra Sirchia e i capigruppo di maggioranza delle commissioni affari sociali e sanità di Camera e Senato.
"Occorre, tra l'altro, anche dire - conclude Tomassini - che con il sottosegretario Cursi il dialogo fecondo non è mancato".Mercoledì, 10 aprile 2002
- RESOCONTO
SULL'INCONTRO REGIONI-SINDACATI MEDICI- Le Regioni danno l'altolà al Governo: senza maggiori risorse la riforma dello stato giuridico dei Medici progettata dal Ministro della Salute non va avanti. O va riscritta insieme. E con precise garanzie contrattuali.
È con questo atteggiamento di massima cautela sullo schema di D.d.l. messo a punto da Girolamo SIRCHIA che ieri gli Assessori alla Sanità di Emilia Romagna, Veneto e Liguria hanno spiegato la posizione dei Governi locali ai Sindacati di categoria. Un incontro che, pertanto, non ha portato ad alcuna conclusione. Tutti i Sindacati aspettano di vederci chiaro in un tavolo a tre con Governo e Regioni. E la stessa maggioranza della Casa delle Libertà sta decidendo in queste ore la sua posizione politica.
Fabio GAVA (Veneto, Centro-destra), capofila degli Assessori alla Salute, non ha nascosto le sue perplessità. Soprattutto in riferimento alla copertura delle maggiori spese che la riforma rischia di portare con sé.
"Se cambia la natura dell'esclusività del rapporto di lavoro dei Medici, tutto andrà ridiscusso nel contratto. Con un'indennità di esclusività data per acquisita, i conti andrebbero tutti al rialzo. E a quel punto dovrebbe pensarci il Governo. Oppure si deve trattare in sede di contratto per avere una contropartita a una indennità di esclusività che si trasforma in indennità di tempo pieno".
Più netto il giudizio di Giovanni BISSONI (Emilia Romagna, Centro-sinistra): "La nostra, come altre Regioni, non è disponibile a mantenere invariato il quadro finanziario se viene modificato quello normativo. Se le regole cambiano, le risorse "cadono". Nelle intenzioni del Ministro - ha spiegato - la soluzione al problema delle liste di attesa sta nel pagare prestazioni in più ai Medici con risorse a carico delle Regioni. Medici che manterrebbero comunque l'indennità di esclusività anche lavorando a piacimento nel privato".
In ballo, come noto, sono 1,65 miliardi € per pagare l'esclusività dei Medici. Di più, ha aggiunto BISSONI: l'Emilia Romagna è pronta a fare carta straccia dell'eventuale nuova riforma, procedendo in proprio.
In attesa di conoscere il verdetto politico della Cdl, i Sindacati hanno confermato una profonda spaccatura. Anche se il "piatto ricco" preparato da SIRCHIA crea difficoltà di fronte alla "base" dei Sindacati più distanti dal Governo.
Assolutamente favorevole alla riforma, s'è detta ancora una volta la CIMO-ASMD.
"È inconcepibile l'atteggiamento di ostinata chiusura di alcune Regioni che denunciano il pericolo di aumento delle spese nei confronti di una proposta che punta a risolvere due problemi reali: lo scandalo delle liste d'attesa e la libertà dell'atto medico, pur nel rispetto delle regole", ha dichiarato Stefano BIASIOLI, Presidente del Sindacato.
"Non siamo disposti a rinunciare alle conquiste acquisite - ha dichiarato Serafino ZUCCHELLI, leader dell'ANAAO - e non accetteremo mai che la libera professione sia subordinata alla riduzione delle liste d'attesa, anche se siamo pronti a dare tutta la nostra collaborazione".
Ma l'Intersindacale Medica (ANAAO, FESMED, UMSPED, CGIL, CIVEMP, SNABI) ha messo altri paletti alla proposta: la garanzia dell'attuale indennità di esclusività e delle progressioni economiche acquisite, oltre al recupero del potere di acquisto in base al precedente contratto e al recente accordo sul pubblico impiego.
Più drastica la CGIL Medici: "Se si tocca l'esclusiva - ha detto Roberto POLILLO - siamo pronti a ritirare la firma dal contratto".Mercoledì 10 aprile 2002
- Milano, sede CIMO. Incontro tra la CIMO e la AMEI per la creazione di un gruppo di studio dedicato al "FUTURO DEL SERVIZIO SANITARIO ITALIANO".
Martedì 9 aprile 2002
- PARLAMENTO E SANITA'
PROVVEDIMENTO N° ATTO SEDE STATO DELL'ITER 1) Malattie mentali C.152 REF. Approvato dalla Camera Esame Comm. Giustizia Senato 2) Informatori scientifici S. 398 REF. Esame Comm. Igiene e Sanità del Senato 3) Erboristeria C. 278 REF. Esame Comm. Affari Sociali della Camera 4) Defibrillatori semiautomatici C. 1179 REF. Esame Comm. Affari Sociali della Camera 5) Genoma umano S. 11 REF. Esame Comm. Istruzione del Senato 6) Procreazione assistita C. 47 ASS. Esame Assemblea del Senato 7) Disc. Trasfusionale S. 255 REF. Esame Comm. Igiene e Sanità del Senato 8) Modifica esclusività rapporto di lavoro dei dirigenti sanitari S. 397 REF. Esame Comm. Igiene e Sanità del Senato (Relatore:Tredese) 9) Responsabilità professionale dei sanitari S.108 REF. Esame Comm. Igiene e Sanità del Senato (Relatore:Sanzarello) PARLAMENTO E LAVORO-PREVIDENZAPROVVEDIMENTO N° ATTO SEDE STATO DELL'ITER 1) Delega al Governo su occupazione e lavoro S.848 REF. Esame Comm. Lavoro del Senato (Relatore: Tofani) 2)Delega al Governo su previdenza C.2145 REF. Esame Comm. Lavoro della Camera (Relatore: Maninetti)) 3) Tutela contro il mobbing S. 122 REF. Esame Comm. Lavoro del Senato (Relatore: Tofani) PARLAMENTO E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 1) Riordino della dirigenza statale S.1052 ASS. Approvato dalla Camera. Ora al Senato (Relatore: Malan) 2) Disposizioni in materia di pubblica amministrazione S.1271 REF. Approvato dalla Camera. Esame Comm. Affari Costituzionali del Senato
Martedì 9 aprile 2002
- Roma, Sede Regione Veneto (ore 17.00). Incontro tra alcuni Assessori regionali alla Sanità (Gava, Rossi, Errani etc) con L'INTESA MEDICA e con l'INTERSINDACALE MEDICA. Tema: le proposte di Sirchia sulla dirigenza medica.
Sabato 6 aprile 2002
- Cortona (Arezzo), Centro Congressi S.Agostino. Convegno, organizzato da Libertà Medica, sul tema:
"MEDICO OGGI e DOMANI: stato e prospettive della Professione".- Illustri i relatori: Mastrobuono, Cazzato, Di Lascio, Panti, Spitaleri, Biasioli, Delvino, Pagani.
- Commento: Bel Convegno ed interessanti sia i temi (da riproporre) che la discussione, che ha coinvolto ordini e sindacati. Complimenti!
Venerdì 5 aprile 2002
- Roma, Sede CIMO. La Presidenza della CIMO scrive a tre Ministri (Sirchia, Stanca e Frattini) chiedendo:
- a Sirchia ed a Stanca un incontro relativo al progetto CIMO-TELESPAZIO per l'ECM tramite satellite;
- a Frattini l'attivazione di un TAVOLO ISTITUZIONALE (Governo, Regioni, Sindacati Medici della Dipendenza) sui seguenti temi:
a) Riordino del rapporto di lavoro dei medici dipendenti;
b) Ruolo delle Regioni, del Ministero Funzione Pubblica, del Ministero della Salute, del Comitato di Settore e dell'ARAN nel futuro CCNL della Dirigenza;
c) Tipologia dei comparti;
d) Contrattazione integrativa regionale ed aziendale;
e) Interpretazione autentica del CCNL.Giovedì 4 aprile 2002
- Roma, Sede CONFEDIR. La Segreteria della CONFEDIR programma una serie di iniziative confederali:
- Congresso Nazionale (Roma, Residenza di Ripetta; 31/5-1/6 2002);
- Federalismo Sanitario;
- Welfare ed art. 18;
- Attività nei confronti delle Regioni, Ministero della Finanza Pubblica, Ministero della Salute;
- Legge sulla Dirigenza (ex DDL 1052) e sulla vice Dirigenza;
- Attivazione di 5 CONFERENZE ORGANICHE PERMANENTI su: SANITA', ECM, VICE-DIRIGENZA, DIRIGENZA, LAVORO e PREVIDENZA.
Roma, 4 aprile 2002
INTESA MEDICA
(ANPO-CIMO-CISL MEDICI)
COMUNICATO
- IN MERITO ALLA PROPOSTA DI RIORDINO DEL RAPPORTO DI LAVORO DEI MEDICI DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
- L’INTESA MEDICA (ANPO - CIMO - CISL MEDICI) ha espresso al Ministro Sirchia condivisione e praticabilità sulle proposte generali di riforma dell’Ordinamento dei Medici del S.S.N.. In particolare ne condivide la salvaguardia dell’esclusività e del rapporto unico dei medici, e l’articolazione del lavoro in tempo pieno (38 ore) e tempo definito (29 ore). Condivide, altresì, l’allargamento delle possibilità libero professionali dei medici dipendenti, anche al fine di calmierare le tariffe e di ridurre le liste di attesa, e di recuperare gli aspetti umani, previdenziali, professionali e di carriera dei medici, per assicurare un migliore servizio ai cittadini e ai malati.
- Per l’INTESA MEDICA è motivo di soddisfazione constatare che, al tavolo di confronto con il Ministro, le proprie posizioni sono state condivise dal 70% dei medici.
- Infatti, con specifiche argomentazioni, si sono dette favorevoli le sigle aderenti alla Federazione Medici UIL, al SIMET, al SIVEMP, alla FESMED, ecc., registrando una sostanziale unitarietà delle Organizzazioni mediche e veterinarie.
- L’INTESA MEDICA ha difficoltà a comprendere, in questa fase, le riserve espresse a priori dall’ANAAO e dall’AAROI, e la pregiudiziale contrarietà della CGIL Medici, auspicando l’unanime compattezza della categoria, su un argomento che è proprio e peculiare dei medici.
- L’INTESA MEDICA (ANPO - CIMO - CISL MEDICI) esprimerà il giudizio compiuto sul provvedimento, non appena il Ministro presenterà l’articolato del Disegno di Legge che il Consiglio dei Ministri sottoporrà al Parlamento.
- Nel frattempo, l’INTESA MEDICA ritiene necessario un incontro urgente con le Regioni e con il Ministro della Funzione Pubblica On. Frattini, anche per i riflessi contrattuali scaturenti dal nuovo Ordinamento.
- Per l'INTESA MEDICA:
Dr. Stefano Biasioli
Dr. Giuseppe Garraffo
Prof. Raffaele Perrone Donnorso- Aderiscono a questo comunicato anche:
COSIME: SAMPI Medici, DIRSAN Medici, USPPI Medici, CISAS SIM, CONFIL Medici
CISAL Medici, ORSA, UGL Medici, SNAMI Ospedalieri.- Giovedì, 4 aprile 2002
- Roma . ECM: PERCORSO AD OSTACOLI.
- Secondo il Sole 24 ore-sanità, il primo aprile 2002, data di avvio ufficiale del programma ECM, nella banca dati della Commissione ECM figuravano solo 265 eventi accreditati (57% a pagamento e 53% sponsorizzati), concentrati al Nord (48%) e con una disomogenea distribuzione delle specialità.
- In testa medicina interna (21% del totale), medicina generale (16%), cardiologia (14%).
- Tutto ciò testimonia la necessità di metodiche formative alternative rispetto alla formazione tradizionale (Convegni e Congressi). E' un problema di costi e di tempi (presenza in aula e viaggi).
- Da ciò la necessità di attivare la FORMAZIONE A DISTANZA (peraltro rinviata all'1/12003...) attraverso la TECNOLOGIA SATELLITARE e/o l'E-learning.
- COMMENTO CIMO
- Lla CIMO, con l'aiuto di TELESPAZIO, ha concretamente effettuato formazione a distanza, per i propri dirigenti, nel corso del 2001.
- Il progetto CIMO-TELESPAZIO è stato presentato Mercoledì 03/04/02 a FARMINDUSTRIA e verrà, quanto prima, sottoposto anche ai Ministri STANCA e SIRCHIA.
- Il progetto CIMO-TELESPAZIO è concreto, facile da attuarsi e prevede costi sostenibili dalle Regioni e/o dalle Aziende.
- La CIMO e Telespazio sono disponibili a fornire ulteriori dettagli (telefonare allo e chiedere del Dr. Borioni.
Giovedì, 4 aprile 2002
"COSA È SUCCESSO IERI SERA AL MINISTERO DELLA SALUTE"
- Mercoledì 3 aprile 2002, alle ore 19 circa, il Ministro SIRCHIA ha presentato alle OO.SS.MM. della dirigenza medica e non medica, in modo estremamente sintetico, i suoi "PRINCIPI PER IL RIORDINO DEL RAPPORTO DI LAVORO DEI MEDICI DEL S.S.N.".
Si tratta di un foglio schematico che prevede quanto segue:- A) RAPPORTO DI LAVORO.
Si sono previste 2 tipologie di rapporto di lavoro: il Tempo Pieno ed il Tempo Parziale (da Tempo Definito). Sia per l'una che per l'altra: lo stipendio resta invariato, il pensionamento avviene a 67 anni più 3 eventuali per esigenze aziendali; esiste la reversibilità del rapporto e la possibilità di incarichi dirigenziali (struttura semplice e struttura complessa).- B) ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE.
Potrà essere effettuata con 3 tipologie.
1. Nell'azienda: è prioritaria e programmata dall'azienda per ridurre le liste di attesa per le prestazioni urgenti.
2. Nell'azienda ed in strutture convenzionate con l'azienda: è volontaria e regolamentata dall'azienda e prevede tariffe calmierate.
3. Nello studio privato e nelle strutture non accreditate: è libera e libero professionale in senso pieno, ossia non regolamentata dall'azienda.- Il Ministro SIRCHIA ha aggiunto che il disegno di legge dettagliato verrà presentato al Consiglio dei Ministri tra circa 15 giorni ed ha 5 motivazioni principali:
1) la riduzione delle liste di attesa per le prestazioni urgenti;
2) la liberalizzazione della Libera Professione;
3) l'eliminazione della irreversibilità dell'opzione;
4) il desiderio di rimotivare i Medici;
5) l'eliminazione delle iniquità del sistema, provocate dalla Riforma Bindi.- Il percorso del disegno di legge sarà lungo ma tutelato dal Governo perché rientra tra gli obiettivi governativi.
Come hanno reagito i Sindacati?
Le proposte di SIRCHIA hanno chiaramente spiazzato l'ANAAO-ASSOMED e la CGIL Medici che continuano in un'opposizione pregiudiziale, immediatamente stigmatizzata dal Ministro.
Tutte le altre OO.SS., a partire dalla CIMO-ASMD, dall'INTESA MEDICA (ANPO, CIMO-ASMD, CISL Medici), dalla FEDERAZIONE MEDICI - UIL, dalla SIVEMP, dalla FESMED e con la sola eccezione dell'AAROI, si sono espresse a favore della proposta del Ministro riservandosi tuttavia di analizzare nel dettaglio il provvedimento definitivo, per un giudizio conclusivo e più articolato.
Di fatto, per la prima volta da 4 anni a questa parte, la maggioranza dei Sindacati Medici ha preso posizione contro la Riforma BINDI e gli aspetti più deteriori della stessa.
La proposta SIRCHIA ha isolato nettamente per l'ennesima volta, l'ANAAO-ASSOMED e la CGIL e ha messo in grave difficoltà l'UMSPED.- COMMENTO CIMO-ASMD.
La proposta di SIRCHIA rappresenta il primo passo per la modifica sostanziale dell'Art. 15 del D. Lgv. 229/99.
Sarà una battaglia lunga, che dovrà essere seguita passo dopo passo nei lunghi mesi precedenti la sua approvazione finale, come dimostrano le pesanti dichiarazioni negative che provengono dall'Ulivo (BATTAGLIA "confusa e inaccettabile"; BINDI "scandaloso ritorno al passato e scelta ipocrita") e dagli Assessori di Emilia Romagna e Toscana, che minacciano di mantenere lo "status quo" nelle loro Regioni.
La proposta di SIRCHIA ha per la CIMO-ASMD almeno 4 grossi pregi:- il ritorno al Tempo Pieno ed al Tempo Parziale ed alla reversibilità tra i due, come risposta alle esigenze della categoria;
- la Libera Professione contro le liste di attesa, come risposta alle nuove richieste dei pazienti;
- il ritorno verso un passato più libero con il tentativo di trasformare un'attività impiegatizia in una professione liberale;
- il ritorno di un po' di libertà in un settore che le violenze dell'Ulivo e della BINDI avevano portato a scelte coatte ("l'opzione obbligatoria dell'intramoenia e la perdita degli incarichi dirigenziali per gli extramoenia") ed irreversibili.
- La CIMO-ASMD ribadisce che si tratta solo di un primo, ma significativo, passo verso una nuova concezione di un S.S.N. più a misura d'uomo (la riduzione delle liste di attesa) e più a misura dei professionisti che in esso operano.
Ma la Riforma BINDI non è costituita solo dall'Art. 15 del D. Lgs. 229/99.
Passo dopo passo occorrerà rivedere pesantemente altri articoli di quella riforma, a partire dall'Art. 3! È un lungo lavoro, ma questo Governo ed i Partiti che lo sostengono si sono - ripetutamente - impegnati a portarlo a termine.Dr. Stefano BIASIOLI
Presidente Nazionale CIMO-ASMD
DDL: PRINCIPI PER IL RIORDINO DEL RAPPORTO DI LAVORO DEl MEDIcI
DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
RAPPORTO DI LAVORO -DIRIGENZA-
A Tempo Pieno
-Stipendio invariato
-Pensionamento a 67 anni + 3 anni per esigenze aziendali
Reversibilità del rapporto
Direzione Struttura
A Tempo Parziale (già a tempo definito)
-Pensionamento a 67 anni + 3 anni per esigenze aziendali
Reversibilità del rapporto
Direzione Struttura
ATTIVITA' LIBERO-PROFESSIONALE NelIa Azienda Prioritaria e programmata dall'Azienda per ridurre le liste di attesa per le prestazioni urgenti. Nella Azienda e in Strutture convenzionate con l'Azienda Volontaria. Regolamentata dall'Azienda e con tariffe calmierate Studio privato e Struttura non accreditata Libera. Attività libero-professioinale privata in senso stretto (non regolamentata cioè dall'Azienda).
Giovedì 4 aprile 2002
Roma, sede ARAN (ore 15.00). Prosecuzione delle trattative relative all'interpretazione autentica degli Articoli 53, c.4 e 55, c.3 del CCNL 05/12/96, primo biennio economico (sic!).
Di cosa si tratta? Ve lo ricordiamo brevemente.
CCNL 5/12/96
*Art. 53, c. 4: "Ai dirigenti di II° livello, indipendentemente dall'opzione, sono conferibili solo gli incarichi di DIREZIONE di STRUTTURA (ex art.56, c.1, lettera a)..."
*Art. 55, c. 3: "La parte fissa della retribuzione di posizione, a decorrere dall'1/12/95, è costituita dalla somma di :
a) indennità ex art. 110 DPR 384/90 (=Tempo pieno, tempo definito, veterinari, dirigenza medica, coordinamento; ex c.1, lettere A,B,C; c.5; c.6);
b) indennità ex art.114 (=responsabilità primariale);
c) indennità ex art. 116, ove goduta (=modulo);
d) indennità ex art. 117 (=assistente qualificato);
residue dopo la ristrutturazione degli Stipendi tabellari di cui agli art. 43,44 e 45 (ex CCNL 5/12/96) e la definizione della ISM (indennità specificità medica). Tale parte della retribuzione ... è pertanto utile ai fini del trattamento di quiescenza e di previdenza...".
Mercoledì 3 aprile 2002
Roma, Sede di Farmindustria (ore 10.00). Incontro CIMO-ASMD (Biasioli-Borioni) con Farmindustria (Dr. Leoni)
Roma, Ministero della Salute (ore 18.30). Incontro Sirchia - OOSS della DIRIGENZA su "Linee di modifica dello stato giuridico della dirigenza sanitaria".
Commento CIMO: "Si avvia la riforma quater!".
Domenica 31 marzo 2002
LA CIMO-ASMD AUGURA A TUTTI BUONA PASQUA
Mercoledì 27 marzo 2002
Roma, Senato. A tarda serata, il Senato approva in via definitiva l'Atto del Senato n.1212, che converte in Legge il decreto-legge n.8/2002 (del 7/02/2002), nel testo già approvato dalla Camera.
Così, il rapporto a tempo definito viene prorogato fino al 31/12/2002, in attesa di modifiche più sostanziose che - nei prossimi mesi - dovranno riguardare l'art.15 del D.Lgs.502/92 (come modificato dal D.Lgs.229/99), ossia i principali aspetti giuridici e professionali dei medici dipendenti.
Commento CIMO: e uno ! E' il primo, concreto atto del Governo Berlusconi contro la Riforma sanitaria Bindi&.
Mercoledì 27 marzo 2002
Roma, Sede ANPO. Riunione di "INTESA MEDICA" per la definizione di strategie comuni .
Martedì 26 marzo 2002
Roma, Palazzo Chigi. Il Governo Berlusconi incontra le Confederazioni Sindacali (CONFEDIR-Cimo inclusa) sul problema dell'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori.
Roma, Ministero della Salute, ore 15.00. Salta l'incontro tra Sirchia e le OOSSMediche su " Linee di modifica dello Stato Giuridico della Dirigenza Danitaria del S.S.N.
Sirchia presenta il nuovo PSN ("misterioso")
Domenica 24 marzo 2002
Roma. Ministero della Salute. Il Ministero della Salute ha raccolto in un volume ed ha reso disponibile su internet (www.sanita.it/sdo) i dati relativi alle schede di dimissione ospedaliere, anno 2000.
In Sintesi, ecco i DATI PRINCIPALI:
Tipologia ANNO 2000 ANNO 1999 1)DIMISSIONI (Sdo) 12.6 milioni 2)GIORNATE DEGENZA 82.5 milioni 3)DIMINUZIONE RICOVERI PER ACUTI - 327.000 a) nelle strutture pubbliche - 373.000 b) nelle strutture private + 46.000 4) TASSO OSPEDALIZZAZIONE -in regime ordinario 159 X 1000 ab. (165) -in day hospital 46 X 1000 ab. (42) 5) DEGENZA MEDIA 6.9 giorni (7.2) 6) DEGENZA MEDIA PRE-OPER 2.3 giorni (2.3) 7) MOBILITA' INTERREGIONALE 7.5% (7.8%) 8) PATOLOGIE * Cardiocircolatorie 13.7% * MuscoloScheletriche 11.8% * Apparato Digerente 10.8% * Gravidanza, parto 8.2% * Sistema Nervoso 7.2%
Roma, 24 marzo 2002
COMUNICATO STAMPA CONFEDIR
RIPRENDERE IL DIALOGO, RAPIDAMENTE
"La condanna del terrorismo e dei suoi collateralismi deve essere chiara e senza possibilità di equivoco. Ma il dialogo tra il Governo e le parti sociali deve essere ripreso rapidamente perché il Paese ha bisogno di certezze e non di inutili controversie".
Lo ha dichiarato il Prof. Roberto CONFALONIERI, Segretario Generale della CONFEDIR, la maggiore organizzazione della dirigenza pubblica.
"Occorre ripartire dal Libro Bianco, secondo le idee del prof. BIAGI, anche se sull'intera vicenda, probabilmente, pesa la scarsa informazione che il Governo BERLUSCONI ha dato all'opinione pubblica su queste riforme, lasciando spazio a disinformazione e strumentalizzazione.
Tra l'altro - termina il comunicato - nei contratti dei dirigenti pubblici l'art. 18 è stato da tempo disapplicato, elevando tuttavia i livelli di garanzia complessivi."
UFFICIO STAMPA CONFEDIR
Roma, 24 marzo 2002
Morte Marco Biagi:
"BERLUSCONI, FA IL TUO MESTIERE"
dice Biasioli - CIMO-ASMD
"Ancora una volta Berlusconi sembra non essere in grado di sottrarsi al ricatto di Cofferati. La memoria del martire Biagi andava ed andrà rispettata riprendendo rapidamente il confronto delle parti sociali, senza la pretesa che debbano essere tutte sedute al Tavolo di Palazzo Chigi".
Lo ha dichiarato il Dr. Stefano Biasioli, Presidente Nazionale della CIMO-ASMD e Vice Segretario Nazionale della CONFEDIR.
"Occorre ripartire dalle idee di Biagi, occorre spiegare alla gente con chiarezza quali saranno le conseguenze del cosiddetto libro bianco, definendo chiaramente le regole applicative. C'è da chiedersi perché non possano essere applicate anche all'industria le regole che, da anni, valgono per la dirigenza pubblica. Siamo disponibili a fornire idee e contributi".
Dr. Stefano Biasioli
Presidente Nazionale CIMO-ASMD
Sabato 23 marzo 2002
Napoli (Starhotel Terminus). Bel Convegno della CIMO-ASMD organizzato dalla CIMO della Campania, sull'attualissimo tema:"Il Federalismo fiscale ed il finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale". Molto elevato il livello dei Relatori: Gambescia, Saraceni, Tufani, Velardi, De Stefano, Lavezzo, Pintor, Testa, Cozzolino, De Franciscis, Russo, Biasioli, Folto ed attento l'auditorio. Un Convegno riuscito... e da ripetere!
Venerdì 22 marzo 2002
Napoli (Starhotel Terminus). Riunione del Comitato Centrale e della CONSULTA delle REGIONI della CIMO-ASMD.
Roma. Si interrompono, traumaticamente le trattative tra Regioni e Farmindustria per la ridefinizione del prezzo dei farmaci, alla luce dell'esplosione della spesa farmaceutica. Gava esprime il suo rammarico per la rottura.
Roma, Ministero della Salute, ore 17.00. Sirchia sinvia (per "un sopravvenuto impegno") a Mercoledì 3 aprile (ore 15) l'incontro con le OOSS, inizialmente programmato per il 26/03/02, relativo all'"approfondimento congiunto delle linee di modifica della dirigenza sanitaria".
Roma, Ministero della Salute. I 10 OBIETTIVI STRATEGICI del PIANO SANITARIO NAZIONALE di Sirchia sono:
MONITORARE I LIVELLI DI ASSISTENZA (LEA) E RIDURRE LE LISTE DI ATTESA;
SVILUPPARE L'ASSISTENZA SOCIO-SANITARIA INTEGRATA PER DISABILI, CRONICI E D ANZIANI;
SVILUPPARE L'OSPEDALIZZAZIONE A DOMICILIO (ADI);
GARANTIRE E MONITORARE LA QUALITA' DELLE CURE E DELLE TECNOLOGIE SANITARIE;
POTENZIARE IL CAPITALE UMANO E SVILUPPARE LA FORMAZIONE PERMANENTE (ECM) DEGLI OPERATORI;
TRASFORMARE I PICCOLI OSPEDALI IN CENTRI TERRITORIALI, PER LA PREVENZIONE, RIABILITAZIONE, CONVALESCENZA, LA PRIMA DIAGNOSI....;
POTENZIARE I SERVIZI DI URGENZA ED EMERGENZA;
PROMUOVERE LA RICERCA E FAVORIRE GLI INVESTIMENTI;
SVILUPPARE GLI STILI DI VITA SALUTARI, LA PREVENZIONE E LA COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE DELLA SALUTE;
PROMUOVERE L'USO CORRETTO DEI FARMACI E LA FARMACO VIGILANZA.
COMMENTO CIMO: I 10 obiettivi "strategici, di cui almeno 9 proposti e condivisi dalla CIMO. La CIMO spera che il modello di "assistenza socio sanitaria integrata" rispetti sia il livello delle diverse competenza che la netta separazione tra le spese sociali (comunali) e le spese sanitarie. Oggi, spesso, non è così perchè - spesso - costi sociali vengono pagati con i fondi sanitari.
10 obiettivi strategici, per il triennio 2002-2004.
Come verranno "coinvolti" i medici ed i laureati sanitari dipendenti?
Giovedì 21 marzo 2002
Roma, Palazzo Chigi (ore 16,15). La Conferenza Stato- Regioni valuta lo "Schema di accordo tra Ministero Salute e Regioni sulla DEFINIZIONE delle DISCIPLINE NELLE QUALI POSSONO ESSERE CONFERITI gli INCARICHI DI STRUTTURA COMPLESSA nelle ASL/AULSS" (DPR. 484/1997; ART. 4, c.1; D.lgs. 281/97, art. 4, c. 2).
Roma, ore 13,00. TAVOLO DI MONITORAGGIO sulla spesa sanitaria (art,4, c.3 Legge 405/2001) ai fini della erogazione delle risorse integrative al FSN 2001.
Roma, ore 12,00. La Conferenza dei Presidenti Regionali esamina il documento del Coordinamento interregionale degli Assessori alla Sanità relativo alle modalità attuative della Riforma del Titolo V della Costituzione.
Roma, ore 9,30. Sirchia illustra alle Regioni il nuovo Piano Sanitario Nazionale.
Commento CIMO: Librone dei sogni (come quello di Veronesi, abortito) o libriccino concreto e pragmatico?
Mercoledì 20 marzo 2002
Roma. Nel tardo pomeriggio, ANSA ed AGI diffondono il comunicato stampa della CIMO.
Mercoledì 20 marzo 2002
Bologna, tarda serata. Viene assassinato dalla Brigate Rosse il Prof. Marco Biagi, braccio destro di Maroni. E' un ennesimo, proditorio, attacco allo Stato ed alla Politica sociale di questo Governo.
Roma 19 marzo 2002
I MEDICI OSPEDALIERI A SIRCHIA:
"MINISTRO COSI' PROPRIO NON VA"
Alta tensione tra i medici ospedalieri e duro "ultimatum" al Ministro Sirchia: "Così non va; o si cambia o trarremo le dovute conclusioni".
E' la secca presa di posizione del Presidente della CIMO-ASMD, Stefano Biasioli, nei confronti del Ministro della Salute Sirchia, che più volte ha annunciato una nuova riforma per i medici ospedalieri, ma l'annuncio è rimasto tale.
"La maggioranza dei medici ospedalieri è ancora in attesa delle riforme promesse un anno fa: ma il Ministro non ha ancora depositato il suo disegno di legge - ha aggiunto Biasioli. Sono state elaborate ben 21 bozze di legge, senza che nemmeno una sia arrivata in Parlamento o sia stata concordata dalla Conferenza Stato-Regioni".
"I medici italiani subiscono ancora tutti i guai della riforma Bindi - ha detto Biasioli - e legittimamente attendono, dopo le promesse i fatti concreti.
Dopo gli IRCCS e gli infermieri Sirchia ha deciso o no di fare qualcosa per i medici? Lo dica chiaramente e subito: la nostra pazienza sta per esaurirsi".
"Nei giorni scorsi l'INTESA MEDICA (ANPO, CIMO-ASMD, CISL-MEDICI) ha inviato a Sirchia una lettera di proposte concrete. Che fine ha fatto?".
Dr. Stefano Biasioli
Presidente Nazionale CIMO-ASMD
Martedì 19 marzo 2002
Roma, ARAN, via del Corso. Incontro tra l'ARAN e le OSSMediche per una "interpretazione autentica" degli articoli 5 e 12 del secondo biennio economico (CCNL 08/06/2000)
Lunedì 18 marzo 2002
Roma. L'INTESA MEDICA (CIMO-ASMD, ANPO, CISL Medici) ufficializza e diffonde il testo di una lettera inviata in data 13/03/2002 al Ministro Sirchia ed avente per oggetto la MODIFICA dell'Art. 15 D.Lgs. 229/'99, con nuove richieste sindacali.
Potete trovare il testo della lettera a Sirchia in questo sito, qui di seguito.
Domenica 17 marzo 2002
Vicenza. La Presidenza della CIMO elabora una piccola summa di "PROPOSTE per UNA NUOVA SANITA'". Si tratta di un breve aggirnamento dei contenuti del volume CIMO-ASMD del Luglio u.s..
Sabato 16 marzo 2002
Roma. Il Sole 24 Ore (su stime delle Regioni) pubblica una significativa tabella sul FINANZIAMENTO e SPESA del SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE (in miliardi di €uro):
ANNO | FINANZIAMENTO | SPESA | SCOPERTURA |
1997 | 51.64 | 57.11 | -5.47 |
1998 | 54.44 | 60.25 | -5.81 |
1999 | 58.34 | 63.08 | -4.71 |
2000 | 64.09 | 67.75 | -3.66 |
2001 | 71.27 | 74.21 | -2.94 |
COMMENTO CIMO
Il finanziamento, in 4 anni, è cresciuto del 38%.
La spesa, in 4 anni, è aumentata del 30%
Nel 2001 resta un "buco" del 4,1%, pari a circa 5.700 - 6.000 miliardi di Lire!
E' quanto aveva sempre sostenuto la CIMO: il patto Stato-Regioni dell'08/08/2001 (Legge 405/'91) ha lasciato e lascerà degli enormi buchi finanziari:
ANNO 2001 ________________________-6.000 MILIARDI DI LIRE
ANNO 2002 ________________________-8.000 MILIARDI DI LIRE
chi pagherà questi deficit?
Venerdì 15 marzo 2002
Firenze, Ordine dei Medici. Incontri vari.
Giovedì 14 marzo 2002
Le Commissioni Sanità ed Istruzione del Senato esaminano il testo di conversione del Decreto Legge 08/2002 (già approvato alla Camera), prima del passaggio in Aula al Senato.
Continua l'ostruzionismo dell'opposizione sulla proroga del Tempo Definito al 31/12/2002.
Ma anche la maggioranza ritiene opportuno inserire alcune modifiche ai vari articoli del testo.
Tomassini (FI) ha proposto di dividere il provvedimento in due diversi decreti: uno per gli articoli 1,2, e 3; un altro per l'art. 4 (Università).
Tredese (FI) ha ribadito l'inosddisfazione perchè Sirchia non ha presentato entro il 10/02/2002 un Decreto Legge che abolisca l'irreversibilità dell'opzione intra-extramoenia.
Lucio Magri (Ccd-Cdu) ha lamentato il mancato sostegno della maggioranza alle posizioni del Governo; l'isolamento di SIrchia; l'assenza di una strategia complessiva: Governo-Ministero della Salute-Assessori Regionali alla Sanità.
Tomassini (FI) ha invitato il Governo ad attuare il programma elettorale in Sanità e Sirchia "a presentare al più presto ulteriori provvedimenti".
Giovedì 14 marzo 2002
Roma, Sede CIMO (ore 10.00). Riunione Confedir Sanità.
Roma, sedi diverse. Incontri sindacali e politici.
Roma, Senato. La Commissione 12 esamina anche il DDL Tomassini su " Nuove norme in tema di responsabilità professionale del personale sanitario". Il relatore è il Sen. Sanzarello.
Roma. Senato. La Commissione 12 esamina anche il DDL Casellati e C. sull'"Abrogazione del comma 4 dell'art.15-quater del D.Lgs. 229/99, inerente l'irreversibilità della scelta del medico in ordine all'esclusività del rapporto di lavoro". Il relatore è il Sen.Tredese.
Mercoledì 13 marzo 2002
Roma, sedi varie. Incontri sindacali politici.
Mercoledì 13 marzo 2002
Roma, Senato (ore 16.00). Le Commissioni 7a e 12a del Senato, riunite, iniziano l'esame del Decreto Legge n°8 (07/02/2002), già approvato dalla Camera, contenente la PROROGA di DISPOSIZIONI relativo al TEMAPO DEFINITO, FARMACI, E.C.M. ORDINAMENTI DIDATTICI UNIVERSITARI, CROCE ROSSA. I relatori sono i Sen. Gaburro Tredese.
Martedì 12 marzo 2002
Roma. Frattini afferma di aver già mandato all'ARAN la direttiva sui contratti dei Comparti e di aver fissato per mercoledì 20 marzo la riunione del Comitato di Coordinamento dei Comitati di Settore, che dovrà "definire tutti gli ambiti della contrattazione".
Quali i tempi? "Si può partire con MINISTERI e PARASTATO".
Vale la pena ricordare che:
L'accordo quadro Governo-Confederazioni è stato raggiunto il 05/02/2002 e prevede aumenti medi pari 100.71 euro/mese per gli statali e 108.97 euro/mese per la scuola;
a fine marzo scade il primo TRIMESTRE di VACANZA CONTRATTUALE e le Confederazioni chiederanno la erogazione dell'importo corrispondente;
2% di inflazione pregressa e 3% di inflazione programmata.... costituiscono gli elementi base per il calcolo degli incrementi salariali.
COMMENTO CIMO
Ma Frattini non aveva promesso l'abolizione e/o la modifica sostanziale dell'Aran?
Andiamo ai contratti con la solita ARAN "partigiana e di sinistra" come nei due ultimi contratti?
Berlusconi dove sei?
Domenica 10 marzo2002
Milano, il Corriere della Sera. Sirchia pubblica sul "Corrierone" la "Sua cura per la Sanità". Nell'articolo (da lui firmato) Sirchia afferma quanto segue:
A) Il sistema sanitario deve essere equo;
B) Il sistema sanitario italiano non è oggi equo perchè:
-nelle varie aree del paese ci sono differenze qualiquantitative nei servizi erogati;
-ci sono lunghe liste di attesa;
-c'è scarso rispetto per il malato;
- ci sono sprechi ed inappropiatezze;
-c'è scarsa attenzione per gli anziani;
-c'è una doppia corsia per chi paga e chi non paga;
-c'è il ricorso alla raccomandazione.
Secondo Sirchia, vanno introdotti nella sanità italiana i 7 PRINCIPI DI TAVISTOCK (2000):
1) DIRITTO ALLA SALUTE;
2) CENTRALITA' DEL PAZIENTE, ponendo attenzione alle RISORSE;
3) VISIONE OLISTICA del PAZIENTE;
4) COLLABORAZIONE tra paziente e medico, IP etc.;
5) MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA;
6) SICUREZZA;
7) AFFIDABILITA' e TRASPARENZA cui vanno aggiunti altri due principi generali;
8) RESPONSABILIZZAZIONE degli OPERATORI;
9) LIBERA SCELTA del PAZIENTE.
Sirchia scrive che il suo prossimo PSN (Piano Sanitario Nazionale) si ispirerà, con "azioni concrete e progressive" a questi 9 principi.
Sirchia ribadisce di essere certo che il recente accordo con le Regioni risolverà il problema delle liste di attesa e dei LEA.
COMMENTO CIMO n°1
Sarà opportuno che il Ministro Sirchio discuta -unavolta per tutte- di questi problemi, al tavolo della Salute.
La Sanità Italiana non è così iniqua ne di così basso livello, come fa intuire il Ministro!
Le liste di attesa non sono provocate dai medici, ma da alcuni problemi oggettivi: i carichi di lavoro eccessivi, la qualità delle prestazioni erogate, la scomparsa delle incentivazioni, la carenza di spazi (etc.)....
La LIBERA PROFESSIONE INTRAMOENIA NON E' UN PECCATO MA UN DIRITTO CONSOLIDATO, garantito da leggi e da contratti che - evidentemente - Sirchia continua ad ignorare!
IN QUALE PAESE AL MONDO E' VIETATA LA LIBERA PROFESSIONE INTRAMOENIA?
SE UN PAZIENTE VUOLE e PUO', PERCHE' NON DEVE POTER SCEGLIERE LIBERAMENTE LO SPECIALISTA?
QUALI SONO LE LISTE DI ATTESA CORRETTE "PER PATOLOGIE CHE NON POSSONO ASPETTARE?" La CIMO attende con ansia sia di conoscerne l'elenco, articolato per ASL/ULSS, sia di sapere come Sirchia avrebbe risolto il problema, senza interpellare i medici....
Nel mondo occidentale come viene risolto, in economia, il problema di un eccesso di richiesta, quando il prodotto scarseggia?
I 9 Principi. Se c'è un sottofinanziamento cronico del sistema pubblico e se il paziente deve pagare sempre di più per avere le stesse prestazioni (che ieri erano gratuite...) i 9 principi rischiano di essere disattesi o violati. Senza un finanziamento pubblico decente (7-8% del PIL e non 5,88% del PIL) la sanità pubblica non potrà garantire al paziente:
a) un reale diritto alla salute;
b) un approccio di tipo olistico;
c) un miglioramento del sistema attuale;
d) una maggior sicurezza, affidabilità e trasparenza!
La libertà di scelta del paziente è oggi reale o virtuale, in presenza di un D.Lgs.: il 229/99?
Sirchia crede che gli "operatori sanitari siano deresponsabilizzati". Ne ha le prove? Quante delle 12.000 azioni legali contro i medici sono dovute: a carenze organizzative delle ASL; a managers inadeguati; a pazienti poco collaboranti; ad una animosità dei cittadini contro questo sistema, frutto di una riforma iniqua?
COMMENTO CIMO n° 2
Ministro Sirchia i medici attendono FATTI e non PAROLE!
Ministro Sirchia, medici attendono RIMEDI (concordati) e non prediche!
Ministro Sirchia, i pazienti ed i medici vogliono UNA RIFORMA SERIA ed un PIANO SANITARIO "MIGNON E CONCRETO" ....altrimenti, Lei farà la fine del suo predecessore (tanto fumo e poco arrosto)!
Venerdì 8 marzo 2002
Roma. Alcuni iscritti chiedono quale sia la posizione della CIMO rispetto alla Proposta (12/02/02), delle Regioni e di Sirchia, sulle "Problematiche relative al rapporto di lavoro del personale medico operante nel SSN".
La Cimo si limita a ricordare che:
A) la PROPOSTA SIRCHIA-REGIONI è contenuta in questo sito, nella sezione "APPROFONDIMENTI" (Numero 106);
B) le idee della CIMO sono riportate in questo sito nella presente sezione del 13 e 14 febbraio 2002.
Da allora non è successo niente di significativo, sul tema!
Giovedì 7 marzo 2002
Roma, Arco dè Bandi. Riunione Confedir
Mercoledì 6 marzo 2002
LA CAMERA PROROGA IL TEMPO DEFINITO
Questa mattina la Camera dei Deputati ha convertito in legge (che ora passa al Senato perla definitiva approvazione) il Decreto Legge 7 febbraio 2002 n.8 pubblicato sulla G.U. dell'11 febbraio u.s., con cui il Governo proroga alcune disposizioni di legge inerenti tra l'altro la Croce Rossa e il CUN ,consiglio universitario universitario. Gli articoli più importanti per la professione medica sono il primo ed il terzo riguardanti la proroga al 31 dicembre 2002 dei rapporti a tempo definito già prorogati dalla Legge 405/2001.
Rispetto al testo del decreto -legge la legge di conversione ha recepito la proposta(sollecitata più volte dalla CIMO) di procrastinare dal 31 agosto al 31 dicembre 2002, i termini,e già la Commissione Affari sociali si era espressa favorevolmente in tal senso.
Ieri ed oggi numerosi sono stati gli interventi contrari a questo doveroso ,ed utile per tutta la categoriain toto, differimento che crea opportunità( e risorse spendibili contrattualmente!) in vista di un più giusto e razionale riassetto giuridico della dirigenza, così come sarà a breve proposto (dalle Regioni di intesa con il Ministro Sirchia) nell'ambito della riforma quater . Probabilmente la contrarietà "farisaica" intra e/o extra-parlamentare proviene in gran parte dagli stessi sostenitori dell'articolo 11 del 2° biennio del Contratto che bloccava al 31/12/2001 il finanziamento dell'indennità di
esclusività ( non garantita dai ministri Sanità e Tesoro precedenti!) "devoluta" ai precari autofinanziamenti delle singole Regioni. Senza dubbio la Cimo vuole garantire
professionalità e libere certezze opzionali e non i 100 Euro di media retributiva recentemente accettata dai sindacati confederali come disponibilità finanziaria,
biennale dei rinnovi contrattuali!
Notevole perplessità desta invece la modifica,contenuta nell'articolo 3 del Decreto ,inerente la modifica dell'articolo 16-ter del DLGVO 229/99,sulla composizione dellCommissione Nazionale ECM.OLtre ai membri designati dalle Regioni,tutti le figure professionali ,anche non mediche, sono coinvolte.L'organismo aumenta di altri 25 membri . La pletoricità degli organi,spesso non favorisce,come è noto l'effeicienza.Ne riparleremo!
Roma Montecitori. In mattinata, l'assemblea di Montecitorio ha approvato - a maggioranza - il DECRETO LEGGE n.°8 del 07/02/2002 relativo alla "PROROGA DI DISPOSIZIONI RELATIVE AI MEDICI A TEMPO DEFINITO, FARMACI, ECN, ORDINAMENTI DIDATTICI UNIVERSITARI, CROCE ROSSA.
Il provvedimento passa ora al Senato.
COMMENTO CIMO:
Il Tempo definito sopravvive fino al 31/12/2002;
La COMMISSIONE ECM diventa pletorica (33 membri);
Alla faccia della Bindi, qualcosa si muove...
Martedì 5 marzo 2002
Roma. Montecitorio, POLEMICHE SUL DECRETO SANITA'.
Vivace e polemico dibattito alla Camera fra maggioranza ed opposizione sul decreto sanità. Particolarmente critico l'intervento dell'ex ministro della sanità Rosy Bindi che, fra gli applausi dell'Ulivo, ha annunziato che "i prossimi girotondi li faremo davanti agli ospedali" per informare i cittadini che "la vostra controriforma, che non siete capaci di fare, è solo una proroga di tutto, uno smantellamento del servizio sanitario nazionale. Voi in sostanza volete solo eliminare una grande riforma di civiltà del nostro Paese ma ci penseremo noi a far sapere alla gente quello che state facendo".
Immediata la replica del centrodestra che prima con Giulio Conti di AN e poi con il leghista Alessandro Cè hanno respinto le accuse.Il primo ha sottolineato che non c'è alcuna intenzione di smantellare il SSN ma solo di rivederne alcuni punti dove ha funzionato male; il secondo ha polemicamente osservato che la CDL è obbligata a rimediare agli "atteggiamenti irresponsabili della passata gestione che ha portato la spesa sanitaria a sforare di ben 5 mila miliardi il bilancio dello Stato. Al momento non abbiamo alternative per colpa vostra e della BINDI".
Domenica 3 marzo 2002
Bormio. Si conclude l'11° Seminario Invernale CIMO-ASMD dedicato al tema "il medico a rapporto di dipendenza". I testi del Seminario sono disponibili, a richiesta () e verranno raccolti in CD che sarà distribuito entro 45 giorni.
Mercoledì 27 febbraio 2002
Roma. Nuovo incontro della Conferenza Stato Regioni, dedicato ai problemi sanitari (=Proposta Sirchia di modifica dell'art.15 del D.Lgs. 220/99)
Domenica 24 febbraio 2002
Bormio. Inizia l'11°seminario Invernale CIMO-ASMD dedicato al tema: IL MEDICO A RAPPORTO DI DIPENDENZA".
Sabato 23 febbraio 2002
Roma. Continua la "Spocchia" di Casini sulle nomine Rai "Usque Tandem...."
Giovedì 21 febbraio 2002
Roma, Senato. La Presidenza della CIMO-ASMD incontra il Senatore Tomassini (Presidente della Commissione Sanità del Senato), cui consegna ufficialmente il disegno di legge, approntato dalla CIMO, relativo alle "Norme sulla Responsabilità del Medico e delle Strutture Sanitarie e sul Risarcimento dei Danni ai Pazienti".
Il Sen. Tomassini ha preso visione del testo, consigliando di consegnare una copia anche al Sen. Sanzarello, relatore al Senato di un Disegno di Legge in materia (a firma Tomassini e C).
Roma. L'esecutivo della CISL MEDICI e la Giunta dell'ANPO ratificano l'accordo ANPO-CIMO-CISL, cui è stata data il beneaugurante nominativo di "INTESA MEDICA". E' un patto tra gentiluomini, bsato su idee condivise e sulla fiducia reciproca.
Roma. Entra oggi in vigore il DPCM che definisce i LIVELLI ESSENZIALI di ASSISTENZA, cioè le prestazioni ed i servizi che il SSN è tenuto a fornire a tutti i cittadini, gratuitamente o con tickets grazie alle risorse raccolte attraverso la fiscalità generale. Con i LEA è stato predisposto l'elenco di tutte le prestazioni garantite dal SSN, suddivise in 3 grandi aree:
ASSISTENZA SANITARIA COLLETTIVA IN AMBIENTE di VITA e di LAVORO (prevenzione, profilassi, vaccinazioni, diagnosi precoce, medicina legale);
ASSISTENZA DISTRETTUALE (medicina di base, farmaceutica, specialistica ambulatoriale, disabilità, ADI, ADIMED, SERT, salute mentale, RSA, case famiglia...);
ASSISTENZA OSPEDALIERA (P.Soccorso, ricovero ordinario, D.H., D.S., lungodegenza e riabilitazione).
Il DPCM elenca, altresì, le prestazioni ed attività che il SSN non garantisce più (per un alto rapporto tra costi e benefici): chirurgia estetica, circoncisione maschile, medicine non convenzionali, vaccinazioni per motivi turistici, certificazioni mediche (escluse quelle attinenti la scuola ed il lavoro) alcune prestazioni di fisioterapia. Sono "parzialmente escluse dai LEA": odontoiatria, la medicina fisicae riabilitativa ambulatoriale (!), la densitometria ossea (!), la chirurgia refrattiva con laser ad eccimeri. Nel DPCM, inoltre, sono elencati 43 INTERVENTI e PROCEDURE "AD ALTO RISCHIO di INAPPROPIATEZZA ORGANIZATIVA": si tratta cioè, di attività da eseguirsi in D.H. od in D.S. ma non nel corso di un ricovero ordinario.
COMMENTO CIMO:
Ora tocca alle regioni: a) garantire i LEA; b) scegliere se includere nei Lea regionalei prestazioni escluse dai LEA nazionali.
Ora tocca alle regioni: utilizzando al meglio le "loro" risorse sanitarie.
Nota bene. Il DPCM sui LEA è stato pubblicato sul SUPPLEMENTO ORDINARIO n. 14 alla gazzetta Ufficiale n° 19, datata 23/01/2002.
Nota bene. Entro il 31/03/2002 dovrà essere ridefinito il NOMENCLATORE delle PRESTAZIONI SPECIALISTICHE AMBULATORIALI.....
Mercoledì 20 febbraio 2002
Torino. La Giunta regionale Piemontese ha nominato il nuovo DIRETTORE GENERALE delle MOLINETTE: è il Dr. GIOVANNI MONCHIERO. Il neo D.G. ha un curriculum prestigioso: prima Segretario del Coreco, poi Direttore Generale ad Alba per oltre 7 anni. E' di estrazione DC ma è oggi considerato vicino a F.I. Commento CIMO. "Auguri, Dr. Monchiero...E resista alle pressioni universitarie, a tutela dei Suoi Medici Ospedalieri.
Martedì 19 febbraio 2002
Roma, Montecitorio. Le Commissioni Riunite VII e XII iniziano l'esame del DECRETO LEGGE n° 8/2002 su "Proroga di disposizioni relative ai medici a TEMPO DEFINITO, FARMACI, FORMAZIONE SANITARIA, UNIVERSITARIA', CROCE ROSSA".
E' un altro decreto omnibus, di 4 Articoli:
Art. 1: PROROGA del TEMPO DEFINITO AL 31/08/2002;
Art. 2: Rinvio della Rinegoziazione del prezzo dei farmaci al 31/12/2002;
Art. 3: Modifica della composizione della COMMISSIONE NAZIONALE per l'ECM, che così diventerebbe: Ministro Salute, 3 VicePresidenti (uno dalla M. Salute, 1 dalla Conf. Stato-Regioni, 1 dalla FNOM), 16 membri così suddivisi: 2 dal MS, 2 del M.Università, 1 dalla Funzione Pubblica, 1 dalle Pari Opportunità, 1 daglia Affari Regionali, 6 dalla Conf. Stato-Regioni, 2 dalla FNOM, 1 dall'IPASVI
Art. 4: Proroga del Cons. Naz. Universitario al 31/10/2002 e proroga di 12 mesi del termine per modificare gli ordinamenti didattici.
Art. 5: Proroga dell'AMMINISTRAZIONE della CROCE ROSSA al 30/06/2002.
Art. 6: IL DECRETO ENTRERA' IN VIGORE IL GIORNO DOPO la sua pubblicazione in G.U.
COMMENTO CIMO.
art. 1 = E' la telenovela del tempo definito!
art. 3 = Sirchia modifica la Commissione per l'ECM. Passerà da 13 a 20 membri di cui solo 3 di pertinenza FNOM (erano 3 anche con la Bindi!!!). Quanti saranno i medici ospedalieri?
COMMENTO CIMO.
"La proroga del T.Definito consente risparmi". Lo ha detto chiaro Moroni (Misto-PSI), intervenendo nel dibattito.
"La proroga del T.Definito va spostata al 31/12/2002". Lo ha detto Cesare CURSI (AN).
Sabato 16 febbraio 2002
Nel sito "www.regioni.it/fascicoli" è contenuto il PARERE formulato in data 14 febbraio 2002 dalle Regioni sul Disegno di Legge Costituzionale "modificazioni dell'art. 117 della Costituzione".
Come è noto, il suddetto DDL riguarda la definizione delle competenze più strettamente connesse alla natura dell'ente regionale: sanità, istruzione, polizia locale.
Le Regioni affermano che:
il suddetto DDL è molto rispettoso della autonomia regionale;
la identificazione "delle materie di competenza esclusiva regionale non rimuove le competenze statali esclusive dirette a garantire le condizioni essenziali di uniformità come quella sui livelli essenziali delle prestazioni dei diritti civili e sociali";
il DDL garantisce una maggiore autonomia della legislazione regionale in materia di SANITA' consentendo "alle regioni di adottare quei modelli di organizzazione sanitaria che ritengono maggiormente efficaci e meglio adatti, da tutti i punti di vista, a rispndere alle esigenze del proprio territorio";
il DDL dovrà essere associato ad un FEDERALISMO SOLIDALE (ex art. 119 Costituzione), tale da sostenere adeguatamente l'attivazione delle competenze previste dal DDL stesso.
In definitiva, le Regioni hanno espresso un PARERE SOSTANZIALMENTE POSITIVO sul DDL ma vincolato all'accoglimento del seguente emendamento: la sostituzione, all'art. 1, del periodo "ciascuna Regione può attivare con propria Legge la propria competenza" con il periodo "LE REGIONI ATTIVANO LA COMPETENZA".COMMENTO CIMO: E il federalismo va! Sarà, poi, realmente "solidale"?
Venerdì 15 febbraio 2002
Roma - Vicenza: la Conferenza Stato-Regioni e il Ministro Sirchia hanno ieri raggiunto un accordo per abbattere le liste di attesa negli ospedali. Entro il 31 maggio le Regioni dovranno indicare i criteri di priorità per l'accesso alle prestazioni ambulatoriali e di ricovero.
L'accordo sarà formalizzato da un DPCM e verrà inserito tra i livelli essenziali di assistenza. Entro 90 giorni dall'accordo verranno definiti i tempi massimi di attesa per le diverse prestazioni.
COMMENTO CIMO: Il problema delle liste d'attesa è fondamentale, la CIMO tuttavia ribadisce quanto detto agli Assessori Regionali mercoledì 14/02/2002: "il problema delle liste di attesa non si risolve senza il coinvolgimento dei medici dipendenti. E' quindi necessario un accordo a tre Regioni-Ministero della Salute-OOSSMM. In caso contrario le liste di attesa non si ridurranno ma esploderanno!"Venerdì 15 febbraio 2002
Roma - Vicenza: A margine di quanto successo nei giorni scorsi la CIMO ritiene opportuno formulare i seguenti commenti:
per quanto riguarda l'incontro Regioni - Sindacati Medici di mercoledì 13/02/2002
la CIMO prende atto con soddisfazione che il documento consegnato da Sirchia proveniva dalla COnferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome e che era conosciuto dal Presidente Ghigo. Il documento suddetto pertanto è veritiero, come sostenuto da Sirchia, e quindi costituisce una base seria per il lavoro futuro;l'incontro di mercoledì 13/02/2002 ha chiarito che le Regioni non intendono smembrare lo stato giuridico del personale e che, quindi, il SSN resterà unico, anche se aumenteranno le competenze regionali in materia;
è stata accettata la proposta dell'intesa medica (ANPO - CIMO - CISL Medici) di instaurare un tavolo trilaterale Governo-Regioni-Sindacati Medici, che dovrà delineare il percorso di modifica dell'art. 15 della riforma Bindi.
Giovedì 14 febbraio 2002
Milano - Roma. La Presidenza della CIMO incontra alcuni esponenti politici