ULTIMISSIME


GIOVEDI' 1 AGOSTO 2002

MERCOLEDI' 31 LUGLIO 2002

MARTEDI' 30 LUGLIO 2002

Roma, Sedi varie. Giornata strana, quella di oggi, per la "cronaca o cronachetta" sanitaria. La riassumiamo:

1) Liguria, ore 10.30. Sostanzioso rimpasto della Giunta. Il Governatore BIASOTTI (Sandro, un altro SB!) cambia 4 assessori su 9. Dalla Giunta esce anche Piero MICOSSI, assessore tecnico alla sanità, sostituito dal forzista Roberto LEVAGGI.
Il "licenziato" Micossi non resterà però senza lavoro. Secondo il Sole24orre - Sanità (flash delle 10.36) Micossi sarà chiamato dal suo amico Sirchia a dirigere la "Direzione generale della programmazione sanitaria nazionale".

Commento CIMO
....nessuno!!

2) Roma, ore 13,51. Flash del Sole 24ore-Sanità su un articolo della Presidenza CIMO dal titolo "SANITA' ACEFALA". Secondo questo Flash, la CIMO avrebbe attaccato il Ministro della Salute, per non aver - in 15 lunghi mesi - risolto alcun "nodo" sanitario: il finanziamento; la riforma dello stato giuridico dei medici; il problema dei farmaci; il piano sanitario nazionale; i rapporti tra ministero e regioni. Per la CIMO, manca una strategia sanitaria e manca un coordinamento sanitario "che un federalismo incompleto renderebbe invece essenziale".

3) Roma, ore 14.30. Qualcuno aggredisce telefonicamente il VicePresidente Nazionale vicario della CIMO, che resta sbigottito e senza parole per l'inusuale comportamento di quel Qualcuno.

COMMENTO CIMO.

Quel "Signor Qualcuno" non ha capito (ed - a questo punto - non capirà mai!) che:
a) la CIMO non è un sindacato giallo;
b) la CIMO non verrà imbavagliata dal potere, ... amico o nemico che sia;
c) la CIMO continuerà a collaborare, lealmente, con chi lo chiederà. Senza pregiudizi e senza sotterfugi. Lealmente ed alla luce del sole.

4) Roma, ore 18,30. Il Senatore TOMASSINI annuncia che - a Settembre - la Commissione Sanità del Senato riprenderà la discussione generale sul DDL n°.397 "CASELLATI-TOMASSINI" sulla reversibilità della opzione per l'esclusività di rapporto di lavoro.

LUNEDI' 29 LUGLIO 2002

DOMENICA 28 LUGLIO 2002

VENERDI' 26 LUGLIO 2002

GIOVEDI' 25 LUGLIO 2002

Altolà al provvedimento della <<Stato-Regioni>>

Nuovo stop al Ddl sui medici pubblici

MERCOLEDI' 24 LUGLIO 2002

Il Parlamento sta discutendo altri 10 provvedimenti sanitari, il cui iter viene riassunto nella tabella sottostante.

PROVVEDIMENTO N° ATTO SEDE RELATORE

STATO ITER

1) MALATTIE MENTALI C 152 Ref. BURANI - PROCACCINI(FI) Commissione Affari Sociali Camera
2) INFORMATORI SCIENTIFICI S 398 Ref. COZZOLINO(AN)

Licenziato dalla Commissione Sanità Senato

3) ERBORISTERIA C 278 Ref. MASSIDDA(FI) Commissione Affari Sociali Camera
4) DEFIBRILLATORI AUTOMATICI C 1179 Ref. BIANCHI(UDC) Commissione Affari Sociali Camera
5) GENOMA UMANO S 11 Ref. MONTICONE(MARGHERITA) Commissione Istituzione Senato
6) PROCREAZIONE ASSISTITA S 1514 Ref. BURANI - PROCACCINI(FI) Approvato Camera - Ora Commissione Sanità Senato
7) ATTIVITA' TRASFUSIONALE S 255 Ref. TOMASSINI(FI) Licenziato dalla Commissione Sanità Senato
8) MODIFICA dell'ESCLUSIVITA' di RAPPORTO DIRIG. SANITARI S 397 Ref. TREDESE(FI) Commissione Sanità Senato
9) RESPONSABILITA' PERSONALE SANITARIO S 108 Ref. SANZARELLO(FI) Licenziato dalla Commissione Sanità Senato
10) MEDICINE NON CONVENZIONALI C 137 Ref. LUCCHESE(UDC) Commissione Affari Sociali Camera

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

MARTEDI' 23 LUGLIO 2002

SABATO 20 LUGLIO 2002

  1. L'Italia è al quart'ultimo posto (14esimo posto su 17), con un PIL che - nel 2001 - è cresciuto dell'1,8% rispetto all'anno precedente.
  2. Il PIL Italiano 2001 è ammontato a 1.216 miliardi di euro (pari a 2.354,5 miliardi di lire).
  3. La media pro-capite della zona euro è di 22.240 euro; la media pro-capite della U.E. è di 23.170 euro.
  4. Gli aumenti più significativi del PIL sono avvenuti in Irlanda (+5,9%), Grecia (+4,1%), Lussemburgo (+3,5%) e Spagna (+2,8%). In coda la Germania (+0,6%).
  5. Nel 2001, il PIL dell'U.E. è stato pari ad 8.817 miliardi, con una crescita reale dell'1,5% rispetto al 2000.
  6. Il PIL USA, nello stesso anno 2001, è stato pari ad 11.398 miliardi (+29,3% rispetto alla U.E.).
  7. Il PIL Giapponese 2001 è stato, invece, di 4.633 miliardi di euro (-47,5% rispetto alla U.E.).

IL REDDITO IN EUROPA
PIL PRO-CAPITE NELL'U.E. CON I TASSI REALI DI CRESCITA DEL PIL NEGLI ANNI 2000 - 2001

PAESE PIL PRO-CAPITE (EURO) CRESCITA PIL %
  2001 2000 2001 2000
LUSSEMBURGO 47.470 46.360 3.5 7.5
DANIMARCA 33.680 32.580 1.2 3.0
IRLANDA 30.070 27.320 5.9 11.9
REGNO UNITO 26.510 26.100 2.2 3.0
OLANDA 26.480 25.190 1.1 3.5
SVEZIA 26.320 28.010 1.2 3.6
FINLANDIA 26.030 25.350 0.7 5.6
AUSTRIA 25.940 25.260 1.0 3.0
GERMANIA 25.060 24.640 0.6 3.0
BELGIO 24.960 24.420 1.0 4.0
FRANCIA 24.100 23.450 1.8 3.8
U-E 15 23.170 22.570 1.5 3.4
EURO -12 22.240 21.910 1.5 3.5
ITALIA 21.000 20.160 1.8 2.9
SPAGNA 16.150 15.250 2.8 4.1
PORTOGALLO 12.200 11.490 1.7 3.5
GRECIA 11.920 11.640 4.1 4.1

Fonte Eurostat (20/7/2002)

Venerdì 19 luglio 2002

GIOVEDI' 18 luglio 2002

  1. secondo riparto del FSN 2000;
  2. integrazione del FSN 2000-2001, per il minor importo complessivo dell'IRAP e dell'IRPEF;
  3. ripartizione tra le Regioni delle somme vincolate al FONDO per l'ESCLUSIVITÀ di RAPPORTO per il personale dirigente del SSN.

MERCOLEDI' 17 luglio 2002

Roma, sedi varie. La Presidenza della CIMO-ASMD svolge attività istituzionale.

Lunedì - Martedì 15-16 luglio 2002

Roma, Parlamento. Le Commissioni bilancio e programmazione del Senato (5ª Commissione) e della Camera (V Commissione), in seduta congiunta, iniziano le AUDIZIONI delle PARTI SOCIALI in ordine al DPEF (documento di programmazione economico-finanziaria), relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2003-2006 (doc. LVII, n. 2).

Martedì 16 luglio 2002

Roma, sedi varie. I MEDICI DIPENDENTI CHIEDONO AL COMITATO DI SETTORE ED ALL'ARAN di CHIUDERE le "CODE CONTRATTUALI".
Riportiamo qui di seguito la lettera inviata da tutti i Sindacati Medici della dipendenza al Comitato di Settore ed all'ARAN per:

a) il RECUPERO dell'INFLAZIONE PROGRAMMATA;
b) la CHIUSURA delle RESTANTI CODE CONTRATTUALI.

Ecco la lettera integrale:

INTESA MEDICA
ANPO - CIMO ASMD - CISL MEDICI

Al Dott. Romano Colozzi
Presidente del Comitato di
Settore per il comparto Sanità
per la Conferenza Stato-Regioni
Via Parigi, 11
00185 ROMA

All'Avv. Guido Fantoni
Presidente ARAN
Via del Corso, 476
00187 ROMAA
ANPO - CIMO ASMD - CISL MEDICI

OGGETTO: richiesta di convocazione urgente del tavolo di contrattazione medica

Le OO.SS. della dirigenza medica e veterinaria aderenti all'Intesa Medica

- preso atto che, nell'ipotesi di CCNL integrativo dell'area della dirigenza ruoli sanitario, professionale tecnico ed amministrativo del S.S.N., stipulato l'8 giugno 2000, si prevede al capo III la definizione contrattuale delle disposizioni di cui agli art. 6 e seguenti della Legge 10 agosto 2000, n. 251,
- non concordano sui contenuti in esso esposti, e richiedono un confronto urgente al tavolo dell'area di contrattazione medica sui contenuti medesimi.
Appare evidente, infatti, che gli aspetti concernenti le attribuzioni e la regolazione dei rapporti interni dei dirigenti di nuova istituzione con le altre professionalità della dirigenza sanitaria costituiscono materia che riguarda in primo luogo la dirigenza medica e veterinaria e - pertanto - debbono essere ricompresi anche nel CCNL integrativo di tale area.
E' altrettanto evidente che l'eventuale soppressione di posti di lavoro della dirigenza sanitaria medica e veterinaria non può avvenire in modo unilaterale, senza un'apposita regolamentazione definita al tavolo negoziale, e ciò anche con riferimento alle piante organiche della dirigenza sanitaria (medica e non medica), sia teoriche che reali.
Un ulteriore, rilevante, problema è quello connesso alle caratteristiche di accesso alla dirigenza, che deve prevedere un corso di laurea (quinquennale) e la successiva specializzazione, con modalità pertanto omogenee a quelle previste per l'area medico - veterinaria e della dirigenza non medica.
Pertanto le sottoscritte OO.SS. richiedono una convocazione urgente del tavolo di contrattazione medica per definire i succitati aspetti normativi.

per l'INTESA MEDICA
(ANPO - CIMO ASMD - CISL MEDICI)
Dr. Stefano Biasioli
Roma, 17 luglio 2002

 

SABATO 13 LUGLIO 2002

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"Nel futuro della sanità italiana, oltre al SSN, dovranno trovare spazio nuovi strumenti di intervento, capaci di canalizzare verso il settore risorse finanziarie aggiuntive".
Lo dice Maurizio Ferrera (Il Sole-24 Ore, 11/7/02, pagina 8) ma è ciò che pensa la CIMO-ASMD.
La questione porta con sè problemi di EQUITA' e di EFFICIENZA, non facili da risolvere. Ma non si può negare che "il pilastro complementare" in sanità è un problema, in discussione in molti Paesi dell'OCSE, che non può essere evitato in Italia.
A chi non vuol vedere sfuggono anche i grandi numeri. Dal 1990 al 2000 la spesa pubblica per la sanità è scesa dal 6,4% al 5,9% del PIL. Nel frattempo la spesa privata per la sanità è cresciuta: dallo 0,6% allo 0,9% del PIL.
I vincoli di bilancio statale non modificheranno queste tendenze: l'accordo Stato-Regioni dell'8/8/01 (contestato in questi giorni da Ghigo!) prevede che la spesa sanitaria pubblica resti ancorata, per il 2002-2004, al 5,88% del PIL.
Ed allora, come affrontare le incontrollabili richieste sanitarie?

PRIMO PILASTRO - In Europa il ruolo della spesa sanitaria privata dipende dalle caratteristiche del sistema sanitario pubblico di "base". In alcuni Paesi (Germania, Olanda) le fasce di reddito medio-alte possono optare per regimi assicurativi privati, interamente sostitutivi del servizio pubblico.
In Francia e Belgio, in cui l'assistenza di base avviene all'indiretta (rimborsi a posteriori), molti utenti acquistano polizze private per coprire le franchigie. In altri Paesi ancora, la mutualità privata serve a coprire ciò che il servizio pubblico non garantisce più: tickets, prontuari terapeutici "ridotti", eliminazione di decine di prestazioni (LEA, DRG).

SECONDO PILASTRO - La creazione di un secondo pilastro (FONDI SANITARI COMPLEMENTARI) può consentire una maggiore mobilità dei pazienti all'interno della Unione Europea, come ribadito dalla Corte di Giustizia Europea. Il futuro potrebbe portare ad un forte mercato sanitario europeo, con: centri di eccellenza; distretti sanitari coinvolgenti più regioni confinanti; maggior concorrenza tra privati; maggior concorrenza tra sanità pubbliche (liste di attesa, farmaci). C'è un'assoluta necessità di una normativa europea, ma il Consiglio europeo dei Ministri della Sanità sta già affrontando il problema.

FONDI SANITARI

Spesa pubblica per la sanità in % del PIL Spesa delle assicurazioni private in % della spesa sanitaria complessiva
Austria 5.2 5.6 Austria 9.0 7.0
Belgio - 6.2 Danimarca 1.3 1.6
Danimarca 7.0 6.8 Finlandia 2.1 2.5
Finlandia 6.4 5.0 Francia 10.9 12.8
Francia 6.7 7.2 Germania 7.2 12.5
Germania 6.7 8.0 Irlanda 8.5 7.1
Grecia 4.7 4.6 Italia 0.6 0.9
Irlanda 4.8 5.1 Portogallo 0.8 1.5
Italia 6.4 5.9 Spagna 3.7 3.4
Olanda 5.4 5.5 Regno Unito 3.3 3.3
Portogallo 4.1 5.8 Stati Uniti 34.2 34.3
Spagna 5.2 5.4      
Svezia 7.6 6.6      
Regno Unito 5.0 5.9      
Stati Uniti 4.7 5.8      
        FONTE: OCSE

VENERDI' 12 luglio 2002

Roma, Ansa (ore 13.08). Le Regioni chiedono al Governo di rivedere l'ACCORDO 08/08/01 perché "il finanziamento del SSN non è ancora allineato al fabbisogno, alimentato sia da incrementi della spesa farmaceutica &. sia dalla dinamica della spesa del personale &. Lo Stato non può considerare esaustivo il livello di finanziamento indicato nell'Accordo dell'8/08/01 e ribadito nel DPEF 2003-2006 &. Già nel 2001 si sono raggiunti livelli di spesa pari allo stanziato per il 2002" &. per "l'effervescenza della spesa farmaceutica &. per oneri aggiuntivi di spesa relativi al CCNL nonché per la riduzione delle liste di attesa".
"Il livello di rifinanziamento a carico dello Stato (2002-2003-2004) dovrà essere riverificato sulla base dei dati del tavolo di monitoraggio e di verifica dei LEA" &. "Il Finanziamento del SSN dovrà allinearsi ad una percentuale sul PIL analoga a quella degli altri Paesi della Unione Europea e comunque non dovrà essere inferiore al 6%".

Commento CIMO-ASMD.
1) Le Regioni si svegliano tardi!
2) La CIMO-ASMD aveva previsto l'inadeguatezza del finanziamento concordato con il patto dell'8/08/01 &
3) Ora le Regioni chiedono che il finanziamento cresca almeno dello 0.12% (5.88-6.00) rispetto al PIL. Già, ma di quale PIL si tratta: di quello reale o di quello potenziale?
4) Insomma, quanti denari in più (in valore assoluto) chiedono le Regioni allo Stato, per la sanità?

VENERDI' 12 LUGLIO 2002

Roma, sedi varie. Il tema "MUTUE" ha prodotto un grosso dibattito, con una serie di "botta-risposta". Lo riassumiamo:

  1. SIRCHIA. "Le nuove mutue non sostituiranno il SSN ma lo integreranno. Il SSN è soddisfacente e sostanzialmente funziona. Invece gli anziani (il 10% degli italiani ha più di 75 anni) non hanno i servizi che dovrebbero avere. Che facciamo per questi soggetti e per il milione e mezzo di persone non autosufficienti? I soldi non ci sono: mancano 10 miliardi di euro, per gli anziani. Cosa facciamo? Aumentiamo le tasse?" (Adnkronos 12/07/02).
  2. BONATESTA (Senatore AN, Destra Sociale). "Le mutue private vanno prese con le pinze &. è un tema delicato che tocca le categorie fragili &. occorre fare una sperimentazione analoga al modello tedesco &. occorre trovare soluzioni per frenare la spesa del SSN, attualmente insostenibile. Se la proposta di SIRCHIA vuole rafforzare il SSN a tutela delle fasce meno abbienti, chiedendo un contributo solidale alle classi più forti e consentendo maggior libertà di scelta curativa al paziente, la appoggiamo in pieno &.".
    Se è volta a creare una sanità di "serie A e di serie B non la accettiamo".
    "In altre parole, se le mutue saranno integrative del SSN siamo favorevoli; se le mutue saranno sostitutive del SSN, siamo contrari" (Ansa, 12/07/02).
  3. FALCONI (FIMMG). "Siamo contrari alle mutue &.".
  4. ZUCCHELLI (ANAAO). "No alle mutue &.".
  5. BIASIOLI (CIMO-ASMD). "Sì alle mutue integrative &. le categorie (medici, giornalisti, commercianti) si sono già organizzate. Esprimeremo il nostro parere articolato solo quando conosceremo nel dettaglio la proposta. Saranno mutue sanitarie o socio sanitarie &?"
  6. CODACONS-ADUSBEF. "No al ritorno alle mutue private &. sì alle mutue integrative del SSN, finanziate dalle case farmaceutiche &. attraverso un ticket sui medicinali (50% del maggior prezzo che le industrie praticano sui farmaci da loro prodotti rispetto al prezzo dei generici &." (AGI 11/07/02).
  7. GHIGO (Presidente Conf. Stato-Regioni). "L'argomento necessita di maggiori riflessioni senza pregiudizi e confrontando la proposta con quella di altri Paesi europei" (ANSA 11/07/02, ore 18.22).
  8. ERRANI (Vice Presidente Conf. Stato-Regioni). "Sono contrario &. così si rompe il patto di solidarietà e si colpiscono non solo i cittadini deboli ma anche i ceti intermedi che saranno meno assistiti o pagheranno di più &. Le mutue sono state abolite nel 1978 &. La non autosufficienza va affrontata in modo più serio &.".
  9. TRERÈ (CISL). "No alle mutue sostitutive del SSN &. Sì ai fondi sanitari regionali integrativi previsti dalla riforma Bindi &. Dov'è il tavolo congiunto Welfare-Salute-Sindacati?".

Roma, ARAN (ore 9) Trattativa sulle code contrattuali. Per la CIMO, è presente il Dott.Carlo Sizia.

GIOVEDI' 11 LUGLIO 2002

  1. Schema di accordo (ex atto n° 1386 del 14/02/02) sulle MODALITA' di ACCESSO alle PRESTAZIONI e sulle LISTE di ATTESA;
  2. Schema di accordo sui CENTRI INTERREGIONALI per le MALATTIE RARE;
  3. Schema di accordo sulla DEFINIZIONE delle DISCIPLINE nella quali possono essere conferiti INCARICHI DI STRUTTURA COMPLESSA nelle ASL/AULSS.
  4. Schema di DDL sul "RIORDINO DEL RAPPORTO DI LAVORO DEI MEDICI DEL S.S.N.", approvato dal Consiglio dei Ministri del 5 luglio 2002.

GIOVEDI' 11 LUGLIO 2002

AVVISO IMPORTANTE

CONVENZIONE tra CIMO-ASMD
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STUDIO LEGALE CIRESE
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MERCOLEDI' 10 LUGLIO 2002

Roma, Palazzo Chigi - Il Governo definisce i 4 principali CAPITOLI del DPEF (Documento di programmazione economico-finanziario) per gli anni 2003 e successivi.
In sintesi, riguardano Sanità, Pubblico impiego, Pensioni e Riforma fiscale.

  1. SANITA': il futuro sarà costituito da:
    a. un nuovo PRONTUARIO TERAPEUTICO, che verrà approntato dalla CUF entro il mese di Settembre;
    b. l'introduzione di MUTUE PRIVATE integrative/sostitutive per "rafforzare il sistema delle prestazioni sanitarie socio-assistenziali" e "salvaguardando il rispetto dei fondamentali principi universalistici e solidaristici del SSN".
  2. PUBBLICO IMPIEGO: il DPEF ribadisce la volontà del Governo di favorire la FLESSIBILITA' del LAVORO (part-time, telelavoro, lavoro interinale), di risolvere il problema delle eccedenze e di incentivare la mobilità (pubblico-privato; tra le amministrazioni ed all'interno delle amministrazioni).
  3. PENSIONI: il Governo utilizzerà la legge delega per realizzare la RIFORMA delle PENSIONI, secondo queste regole:
    - innalzamento dell'età pensionabile;
    - abolizione del divieto di cumulo tra pensione e redditi di lavoro.
  4. RIFORMA FISCALE: Nel 2003 riduzione fiscale di 5,5 miliardi di Euro a favore dei redditi più bassi. Nel 2004 riduzione di 2 punti dell'IRPEG ed avvio (?) dei processi di riduzione dell'IRAP.

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A futura memoria, riassumiamo nella sottostante tabella gli obiettivi pluriennali del DPEF.

GLI OBIETTIVI DEL DPEF
Dati in percentuale
2002
2003
2004
2005
2006
Pil effettivo
1.3
2.9
2.9
3.0
3.0
Inflazione programmata
1.7
1.4
1.3
1.2
1.2
Occupazione
1.2
1.6
1.6
1.6
1.6
Tasso disoccupazione
9.1
8.5
8.0
7.5
6.8
Indebitamento netto/Pil
-1.1
-0.8
-0.3
-0.1
0.2
Avanzo primario
4.7
5.1
5.5
5.8
5.7
Debito PA/Pil
108.5
104.5
99.8
97.1
94.4
Pressione fiscale
42.3
41.9
41.4
40.4
39.8

Osservazioni CIMO-ASMD
1) Tremonti avrà dei problemi con la Commissione di Bruxelles ........;
2) L'inflazione ISTAT 2002 è - oggi - superiore al 2,2% ........ mentre quella reale supera il 5%;
3) La crescita del PIL per il 2002 (prevista mesi fa da Tremonti attorno al 2,9%) è già stata ridimensionata all'1,3%! Per il 2003, si punta ancora al 2,9% ..... sogni (Baldassarri) o realtà?

MERCOLEDI' 10 LUGLIO 2002

MARTEDI' 9 LUGLIO 2002

LUNEDI' 8 LUGLIO 2002

SABATO, 6 LUGLIO 2002

VENERDI' 5 LUGLIO 2002

VENERDI' 5 LUGLIO 2002 (ore 14,05)

VENERDI' 5 LUGLIO 2002

GIOVEDI' 4 LUGLIO 2002

MARTEDI' 2 LUGLIO 2002

LEGGE ARGOMENTO RELATORE
1) EUFEMI Disciplina della biogenetica e della bioetica Tredese
2) TOMASSINI Norme sulla procreazione assistita Tredese
3) ASCIUTTI Tutela degli embrioni Tredese
4) PEDRIZZI Tutela degli embrioni Tredese
5) CALVI Modifiche Art. 235-236 del C. Civile sul disconoscimento di paternità Tredese
6) RONCONI Fecondazione assistita Tredese
7) CASELLATI Procreazione assistita Tredese
8) TREDESE Procreazione assistita Tredese
9) GIORGETTI Procreazione assistita Tredese
10) DDL "POPOLARE" Tutela dei disabili intellettivi, dei Down .... Baio - Dossi
11) COSTA Norme per i disabili intellettivi e/o relazionali Baio - Dossi
12) PEDRINI Disciplina sui farmaci orfani Baio - Dossi

MARTEDI' 2 LUGLIO - MERCOLEDI' 3 LUGLIO 2002

DDL

ARGOMENTO

ITER

1) C 1179

Defibrillatori semiautomatici Sede referente
2) C 278 Erboristeria " "
3) C 152 Malattie mentali " "
4) C 2166 Anziani non autosufficienti " "

 

SABATO 29 GIUGNO 2002

VENERDI' 28 GIUGNO 2002

GIOVEDI' 27 GIUGNO 2002

MERCOLEDI' 26 GIUGNO 2002

MARTEDI' 25 GIUGNO- MERCOLEDI' 26 GIUGNO 2002

LUNEDI' 24 GIUGNO 2002

VENERDI' 21 SABATO 22 GIUGNO 2002

GIOVEDI' 20 GIUGNO 2002

Mercoledì 19 GIUGNO 2002

Martedì 18 giugno 2002

LUCIANO MULAS

LUNEDI' 17 GIUGNO 2002

SABATO 15 GIUGNO 2002

MILIARDI di EURO
1) OBBLIGAZIONI 8,5
2) CASSA DEPOSITI e PRESTITI 18,1
3) PRESTITI BANCARI REGIONALI 13,4
4) PRESTITI BANCARI A CARICO DELLO STATO 20,0
TOTALE 60,0
1) LAZIO 11.747
2) LOMBARDIA 7.251
3) CAMPANIA 6.357
4) EMILIA ROMAGNA 4.745
5) PIEMONTE 4.226
6) VENETO 4.048
7) PUGLIA 3.393
8) TOSCANA 2.700
9) SICILIA 2.533
10) P.A. BOLZANO 2.381
11) MARCHE 2.167
12) SARDEGNA 1.994
13) CALABRIA 1.853
14) LIGURIA 1.619
15) ABRUZZO 930
16) FRIULI 600
17) P.A. TRENTO 566
18) UMBRIA 321
19) VALLE D'AOSTA 271
20) BASILICATA 155
21) MOLISE 149
totale 60.170 di cui 28.752 certamente a carico delle Regioni!

VENERDI' 14 GIUGNO 2002

GIOVEDI' 13 GIUGNO 2002

LUCIANO MULAS

GIOVEDI' 13 GIUGNO 2002

MERCOLEDI' 12 GIUGNO 2002

LUNEDI' 10 GIUGNO 2002

  TEMPI (giorni) % CASI
1. ECOGRAFIA ADDOMINALE > 60 40
2. ECOGRAFIA MAMMARIA > 60 43
3. ECG 1-2 100
4. ECODOPPLER > 60 62
5. GASTROSCOPIE > 60 80
6. TAC AMBULATORIALE > 45 43
7. RISONANZA MAGNETICA > 60 50

SABATO 8 GIUGNO 2002

SABATO 8 GIUGNO 2002

VENERDI' 7 GIUGNO 2002

Anno Miliardi di lire Milioni di €
2000 2.921 1.510
2001 5.600 2.892
Totale 8.521 4.402
% TOTALE
1. Ospedaliera 49
2. Distrettuale 40
3. Preventiva 3
4. Altro 8
100

 

%
a) PERSONALE 37.0
b) BENI - SERVIZIO 22.5
c) FARMACEUTICA 15.8
d) OSPEDALIERA CONVENZIONATA 11.4
e) ALTRO 13.3
100

 

VENERDI' 7 GIUGNO 2002

GIOVEDI' 6 GIUGNO 2002

MERCOLEDI' 5 GIUGNO 2002

MARTEDI' 4 - MERCOLEDI' 5 - GIOVEDI' 6 GIUGNO 2002

PROVVEDIMENTO ARGOMENTO STATO e RELATORE
1) DDL 1425 FARMACI + VARIE Approvato dalla Camera Rel.: MAGRI
2) DDL 1187 MODIFICHE ART. 117della COSTITUZIONE Sede Consultiva Rel.: TOMASSINI
3) DDL 336
4) DDL 398
5) DDL 404
INFORMATORISCIENTIFICI Sede ReferenteRel.: CARELLA, MASCIONI, COZZOLINO, TOMASSINI
6) DDL 397 ("CASELLATI") MODIFICA ART. 15 - QUATERdel D. Lgs. 229/99ovvero "REVERSIBILITA' OPZIONE" Sede ReferenteParere 1a Commissione Rel.: CASELLATI
7) DDL 1310 ("LIGUORI") Vedi sopra"REVERSIBILITA' della OPZIONE" Sede Referente - Parere 1a Commissione + Comm. Questioni RegionaliRel.: TREDESE
8) DDL 3
9) DDL 810
Tutela dei disabili intellettivi Pareri 1ª, 2ª, 5ª, 7ª, 11ª, CommissioneRel.: BAIO, DOSSI
10) DDL 1147 Farmaci orfani Pareri 1ª, 5ª, 6ª, 7ª, 10ª CommissioneRel.: DANZI
11) DDL 1040 Tutela delle Malattie Rare Pareri 1ª, 5ª, 6ª, 7ª, 11ª CommissioneRel.: DANZI

LUNEDI' 3 GIUGNO 2002

SABATO 1° GIUGNO 2002

VENERDI' 31 MAGGIO 2002

VENERDI' 31 MAGGIO 2002

VENERDI' 31 MAGGIO 2002

GIOVEDI' 30 MAGGIO 2002

MERCOLEDI' 29 MAGGIO 2002

LUNEDI' 27 MAGGIO 2002

LUCIANO MULAS

LUNEDI' 27 MAGGIO 2002

SABATO 25 MAGGIO 2002

Venerdì 24 maggio 2002

Mecoledì 22 maggio 2002

Martedì 21 maggio 2002

Lunedì 20 maggio 2002

Domenica 19 maggio 2002

Sabato 18 maggio 2002

VENERDI' 17 MAGGIO 2002

Giovedì 16 maggio 2002

Mercoledì 15 maggio 2002

Sabato 11 maggio 2002

Venerdì 10 maggio 2002

Giovedì 9 maggio 2002

EURO
LIRE
ANNO 2001
1394 MILIARDI
2700 MILIARDI
ANNO 2002
3412 MILIARDI
6608 MILIARDI
TOTALE
4806 MILIARDI
9308 MILIARDI

Mercoledì 8 maggio 2002

FORUM P.A. 2002

Roma, 8 maggio 2002

Livelli essenziali di assistenza , appropriatezza delle cure e monitoraggio della spesa sanitaria

Martedì 7 maggio 2002

Lunedì 6 maggio 2002

SABATO 4 maggio 2002

VENERDI' 3 maggio 2002

VENERDI' 3 maggio 2002

GIOVEDI' 2 maggio 2002

Mercoledì 1 maggio 2002

Testo redatto a cura di Luciano Mulas

MARTEDI' 30 aprile 2002

LUNEDI' 29 aprile 2002

MERCOLEDI' 25 APRILE 2002

MARTEDI' 24 APRILE 2002

Martedì 23 aprile 2002

Lunedì 22 aprile 2002

RICOVERI OSPEDALIERI ANNO 1999 NUMERO %
1) RICOVERI PER ACUTI 11.974.787 100

*ORDINARI

 

9.301.066 77.67
*IN DAY HOSPITAL 2.673.721 22.33
2) RICOVERI RELATIVI AI 43 DRG
ESCLUSI DAI LEA (il 21/2/02)
3.283.884 27.42
*ordinari 2.452.253 20.47
*in day hospital 831.631 6.94
3) RICOVERI INAPPROPRIATI 1.686.191* 14.08
4) RISPARMIO ELIMINANDO IL PUNTO (3) 1.55 MILIONI DI EURO**  

SABATO 20 APRILE 2002

VENERDI' 19 APRILE 2002

GIOVEDI' 18 APRILE 2002

MERCOLEDI' 17 APRILE 2002

Mercoledì 17 aprile 2002

Domenica 14 aprile 2002

ASPETTO PERCENTUALE
1) FEDERALISMO SANITARIO 56.3%
2) EQUITA' DEL SSN 95.9%
3) RUOLO STRATEGICO DEL MINISTERO DELLA SALUTE 72%
4) FARMACI GENERICI 91%
5) I PIU' GRAVI PROBLEMI
 
- liste di attesa 62.8%
- bassa qualità servizi 30.4%
- bassa assistenza ai cronici 19.3%
- aumento della spesa privata 14.1%
6) LA SANITA' DESIDERATA  
- potenziamento dell'ADI 27.9%
- potenziamento dei collegamenti ospedalieri 27.1%
- più risorse per l'EMERGENZA 27.0%
- Fondo integrativo per NON-AUTOSUFFICENTI 52.5%
7) MOTIVI DEL RICORSO ALLA SANITA' PRIVATA  
- per le liste di attesa nel SSN 54.7%
- per fiducia nel medico 22.2%
8) PREVENZIONE  
- esami periodici 52.5%
- diete 30.8%
- attività sportiva 20.2%
9) FUNZIONE DEL MMG  
- fonte di informazione 67.1%
10) MINACCE ALLA SALUTE  
- inquinamento 70.3%
- fumo 57.1%
- stress 33.9%

Sabato 13 aprile 2002

Venerdì 12 aprile 2002

Venerdì 12 aprile 2002

Giovedì 11 aprile 2002

Giovedì 11 aprile 2002

Mercoledì, 10 aprile 2002

Mercoledì, 10 aprile 2002

Mercoledì 10 aprile 2002

Martedì 9 aprile 2002

PROVVEDIMENTO N° ATTO SEDE STATO DELL'ITER
1) Malattie mentali C.152 REF. Approvato dalla Camera Esame Comm. Giustizia Senato
2) Informatori scientifici S. 398 REF. Esame Comm. Igiene e Sanità del Senato
3) Erboristeria C. 278 REF. Esame Comm. Affari Sociali della Camera
4) Defibrillatori semiautomatici C. 1179 REF. Esame Comm. Affari Sociali della Camera
5) Genoma umano S. 11 REF. Esame Comm. Istruzione del Senato
6) Procreazione assistita C. 47 ASS. Esame Assemblea del Senato
7) Disc. Trasfusionale S. 255 REF. Esame Comm. Igiene e Sanità del Senato
8) Modifica esclusività rapporto di lavoro dei dirigenti sanitari S. 397 REF. Esame Comm. Igiene e Sanità del Senato (Relatore:Tredese)
9) Responsabilità professionale dei sanitari S.108 REF. Esame Comm. Igiene e Sanità del Senato (Relatore:Sanzarello)
PARLAMENTO E LAVORO-PREVIDENZA
PROVVEDIMENTO N° ATTO SEDE STATO DELL'ITER
       
1) Delega al Governo su occupazione e lavoro S.848 REF. Esame Comm. Lavoro del Senato (Relatore: Tofani)
2)Delega al Governo su previdenza C.2145 REF. Esame Comm. Lavoro della Camera (Relatore: Maninetti))
3) Tutela contro il mobbing S. 122 REF. Esame Comm. Lavoro del Senato (Relatore: Tofani)
PARLAMENTO E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE      
1) Riordino della dirigenza statale S.1052 ASS. Approvato dalla Camera. Ora al Senato (Relatore: Malan)
2) Disposizioni in materia di pubblica amministrazione S.1271 REF. Approvato dalla Camera. Esame Comm. Affari Costituzionali del Senato

 

Martedì 9 aprile 2002

Sabato 6 aprile 2002

Venerdì 5 aprile 2002

Giovedì 4 aprile 2002

Roma, 4 aprile 2002

INTESA MEDICA

(ANPO-CIMO-CISL MEDICI)

COMUNICATO

Giovedì, 4 aprile 2002

"COSA È SUCCESSO IERI SERA AL MINISTERO DELLA SALUTE"

Dr. Stefano BIASIOLI
Presidente Nazionale CIMO-ASMD

DDL: PRINCIPI PER IL RIORDINO DEL RAPPORTO DI LAVORO DEl MEDIcI
DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

RAPPORTO DI LAVORO -DIRIGENZA-

A Tempo Pieno

-Stipendio invariato

-Pensionamento a 67 anni + 3 anni per esigenze aziendali

Reversibilità del rapporto

Direzione Struttura

A Tempo Parziale (già a tempo definito)

-Pensionamento a 67 anni + 3 anni per esigenze aziendali

Reversibilità del rapporto

Direzione Struttura

ATTIVITA' LIBERO-PROFESSIONALE
NelIa Azienda Prioritaria e programmata dall'Azienda per ridurre le liste di attesa per le prestazioni urgenti.
Nella Azienda e in Strutture convenzionate con l'Azienda Volontaria. Regolamentata dall'Azienda e con tariffe calmierate
Studio privato e Struttura non accreditata Libera. Attività libero-professioinale privata in senso stretto (non regolamentata cioè dall'Azienda).

 

 

Giovedì 4 aprile 2002

Roma, sede ARAN (ore 15.00). Prosecuzione delle trattative relative all'interpretazione autentica degli Articoli 53, c.4 e 55, c.3 del CCNL 05/12/96, primo biennio economico (sic!).

Di cosa si tratta? Ve lo ricordiamo brevemente.

CCNL 5/12/96
*Art. 53, c. 4: "Ai dirigenti di II° livello, indipendentemente dall'opzione, sono conferibili solo gli incarichi di DIREZIONE di STRUTTURA (ex art.56, c.1, lettera a)..."
*Art. 55, c. 3: "La parte fissa della retribuzione di posizione, a decorrere dall'1/12/95, è costituita dalla somma di :
a) indennità ex art. 110 DPR 384/90 (=Tempo pieno, tempo definito, veterinari, dirigenza medica, coordinamento; ex c.1, lettere A,B,C; c.5; c.6);
b) indennità ex art.114 (=responsabilità primariale);
c) indennità ex art. 116, ove goduta (=modulo);
d) indennità ex art. 117 (=assistente qualificato);
residue dopo la ristrutturazione degli Stipendi tabellari di cui agli art. 43,44 e 45 (ex CCNL 5/12/96) e la definizione della ISM (indennità specificità medica). Tale parte della retribuzione ... è pertanto utile ai fini del trattamento di quiescenza e di previdenza...".

Mercoledì 3 aprile 2002

Roma, Sede di Farmindustria (ore 10.00). Incontro CIMO-ASMD (Biasioli-Borioni) con Farmindustria (Dr. Leoni)

Roma, Ministero della Salute (ore 18.30). Incontro Sirchia - OOSS della DIRIGENZA su "Linee di modifica dello stato giuridico della dirigenza sanitaria".
Commento CIMO: "Si avvia la riforma quater!".

Domenica 31 marzo 2002

LA CIMO-ASMD AUGURA A TUTTI BUONA PASQUA

Mercoledì 27 marzo 2002

Roma, Senato. A tarda serata, il Senato approva in via definitiva l'Atto del Senato n.1212, che converte in Legge il decreto-legge n.8/2002 (del 7/02/2002), nel testo già approvato dalla Camera.
Così, il rapporto a tempo definito viene prorogato fino al 31/12/2002, in attesa di modifiche più sostanziose che - nei prossimi mesi - dovranno riguardare l'art.15 del D.Lgs.502/92 (come modificato dal D.Lgs.229/99), ossia i principali aspetti giuridici e professionali dei medici dipendenti.

Commento CIMO: e uno ! E' il primo, concreto atto del Governo Berlusconi contro la Riforma sanitaria Bindi&.

Mercoledì 27 marzo 2002

Roma, Sede ANPO. Riunione di "INTESA MEDICA" per la definizione di strategie comuni .

Martedì 26 marzo 2002

Roma, Palazzo Chigi. Il Governo Berlusconi incontra le Confederazioni Sindacali (CONFEDIR-Cimo inclusa) sul problema dell'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori.

Roma, Ministero della Salute, ore 15.00. Salta l'incontro tra Sirchia e le OOSSMediche su " Linee di modifica dello Stato Giuridico della Dirigenza Danitaria del S.S.N.

Sirchia presenta il nuovo PSN ("misterioso")

Domenica 24 marzo 2002

Roma. Ministero della Salute. Il Ministero della Salute ha raccolto in un volume ed ha reso disponibile su internet (www.sanita.it/sdo) i dati relativi alle schede di dimissione ospedaliere, anno 2000.
In Sintesi, ecco i DATI PRINCIPALI:

Tipologia ANNO 2000 ANNO 1999
1)DIMISSIONI (Sdo) 12.6 milioni  
2)GIORNATE DEGENZA 82.5 milioni  
3)DIMINUZIONE RICOVERI PER ACUTI - 327.000  
a) nelle strutture pubbliche - 373.000  
b) nelle strutture private + 46.000  
4) TASSO OSPEDALIZZAZIONE    
-in regime ordinario 159 X 1000 ab. (165)
-in day hospital 46 X 1000 ab. (42)
5) DEGENZA MEDIA 6.9 giorni (7.2)
6) DEGENZA MEDIA PRE-OPER 2.3 giorni (2.3)
7) MOBILITA' INTERREGIONALE 7.5% (7.8%)
8) PATOLOGIE    
* Cardiocircolatorie 13.7%  
* MuscoloScheletriche 11.8%  
* Apparato Digerente 10.8%  
* Gravidanza, parto 8.2%  
* Sistema Nervoso 7.2%  

 

Roma, 24 marzo 2002

COMUNICATO STAMPA CONFEDIR

RIPRENDERE IL DIALOGO, RAPIDAMENTE

"La condanna del terrorismo e dei suoi collateralismi deve essere chiara e senza possibilità di equivoco. Ma il dialogo tra il Governo e le parti sociali deve essere ripreso rapidamente perché il Paese ha bisogno di certezze e non di inutili controversie".
Lo ha dichiarato il Prof. Roberto CONFALONIERI, Segretario Generale della CONFEDIR, la maggiore organizzazione della dirigenza pubblica.
"Occorre ripartire dal Libro Bianco, secondo le idee del prof. BIAGI, anche se sull'intera vicenda, probabilmente, pesa la scarsa informazione che il Governo BERLUSCONI ha dato all'opinione pubblica su queste riforme, lasciando spazio a disinformazione e strumentalizzazione.
Tra l'altro - termina il comunicato - nei contratti dei dirigenti pubblici l'art. 18 è stato da tempo disapplicato, elevando tuttavia i livelli di garanzia complessivi."

 

UFFICIO STAMPA CONFEDIR

 

 

Roma, 24 marzo 2002

Morte Marco Biagi:
"BERLUSCONI, FA IL TUO MESTIERE"
dice Biasioli - CIMO-ASMD

 

"Ancora una volta Berlusconi sembra non essere in grado di sottrarsi al ricatto di Cofferati. La memoria del martire Biagi andava ed andrà rispettata riprendendo rapidamente il confronto delle parti sociali, senza la pretesa che debbano essere tutte sedute al Tavolo di Palazzo Chigi".
Lo ha dichiarato il Dr. Stefano Biasioli, Presidente Nazionale della CIMO-ASMD e Vice Segretario Nazionale della CONFEDIR.
"Occorre ripartire dalle idee di Biagi, occorre spiegare alla gente con chiarezza quali saranno le conseguenze del cosiddetto libro bianco, definendo chiaramente le regole applicative. C'è da chiedersi perché non possano essere applicate anche all'industria le regole che, da anni, valgono per la dirigenza pubblica. Siamo disponibili a fornire idee e contributi".

 

Dr. Stefano Biasioli
Presidente Nazionale CIMO-ASMD

 

 

 

Sabato 23 marzo 2002

Napoli (Starhotel Terminus). Bel Convegno della CIMO-ASMD organizzato dalla CIMO della Campania, sull'attualissimo tema:"Il Federalismo fiscale ed il finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale". Molto elevato il livello dei Relatori: Gambescia, Saraceni, Tufani, Velardi, De Stefano, Lavezzo, Pintor, Testa, Cozzolino, De Franciscis, Russo, Biasioli, Folto ed attento l'auditorio. Un Convegno riuscito... e da ripetere!

Venerdì 22 marzo 2002

Napoli (Starhotel Terminus). Riunione del Comitato Centrale e della CONSULTA delle REGIONI della CIMO-ASMD.

Roma. Si interrompono, traumaticamente le trattative tra Regioni e Farmindustria per la ridefinizione del prezzo dei farmaci, alla luce dell'esplosione della spesa farmaceutica. Gava esprime il suo rammarico per la rottura.

Roma, Ministero della Salute, ore 17.00. Sirchia sinvia (per "un sopravvenuto impegno") a Mercoledì 3 aprile (ore 15) l'incontro con le OOSS, inizialmente programmato per il 26/03/02, relativo all'"approfondimento congiunto delle linee di modifica della dirigenza sanitaria".

Roma, Ministero della Salute. I 10 OBIETTIVI STRATEGICI del PIANO SANITARIO NAZIONALE di Sirchia sono:

MONITORARE I LIVELLI DI ASSISTENZA (LEA) E RIDURRE LE LISTE DI ATTESA;

SVILUPPARE L'ASSISTENZA SOCIO-SANITARIA INTEGRATA PER DISABILI, CRONICI E D ANZIANI;

SVILUPPARE L'OSPEDALIZZAZIONE A DOMICILIO (ADI);

GARANTIRE E MONITORARE LA QUALITA' DELLE CURE E DELLE TECNOLOGIE SANITARIE;

POTENZIARE IL CAPITALE UMANO E SVILUPPARE LA FORMAZIONE PERMANENTE (ECM) DEGLI OPERATORI;

TRASFORMARE I PICCOLI OSPEDALI IN CENTRI TERRITORIALI, PER LA PREVENZIONE, RIABILITAZIONE, CONVALESCENZA, LA PRIMA DIAGNOSI....;

POTENZIARE I SERVIZI DI URGENZA ED EMERGENZA;

PROMUOVERE LA RICERCA E FAVORIRE GLI INVESTIMENTI;

SVILUPPARE GLI STILI DI VITA SALUTARI, LA PREVENZIONE E LA COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE DELLA SALUTE;

PROMUOVERE L'USO CORRETTO DEI FARMACI E LA FARMACO VIGILANZA.

COMMENTO CIMO: I 10 obiettivi "strategici, di cui almeno 9 proposti e condivisi dalla CIMO. La CIMO spera che il modello di "assistenza socio sanitaria integrata" rispetti sia il livello delle diverse competenza che la netta separazione tra le spese sociali (comunali) e le spese sanitarie. Oggi, spesso, non è così perchè - spesso - costi sociali vengono pagati con i fondi sanitari.

10 obiettivi strategici, per il triennio 2002-2004.

Come verranno "coinvolti" i medici ed i laureati sanitari dipendenti?

Giovedì 21 marzo 2002

Roma, Palazzo Chigi (ore 16,15). La Conferenza Stato- Regioni valuta lo "Schema di accordo tra Ministero Salute e Regioni sulla DEFINIZIONE delle DISCIPLINE NELLE QUALI POSSONO ESSERE CONFERITI gli INCARICHI DI STRUTTURA COMPLESSA nelle ASL/AULSS" (DPR. 484/1997; ART. 4, c.1; D.lgs. 281/97, art. 4, c. 2).

Roma, ore 13,00. TAVOLO DI MONITORAGGIO sulla spesa sanitaria (art,4, c.3 Legge 405/2001) ai fini della erogazione delle risorse integrative al FSN 2001.

Roma, ore 12,00. La Conferenza dei Presidenti Regionali esamina il documento del Coordinamento interregionale degli Assessori alla Sanità relativo alle modalità attuative della Riforma del Titolo V della Costituzione.

Roma, ore 9,30. Sirchia illustra alle Regioni il nuovo Piano Sanitario Nazionale.

Commento CIMO: Librone dei sogni (come quello di Veronesi, abortito) o libriccino concreto e pragmatico?

Mercoledì 20 marzo 2002

Roma. Nel tardo pomeriggio, ANSA ed AGI diffondono il comunicato stampa della CIMO.

Mercoledì 20 marzo 2002

Bologna, tarda serata. Viene assassinato dalla Brigate Rosse il Prof. Marco Biagi, braccio destro di Maroni. E' un ennesimo, proditorio, attacco allo Stato ed alla Politica sociale di questo Governo.

Roma 19 marzo 2002

I MEDICI OSPEDALIERI A SIRCHIA:
"MINISTRO COSI' PROPRIO NON VA"

Alta tensione tra i medici ospedalieri e duro "ultimatum" al Ministro Sirchia: "Così non va; o si cambia o trarremo le dovute conclusioni".
E' la secca presa di posizione del Presidente della CIMO-ASMD, Stefano Biasioli, nei confronti del Ministro della Salute Sirchia, che più volte ha annunciato una nuova riforma per i medici ospedalieri, ma l'annuncio è rimasto tale.
"La maggioranza dei medici ospedalieri è ancora in attesa delle riforme promesse un anno fa: ma il Ministro non ha ancora depositato il suo disegno di legge - ha aggiunto Biasioli. Sono state elaborate ben 21 bozze di legge, senza che nemmeno una sia arrivata in Parlamento o sia stata concordata dalla Conferenza Stato-Regioni".
"I medici italiani subiscono ancora tutti i guai della riforma Bindi - ha detto Biasioli - e legittimamente attendono, dopo le promesse i fatti concreti.
Dopo gli IRCCS e gli infermieri Sirchia ha deciso o no di fare qualcosa per i medici? Lo dica chiaramente e subito: la nostra pazienza sta per esaurirsi".
"Nei giorni scorsi l'INTESA MEDICA (ANPO, CIMO-ASMD, CISL-MEDICI) ha inviato a Sirchia una lettera di proposte concrete. Che fine ha fatto?".

Dr. Stefano Biasioli
Presidente Nazionale CIMO-ASMD

 

Martedì 19 marzo 2002

Roma, ARAN, via del Corso. Incontro tra l'ARAN e le OSSMediche per una "interpretazione autentica" degli articoli 5 e 12 del secondo biennio economico (CCNL 08/06/2000)

Lunedì 18 marzo 2002

Roma. L'INTESA MEDICA (CIMO-ASMD, ANPO, CISL Medici) ufficializza e diffonde il testo di una lettera inviata in data 13/03/2002 al Ministro Sirchia ed avente per oggetto la MODIFICA dell'Art. 15 D.Lgs. 229/'99, con nuove richieste sindacali.

Potete trovare il testo della lettera a Sirchia in questo sito, qui di seguito.

 

Domenica 17 marzo 2002

Vicenza. La Presidenza della CIMO elabora una piccola summa di "PROPOSTE per UNA NUOVA SANITA'". Si tratta di un breve aggirnamento dei contenuti del volume CIMO-ASMD del Luglio u.s..

Sabato 16 marzo 2002

Roma. Il Sole 24 Ore (su stime delle Regioni) pubblica una significativa tabella sul FINANZIAMENTO e SPESA del SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE (in miliardi di €uro):

COMMENTO CIMO

Il finanziamento, in 4 anni, è cresciuto del 38%.

La spesa, in 4 anni, è aumentata del 30%

Nel 2001 resta un "buco" del 4,1%, pari a circa 5.700 - 6.000 miliardi di Lire!

chi pagherà questi deficit?

 

Venerdì 15 marzo 2002

Firenze, Ordine dei Medici. Incontri vari.

Giovedì 14 marzo 2002

Le Commissioni Sanità ed Istruzione del Senato esaminano il testo di conversione del Decreto Legge 08/2002 (già approvato alla Camera), prima del passaggio in Aula al Senato.
Continua l'ostruzionismo dell'opposizione sulla proroga del Tempo Definito al 31/12/2002.
Ma anche la maggioranza ritiene opportuno inserire alcune modifiche ai vari articoli del testo.
Tomassini (FI) ha proposto di dividere il provvedimento in due diversi decreti: uno per gli articoli 1,2, e 3; un altro per l'art. 4 (Università).
Tredese (FI) ha ribadito l'inosddisfazione perchè Sirchia non ha presentato entro il 10/02/2002 un Decreto Legge che abolisca l'irreversibilità dell'opzione intra-extramoenia.
Lucio Magri (Ccd-Cdu) ha lamentato il mancato sostegno della maggioranza alle posizioni del Governo; l'isolamento di SIrchia; l'assenza di una strategia complessiva: Governo-Ministero della Salute-Assessori Regionali alla Sanità.
Tomassini (FI) ha invitato il Governo ad attuare il programma elettorale in Sanità e Sirchia "a presentare al più presto ulteriori provvedimenti".

Giovedì 14 marzo 2002

Roma, Sede CIMO (ore 10.00). Riunione Confedir Sanità.

Roma, sedi diverse. Incontri sindacali e politici.

Roma, Senato. La Commissione 12 esamina anche il DDL Tomassini su " Nuove norme in tema di responsabilità professionale del personale sanitario". Il relatore è il Sen. Sanzarello.

Roma. Senato. La Commissione 12 esamina anche il DDL Casellati e C. sull'"Abrogazione del comma 4 dell'art.15-quater del D.Lgs. 229/99, inerente l'irreversibilità della scelta del medico in ordine all'esclusività del rapporto di lavoro". Il relatore è il Sen.Tredese.

Mercoledì 13 marzo 2002

Roma, sedi varie. Incontri sindacali politici.

Mercoledì 13 marzo 2002

Roma, Senato (ore 16.00). Le Commissioni 7a e 12a del Senato, riunite, iniziano l'esame del Decreto Legge n°8 (07/02/2002), già approvato dalla Camera, contenente la PROROGA di DISPOSIZIONI relativo al TEMAPO DEFINITO, FARMACI, E.C.M. ORDINAMENTI DIDATTICI UNIVERSITARI, CROCE ROSSA. I relatori sono i Sen. Gaburro Tredese.

Martedì 12 marzo 2002

Roma. Frattini afferma di aver già mandato all'ARAN la direttiva sui contratti dei Comparti e di aver fissato per mercoledì 20 marzo la riunione del Comitato di Coordinamento dei Comitati di Settore, che dovrà "definire tutti gli ambiti della contrattazione".

Quali i tempi? "Si può partire con MINISTERI e PARASTATO".

Vale la pena ricordare che:

L'accordo quadro Governo-Confederazioni è stato raggiunto il 05/02/2002 e prevede aumenti medi pari 100.71 euro/mese per gli statali e 108.97 euro/mese per la scuola;

a fine marzo scade il primo TRIMESTRE di VACANZA CONTRATTUALE e le Confederazioni chiederanno la erogazione dell'importo corrispondente;

2% di inflazione pregressa e 3% di inflazione programmata.... costituiscono gli elementi base per il calcolo degli incrementi salariali.

COMMENTO CIMO

Ma Frattini non aveva promesso l'abolizione e/o la modifica sostanziale dell'Aran?

Andiamo ai contratti con la solita ARAN "partigiana e di sinistra" come nei due ultimi contratti?

Berlusconi dove sei?

Domenica 10 marzo2002

Milano, il Corriere della Sera. Sirchia pubblica sul "Corrierone" la "Sua cura per la Sanità". Nell'articolo (da lui firmato) Sirchia afferma quanto segue:
A) Il sistema sanitario deve essere equo;
B) Il sistema sanitario italiano non è oggi equo perchè:
-nelle varie aree del paese ci sono differenze qualiquantitative nei servizi erogati;
-ci sono lunghe liste di attesa;
-c'è scarso rispetto per il malato;
- ci sono sprechi ed inappropiatezze;
-c'è scarsa attenzione per gli anziani;
-c'è una doppia corsia per chi paga e chi non paga;
-c'è il ricorso alla raccomandazione.

Secondo Sirchia, vanno introdotti nella sanità italiana i 7 PRINCIPI DI TAVISTOCK (2000):
1) DIRITTO ALLA SALUTE;
2) CENTRALITA' DEL PAZIENTE, ponendo attenzione alle RISORSE;
3) VISIONE OLISTICA del PAZIENTE;
4) COLLABORAZIONE tra paziente e medico, IP etc.;
5) MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA;
6) SICUREZZA;
7) AFFIDABILITA' e TRASPARENZA cui vanno aggiunti altri due principi generali;
8) RESPONSABILIZZAZIONE degli OPERATORI;
9) LIBERA SCELTA del PAZIENTE.

Sirchia scrive che il suo prossimo PSN (Piano Sanitario Nazionale) si ispirerà, con "azioni concrete e progressive" a questi 9 principi.

Sirchia ribadisce di essere certo che il recente accordo con le Regioni risolverà il problema delle liste di attesa e dei LEA.

COMMENTO CIMO n°1

Sarà opportuno che il Ministro Sirchio discuta -unavolta per tutte- di questi problemi, al tavolo della Salute.

La Sanità Italiana non è così iniqua ne di così basso livello, come fa intuire il Ministro!

Le liste di attesa non sono provocate dai medici, ma da alcuni problemi oggettivi: i carichi di lavoro eccessivi, la qualità delle prestazioni erogate, la scomparsa delle incentivazioni, la carenza di spazi (etc.)....

La LIBERA PROFESSIONE INTRAMOENIA NON E' UN PECCATO MA UN DIRITTO CONSOLIDATO, garantito da leggi e da contratti che - evidentemente - Sirchia continua ad ignorare!

IN QUALE PAESE AL MONDO E' VIETATA LA LIBERA PROFESSIONE INTRAMOENIA?

SE UN PAZIENTE VUOLE e PUO', PERCHE' NON DEVE POTER SCEGLIERE LIBERAMENTE LO SPECIALISTA?

QUALI SONO LE LISTE DI ATTESA CORRETTE "PER PATOLOGIE CHE NON POSSONO ASPETTARE?" La CIMO attende con ansia sia di conoscerne l'elenco, articolato per ASL/ULSS, sia di sapere come Sirchia avrebbe risolto il problema, senza interpellare i medici....

Nel mondo occidentale come viene risolto, in economia, il problema di un eccesso di richiesta, quando il prodotto scarseggia?

I 9 Principi. Se c'è un sottofinanziamento cronico del sistema pubblico e se il paziente deve pagare sempre di più per avere le stesse prestazioni (che ieri erano gratuite...) i 9 principi rischiano di essere disattesi o violati. Senza un finanziamento pubblico decente (7-8% del PIL e non 5,88% del PIL) la sanità pubblica non potrà garantire al paziente:
a) un reale diritto alla salute;
b) un approccio di tipo olistico;
c) un miglioramento del sistema attuale;
d) una maggior sicurezza, affidabilità e trasparenza!

La libertà di scelta del paziente è oggi reale o virtuale, in presenza di un D.Lgs.: il 229/99?

Sirchia crede che gli "operatori sanitari siano deresponsabilizzati". Ne ha le prove? Quante delle 12.000 azioni legali contro i medici sono dovute: a carenze organizzative delle ASL; a managers inadeguati; a pazienti poco collaboranti; ad una animosità dei cittadini contro questo sistema, frutto di una riforma iniqua?

COMMENTO CIMO n° 2

Ministro Sirchia i medici attendono FATTI e non PAROLE!

Ministro Sirchia, medici attendono RIMEDI (concordati) e non prediche!

Ministro Sirchia, i pazienti ed i medici vogliono UNA RIFORMA SERIA ed un PIANO SANITARIO "MIGNON E CONCRETO" ....altrimenti, Lei farà la fine del suo predecessore (tanto fumo e poco arrosto)!

Venerdì 8 marzo 2002

Roma. Alcuni iscritti chiedono quale sia la posizione della CIMO rispetto alla Proposta (12/02/02), delle Regioni e di Sirchia, sulle "Problematiche relative al rapporto di lavoro del personale medico operante nel SSN".
La Cimo si limita a ricordare che:
A) la PROPOSTA SIRCHIA-REGIONI è contenuta in questo sito, nella sezione "APPROFONDIMENTI" (Numero 106);
B) le idee della CIMO sono riportate in questo sito nella presente sezione del 13 e 14 febbraio 2002.
Da allora non è successo niente di significativo, sul tema!

Giovedì 7 marzo 2002

Roma, Arco dè Bandi. Riunione Confedir

Mercoledì 6 marzo 2002

LA CAMERA PROROGA IL TEMPO DEFINITO

Questa mattina la Camera dei Deputati ha convertito in legge (che ora passa al Senato perla definitiva approvazione) il Decreto Legge 7 febbraio 2002 n.8 pubblicato sulla G.U. dell'11 febbraio u.s., con cui il Governo proroga alcune disposizioni di legge inerenti tra l'altro la Croce Rossa e il CUN ,consiglio universitario universitario. Gli articoli più importanti per la professione medica sono il primo ed il terzo riguardanti la proroga al 31 dicembre 2002 dei rapporti a tempo definito già prorogati dalla Legge 405/2001.
Rispetto al testo del decreto -legge la legge di conversione ha recepito la proposta(sollecitata più volte dalla CIMO) di procrastinare dal 31 agosto al 31 dicembre 2002, i termini,e già la Commissione Affari sociali si era espressa favorevolmente in tal senso.
Ieri ed oggi numerosi sono stati gli interventi contrari a questo doveroso ,ed utile per tutta la categoriain toto, differimento che crea opportunità( e risorse spendibili contrattualmente!) in vista di un più giusto e razionale riassetto giuridico della dirigenza, così come sarà a breve proposto (dalle Regioni di intesa con il Ministro Sirchia) nell'ambito della riforma quater . Probabilmente la contrarietà "farisaica" intra e/o extra-parlamentare proviene in gran parte dagli stessi sostenitori dell'articolo 11 del 2° biennio del Contratto che bloccava al 31/12/2001 il finanziamento dell'indennità di
esclusività ( non garantita dai ministri Sanità e Tesoro precedenti!) "devoluta" ai precari autofinanziamenti delle singole Regioni. Senza dubbio la Cimo vuole garantire
professionalità e libere certezze opzionali e non i 100 Euro di media retributiva recentemente accettata dai sindacati confederali come disponibilità finanziaria,
biennale dei rinnovi contrattuali!
Notevole perplessità desta invece la modifica,contenuta nell'articolo 3 del Decreto ,inerente la modifica dell'articolo 16-ter del DLGVO 229/99,sulla composizione dellCommissione Nazionale ECM.OLtre ai membri designati dalle Regioni,tutti le figure professionali ,anche non mediche, sono coinvolte.L'organismo aumenta di altri 25 membri . La pletoricità degli organi,spesso non favorisce,come è noto l'effeicienza.Ne riparleremo!

Roma Montecitori. In mattinata, l'assemblea di Montecitorio ha approvato - a maggioranza - il DECRETO LEGGE n.°8 del 07/02/2002 relativo alla "PROROGA DI DISPOSIZIONI RELATIVE AI MEDICI A TEMPO DEFINITO, FARMACI, ECN, ORDINAMENTI DIDATTICI UNIVERSITARI, CROCE ROSSA.
Il provvedimento passa ora al Senato.

COMMENTO CIMO:

Il Tempo definito sopravvive fino al 31/12/2002;

La COMMISSIONE ECM diventa pletorica (33 membri);

Alla faccia della Bindi, qualcosa si muove...

Martedì 5 marzo 2002

Roma. Montecitorio, POLEMICHE SUL DECRETO SANITA'.
Vivace e polemico dibattito alla Camera fra maggioranza ed opposizione sul decreto sanità. Particolarmente critico l'intervento dell'ex ministro della sanità Rosy Bindi che, fra gli applausi dell'Ulivo, ha annunziato che "i prossimi girotondi li faremo davanti agli ospedali" per informare i cittadini che "la vostra controriforma, che non siete capaci di fare, è solo una proroga di tutto, uno smantellamento del servizio sanitario nazionale. Voi in sostanza volete solo eliminare una grande riforma di civiltà del nostro Paese ma ci penseremo noi a far sapere alla gente quello che state facendo".
Immediata la replica del centrodestra che prima con Giulio Conti di AN e poi con il leghista Alessandro Cè hanno respinto le accuse.Il primo ha sottolineato che non c'è alcuna intenzione di smantellare il SSN ma solo di rivederne alcuni punti dove ha funzionato male; il secondo ha polemicamente osservato che la CDL è obbligata a rimediare agli "atteggiamenti irresponsabili della passata gestione che ha portato la spesa sanitaria a sforare di ben 5 mila miliardi il bilancio dello Stato. Al momento non abbiamo alternative per colpa vostra e della BINDI".

Domenica 3 marzo 2002

Bormio. Si conclude l'11° Seminario Invernale CIMO-ASMD dedicato al tema "il medico a rapporto di dipendenza". I testi del Seminario sono disponibili, a richiesta () e verranno raccolti in CD che sarà distribuito entro 45 giorni.

Mercoledì 27 febbraio 2002

Roma. Nuovo incontro della Conferenza Stato Regioni, dedicato ai problemi sanitari (=Proposta Sirchia di modifica dell'art.15 del D.Lgs. 220/99)

Domenica 24 febbraio 2002

Bormio. Inizia l'11°seminario Invernale CIMO-ASMD dedicato al tema: IL MEDICO A RAPPORTO DI DIPENDENZA".

Sabato 23 febbraio 2002

Roma. Continua la "Spocchia" di Casini sulle nomine Rai "Usque Tandem...."

Giovedì 21 febbraio 2002

Roma, Senato. La Presidenza della CIMO-ASMD incontra il Senatore Tomassini (Presidente della Commissione Sanità del Senato), cui consegna ufficialmente il disegno di legge, approntato dalla CIMO, relativo alle "Norme sulla Responsabilità del Medico e delle Strutture Sanitarie e sul Risarcimento dei Danni ai Pazienti".
Il Sen. Tomassini ha preso visione del testo, consigliando di consegnare una copia anche al Sen. Sanzarello, relatore al Senato di un Disegno di Legge in materia (a firma Tomassini e C).

Roma. L'esecutivo della CISL MEDICI e la Giunta dell'ANPO ratificano l'accordo ANPO-CIMO-CISL, cui è stata data il beneaugurante nominativo di "INTESA MEDICA". E' un patto tra gentiluomini, bsato su idee condivise e sulla fiducia reciproca.

Roma. Entra oggi in vigore il DPCM che definisce i LIVELLI ESSENZIALI di ASSISTENZA, cioè le prestazioni ed i servizi che il SSN è tenuto a fornire a tutti i cittadini, gratuitamente o con tickets grazie alle risorse raccolte attraverso la fiscalità generale. Con i LEA è stato predisposto l'elenco di tutte le prestazioni garantite dal SSN, suddivise in 3 grandi aree:

ASSISTENZA SANITARIA COLLETTIVA IN AMBIENTE di VITA e di LAVORO (prevenzione, profilassi, vaccinazioni, diagnosi precoce, medicina legale);

ASSISTENZA DISTRETTUALE (medicina di base, farmaceutica, specialistica ambulatoriale, disabilità, ADI, ADIMED, SERT, salute mentale, RSA, case famiglia...);

ASSISTENZA OSPEDALIERA (P.Soccorso, ricovero ordinario, D.H., D.S., lungodegenza e riabilitazione).

Il DPCM elenca, altresì, le prestazioni ed attività che il SSN non garantisce più (per un alto rapporto tra costi e benefici): chirurgia estetica, circoncisione maschile, medicine non convenzionali, vaccinazioni per motivi turistici, certificazioni mediche (escluse quelle attinenti la scuola ed il lavoro) alcune prestazioni di fisioterapia. Sono "parzialmente escluse dai LEA": odontoiatria, la medicina fisicae riabilitativa ambulatoriale (!), la densitometria ossea (!), la chirurgia refrattiva con laser ad eccimeri. Nel DPCM, inoltre, sono elencati 43 INTERVENTI e PROCEDURE "AD ALTO RISCHIO di INAPPROPIATEZZA ORGANIZATIVA": si tratta cioè, di attività da eseguirsi in D.H. od in D.S. ma non nel corso di un ricovero ordinario.

COMMENTO CIMO:

Ora tocca alle regioni: a) garantire i LEA; b) scegliere se includere nei Lea regionalei prestazioni escluse dai LEA nazionali.

Ora tocca alle regioni: utilizzando al meglio le "loro" risorse sanitarie.

Nota bene. Il DPCM sui LEA è stato pubblicato sul SUPPLEMENTO ORDINARIO n. 14 alla gazzetta Ufficiale n° 19, datata 23/01/2002.
Nota bene. Entro il 31/03/2002 dovrà essere ridefinito il NOMENCLATORE delle PRESTAZIONI SPECIALISTICHE AMBULATORIALI.....

Mercoledì 20 febbraio 2002

Torino. La Giunta regionale Piemontese ha nominato il nuovo DIRETTORE GENERALE delle MOLINETTE: è il Dr. GIOVANNI MONCHIERO. Il neo D.G. ha un curriculum prestigioso: prima Segretario del Coreco, poi Direttore Generale ad Alba per oltre 7 anni. E' di estrazione DC ma è oggi considerato vicino a F.I. Commento CIMO. "Auguri, Dr. Monchiero...E resista alle pressioni universitarie, a tutela dei Suoi Medici Ospedalieri.

Martedì 19 febbraio 2002

Roma, Montecitorio. Le Commissioni Riunite VII e XII iniziano l'esame del DECRETO LEGGE n° 8/2002 su "Proroga di disposizioni relative ai medici a TEMPO DEFINITO, FARMACI, FORMAZIONE SANITARIA, UNIVERSITARIA', CROCE ROSSA".

E' un altro decreto omnibus, di 4 Articoli:

Art. 1: PROROGA del TEMPO DEFINITO AL 31/08/2002;

Art. 2: Rinvio della Rinegoziazione del prezzo dei farmaci al 31/12/2002;

Art. 3: Modifica della composizione della COMMISSIONE NAZIONALE per l'ECM, che così diventerebbe: Ministro Salute, 3 VicePresidenti (uno dalla M. Salute, 1 dalla Conf. Stato-Regioni, 1 dalla FNOM), 16 membri così suddivisi: 2 dal MS, 2 del M.Università, 1 dalla Funzione Pubblica, 1 dalle Pari Opportunità, 1 daglia Affari Regionali, 6 dalla Conf. Stato-Regioni, 2 dalla FNOM, 1 dall'IPASVI

Art. 4: Proroga del Cons. Naz. Universitario al 31/10/2002 e proroga di 12 mesi del termine per modificare gli ordinamenti didattici.

Art. 5: Proroga dell'AMMINISTRAZIONE della CROCE ROSSA al 30/06/2002.

Art. 6: IL DECRETO ENTRERA' IN VIGORE IL GIORNO DOPO la sua pubblicazione in G.U.

COMMENTO CIMO.

art. 1 = E' la telenovela del tempo definito!

art. 3 = Sirchia modifica la Commissione per l'ECM. Passerà da 13 a 20 membri di cui solo 3 di pertinenza FNOM (erano 3 anche con la Bindi!!!). Quanti saranno i medici ospedalieri?

COMMENTO CIMO.

"La proroga del T.Definito consente risparmi". Lo ha detto chiaro Moroni (Misto-PSI), intervenendo nel dibattito.

"La proroga del T.Definito va spostata al 31/12/2002". Lo ha detto Cesare CURSI (AN).

    Sabato 16 febbraio 2002

    Nel sito "www.regioni.it/fascicoli" è contenuto il PARERE formulato in data 14 febbraio 2002 dalle Regioni sul Disegno di Legge Costituzionale "modificazioni dell'art. 117 della Costituzione".

    Come è noto, il suddetto DDL riguarda la definizione delle competenze più strettamente connesse alla natura dell'ente regionale: sanità, istruzione, polizia locale.

    Le Regioni affermano che:

    il suddetto DDL è molto rispettoso della autonomia regionale;

    la identificazione "delle materie di competenza esclusiva regionale non rimuove le competenze statali esclusive dirette a garantire le condizioni essenziali di uniformità come quella sui livelli essenziali delle prestazioni dei diritti civili e sociali";

    il DDL garantisce una maggiore autonomia della legislazione regionale in materia di SANITA' consentendo "alle regioni di adottare quei modelli di organizzazione sanitaria che ritengono maggiormente efficaci e meglio adatti, da tutti i punti di vista, a rispndere alle esigenze del proprio territorio";

    il DDL dovrà essere associato ad un FEDERALISMO SOLIDALE (ex art. 119 Costituzione), tale da sostenere adeguatamente l'attivazione delle competenze previste dal DDL stesso.
    In definitiva, le Regioni hanno espresso un PARERE SOSTANZIALMENTE POSITIVO sul DDL ma vincolato all'accoglimento del seguente emendamento: la sostituzione, all'art. 1, del periodo "ciascuna Regione può attivare con propria Legge la propria competenza" con il periodo "LE REGIONI ATTIVANO LA COMPETENZA".

    COMMENTO CIMO: E il federalismo va! Sarà, poi, realmente "solidale"?

     

    Venerdì 15 febbraio 2002

    Roma - Vicenza: la Conferenza Stato-Regioni e il Ministro Sirchia hanno ieri raggiunto un accordo per abbattere le liste di attesa negli ospedali. Entro il 31 maggio le Regioni dovranno indicare i criteri di priorità per l'accesso alle prestazioni ambulatoriali e di ricovero.
    L'accordo sarà formalizzato da un DPCM e verrà inserito tra i livelli essenziali di assistenza. Entro 90 giorni dall'accordo verranno definiti i tempi massimi di attesa per le diverse prestazioni.
    COMMENTO CIMO: Il problema delle liste d'attesa è fondamentale, la CIMO tuttavia ribadisce quanto detto agli Assessori Regionali mercoledì 14/02/2002: "il problema delle liste di attesa non si risolve senza il coinvolgimento dei medici dipendenti. E' quindi necessario un accordo a tre Regioni-Ministero della Salute-OOSSMM. In caso contrario le liste di attesa non si ridurranno ma esploderanno!"

    Venerdì 15 febbraio 2002

    Roma - Vicenza: A margine di quanto successo nei giorni scorsi la CIMO ritiene opportuno formulare i seguenti commenti:

    per quanto riguarda l'incontro Regioni - Sindacati Medici di mercoledì 13/02/2002
    la CIMO prende atto con soddisfazione che il documento consegnato da Sirchia proveniva dalla COnferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome e che era conosciuto dal Presidente Ghigo. Il documento suddetto pertanto è veritiero, come sostenuto da Sirchia, e quindi costituisce una base seria per il lavoro futuro;

    l'incontro di mercoledì 13/02/2002 ha chiarito che le Regioni non intendono smembrare lo stato giuridico del personale e che, quindi, il SSN resterà unico, anche se aumenteranno le competenze regionali in materia;

    è stata accettata la proposta dell'intesa medica (ANPO - CIMO - CISL Medici) di instaurare un tavolo trilaterale Governo-Regioni-Sindacati Medici, che dovrà delineare il percorso di modifica dell'art. 15 della riforma Bindi.

    Giovedì 14 febbraio 2002

    Milano - Roma. La Presidenza della CIMO incontra alcuni esponenti politici