ULTIMISSIME

ULTIMISSIME DEI MESI PRECEDENTI


Roma, 31/07/03.

COMUNICATO STAMPA CIMO-ASMD
"ESTRAPOLATI I DIRIGENTI?"

" In Italia, la chiarezza è difficile. Ma, questa volta la poca chiarezza è favorevole ai medici"

"Dal comunicato dell'ANSA (ore15,12) si evinceva che il Governo aveva, oggi, dato il via libera a tutti i Contratti del Pubblico Impiego".
"Dal Sito del Governo (ore 16,41) si evince - invece - che il Consiglio dei Ministri ha espresso parere favorevole ai rinnovi contrattuali del personale non dirigente di Sanità, Regioni, Autonomie locali".

"Per il momento, i dirigenti sanitari sono esclusi. Meglio così, vista la pessima qualità dell'Atto di indirizzo per il CCNL della dirigenza sanitaria!& A questo punto, però, siamo curiosi di sapere che fine ha fatto quell'Atto. Torna indietro al Comitato di Settore? Noi lo auspichiamo".

Lo ha dichiarato il Dr. Stefano Biasioli, Presidente Nazionale CIMO-ASMD.

Giovedì 31/07/03 - Roma (ANSA) - PUBBLICO IMPIEGO : 5-6-7 AGOSTO PARTONO LE TRATTATIVE DEI CONTRATTI.

Commento CIMO-ASMD

Si intuisce dal testo stenografico del CdM n.119 che il CdM stesso non ha valutato l'Atto di indirizzo relativo alla dirigenza sanitaria . Così sembra &. speriamo!

GIOVEDI' 31/07/03 - DECRETO MILLEPROROGHE ed IRCCS

MERCOLEDI' 30/07/03 - SIRCHIA "BATTE CASSA"

Commento CIMO-ASMD


MERCOLEDI' 30/07/03 - CISL MEDICI contro l'atto

Commento CIMO-ASMD

Lunedì 28/07/03 - ATTIVITA' SINDACALE CIMO-ASMD

Domenica 27/07/03 - SIRCHIA IN ISRAELE

 

Sabato 26/07/03 - SIRCHIA IN ISRAELE

Venerdì 25/07/03 - REGIONI E FUMO

Commento CIMO-ASMD

Le Regioni sono scatenate & E' guerra contro Tremonti e contro Sirchia & Vogliono "schei", anzi euro, per la sanità ed autonomia regionale anche sul fumo.
& Federalismo incompleto& quante "storie" nel tuo nome!!!

Giovedì 24/07/03 - FAZIO BACCHETTA TREMONTI

Giovedì 24/07/03 - REGIONI E DPEF

 

Mercoledì 23/07/2003 - INFLAZIONE AL 2,6%

Mercoledì 23/07/2003 - DDL 396 RINVIATO

Commento CIMO-ASMD: complimenti!

Mercoledì 23/07/2003 - DPEF: LA COMMISSIONE SANITÀ DEL SENATO APPROVA IL TESTO.

Martedì 22/07/03 - COMMISSIONE IGIENE E SANITA'

Grosso lavoro, questa settimana, per la Commissione Igiene e Sanità del Senato.

ARGOMENTO RELATORE SEDE
Esame del DPEF 2004-2007 Sanzarello Consultiva
D.Lgs sugli IRCCS Boldi Consultiva
Istituzione Ordini professionali Salini Referente
DDL sulla SIDS Boldi Deliberante
DDL sulla REVERSIBILITA’ OPZIONE Tredese Referente
- Testi, Alberti Casellati e Liguori -
DDL sulle Attività Trasfusionali Tomassini Referente
- Bastianoni, Mulas, Tomassini -

Martedì 22/07/03 - SERVIZI OSPEDALIERI: PAZIENTI SODDISFATTI

Roma 21/07/ 2003 (Sede ARAN) - Riprese ed interrotte le trattative l'Accordo Quadro sulla definizione delle Aree contrattuali della Dirigenza.

LUNEDI' 21 LUGLIO 2003

Lunedì 21/07/03 - POPOLAZIONE ITALIANA PER FASCE D'ETA'

Regioni
65 e + anni
80 e + anni
Piemonte
20,7
4,8
Valle D’Aosta
18,9
4,4
Lombardia
17,8
3,9
Liguria
25
6,4
Trentino Alto Adige
16,8
3,9
Veneto
18
4,1
Friuli Venezia Giulia
21,2
5,5
Emilia Romagna
22,1
5,6
Toscana
22,1
5,5
Umbria
22,3
5,3
Marche
21,5
5,2
Lazio
17,4
3,6
Abruzzo
20
4,7
Molise
20,9
5
Campania
13,9
2,7
Puglia
15,4
3,3
Basilicata
18,1
3,8
Calabria
16,7
3,7
Sicilia
16,4
3,5
Sardegna
15,5
3,5
ITALIA
18,2
4,1
Nord
19,5
4,6
Centro
19,8
4,6
Mezzogiorno
15,8
3,3
Nota: in grassetto i valori sopra la media Italia.

Domenica 20/07/03 - VENTITREESIMA LETTERA

Sabato 19/07/03 - I NAS A VICENZA ED ARZIGNANO

GIOVEDI' 17/07/03

2003 2004 2005 2006 2007
Pil reale 0,8 1,8 2,1 2,2 2,1
Pil nominale 3,6 3,7 4 4,1 4
Tasso d’inflazione 2,4 1,9 1,7 1,6 1,6
Tasso di disoccupazione 8,8 8,5 8,3 8,1 8
Indebitamento P.A. (% PIL) -2,3 -3,1 -3,2 -2,8 -2,4
Indebitamento strutturale P.A. (% PIL) -1,8 -2,7 -3 -2,7 -2,4
Avanzo primario (% PIL) 3 1,9 1,8 2,2 2,7

Quadro macro programmatico - sintesi (variazioni percentuali)

2004 2005 2006 2007
Pil reale 2 2,3 2,5 2,6
Pil nominale 3,9 4,3 4,3 4,3
Inflazione programmata 1,7 1,5 1,4 1,4
Tasso di disoccupazione 8,5 8,2 7,9 7,5
Indebitamento P.A. (% PIL) -1,8 -1,2 -0,5 0,1
Indebitamento strutturale P.A. (% PIL) -1,3 -0,8 -0,3 0,1
Avanzo primario 3,1 3,8 4,6 5,2
Debito P.A. (% PIL) 104,2 101,7 99,4 97,1

Per quanto riguarda i problemi connessi ai rinnovi contrattuali, il Consiglio ha conferito mandato al Ministro per la funzione pubblica, Mazzella, di riavviare, d'intesa con tutte le parti interessate, le trattative per il rinnovo dei contratti degli Enti locali e della Sanità, richiamando e confermando i contenuti dell'accordo del febbraio 2002. Sarà quindi riconosciuto un incremento retributivo pari allo 0,99%, previsto per tutto il pubblico impiego, e legato alla produttività.

GIOVEDI' 17/07/03

GIOVEDI' 17/07/03 DPEF 2002 - 2004: I RISPARMI

Risparmi potenziali per comparto (anni 2004-2006). Milioni di euro

 

2004 2005 2006
Stato 1.460 1.880 2.040
Sanità 1.320 2.550 2.880
Comuni e Provincie 1.710 2.150 2.370
Altri Enti 510 570 610
TOTALE 5.000 7.150 7.900
% su totale beni e servizi Pa 5,3 7,5 8,3

GIOVEDI' 17/07/03 - FINANZIARIA E SANITA'

GIOVEDI' 17/07/03 - MAZZELLA e le CONFEDERAZIONI

MERCOLEDI' 16/07/03 - DPEF alle PARTI SOCIALI


MERCOLEDI' 16/07/03 - DPEF in CONSIGLIO dei MINISTRI

MARTEDI' 15/07/03 - CAMERA: SOSPESO ESAME IRCCS

MARTEDI' 15/07/03 - ATTIVITA' SINDACALE

Lunedì 14/7/03. DPEF: GOVERNO CONVOCA PARTI SOCIALI PER MERCOLEDI' ORE 11

Lunedì 14/7/03. SIRCHIA: UN DPEF IN FAVORE DEI SERVIZI SANITARI

Lunedì 14/07/03. GAVA:APPOGGIO A PROPOSTA SIRCHIA

LUNEDI' 14/07/03 - LETTERA A LETTA

DOMENICA 13/07/03 - CONTRATTI PUBBLICI: IL PUNTO

VENERDI' 11/07/03 - DUELLO FINI-TREMONTI sui CONTRATTI

VENERDI' 11/07/03 - FINI CONTRO BOSSI

VENERDI 11/07/03 - NON SOLO LETTERE

VENERDI' 11/07/03 - MAZZELLA IN DIFFICOLTA'

GIOVEDI' 10/07/03 - GOVERNO IN FIBRILLAZIONE

Giovedì 10/07/03 - CONFERENZA dei PRESIDENTI REGIONALI

Mercoledì 09/07/03 - L'INTERSINDACALE MEDICA DICE "NO"

Mercoledì 09/07/03 - SI RIUNISCE LA CABINA DI REGIA

Mercoledì 09/07/03 - Incontri CONFEDIR

Martedì 08/07/03 - REGIONI A BRUXELLES

Martedì 08/07/03. INCONTRO ZUCCHELLI-BIASIOLI

Lunedì 07/07/03. I MEDICI DICONO "NO" !

Venerdì 04/07/03.Contratto dirigenza medica e non medica: via libera del Comitato di settore alle direttive. Ma i medici non ci stanno

Venerdì 04/07/03. TICKETS SANITARI PIÙ GRADITI DI NUOVE TASSE

Venerdì 04/07/03. Più facile per i dipendenti pubblici il cumulo tra PART-TIME E PENSIONE

Fonte: Il Sole-24 Ore del 4 luglio 2003

Giovedì 03/07/03. SANITÀ: COSTITUITO IL TAVOLO DI CONFRONTO TRA MINISTERO E ORDINE

 

Giovedì 03/07/03. SMENTITA DELL'ON.GIUSEPPE DEL BARONE

Giuseppe Del Barone"

Giovedì 03/07/2003 - VARATO L'ATTO DI INDIRIZZO

MERCOLEDI' 02/07/03. L'OCSE E LA SANITA'

MERCOLEDI' 02/07/03. SIRCHIA E IL BISTURI

COMMENTO CIMO
1) Dopo 15 giorni, il Ministro ritorna sulla questione, confermando di non conoscere come funzionano il contratto (8/6/2000) ed il sistema LP.
2) Caro Sirchia, la libera professione intramoenia (allargata o non) è a pagamento ed avviene - già ora - nelle strutture pubbliche od in strutture private, grazie ad apposite convenzioni.
3) Nella libera professione, il cittadino paga e cerca il meglio: il professionista di fiducia (innanzitutto) e la struttura di fiducia (poi).
4) Un'assicurazione privata solo per la libera professione costa tanto e dà poco. Perché dovrei pagare 2-3 milioni l'anno per un numero imprecisato di visite ambulatoriali (da 150.000 - 400.000 lire /l'una )?
5) Un'assicurazione privata, integrativa del SSN per tutti i rischi maggiori, costa - al singolo - qualche milione di lire l'anno. Costa di meno se i contribuenti sono almeno 200.000/categoria (Polizza ENPAM). Ma prevede limiti e franchigia.
6) Un'assicurazione cerca di calmierare il mercato: tariffe, scelta dei professionisti, scelta delle strutture, se pago tanto, voglio il meglio. E le strutture del SSN sono spesso obsolete : ambulatori, stanze di degenza, bagni, scarsità di comfort (TV, telefono, FAX, alimentazione). Tutte cose che il privato garantisce, ed il SSN no, salvo rare eccezioni: nel 10% delle strutture, secondo la Dottoressa Laura Pellegrini.

Caro Ministro, con queste strutture e con queste regole, come può pensare di recuperare al SSN quel 2% di risorse "private" che già oggi vanno dalle "tasche private" alla "sanità privata" ?
Caro Ministro, conosce Ella quanto di una tariffa libero-professionale (concordata con l'ULSS/ASL) arriva, lorda, nella busta paga del medico dipendente ? Non lo sa ? Glielo diciamo noi: il 44% ! Perché il 56% tocca all'AULSS/ASL&che (dice Lei) ci rimette & Mah&

 

Martedì 01/07/03. SANITA' FRIULANA "PUBBLICA" .

Martedì 01/07/03. L'ARAN OFFRE AI MEDICI IL 4,6%.

Lunedì 30/06/03. DECRETO LEGISLATIVO sugli IRCCS.

Lunedì 30/06/03. BIASIOLI incontra PACI.

Sabato 28/06/03: INTERVISTA A MAZZELLA

Commento CIMO
La dichiarazione di ieri del Sottosegretario alle Finanze, Magri, conferma che la REVERSIBILITÀ non è apportatrice di costi ulteriori. Infatti la ragioneria dello Stato ha già conteggiato l'assenza di costi in caso di reversibilità dell'opzione. Mazzella non è ben informato, evidentemente !

Venerdì 27/06/03 - SCIOPERA LA TRIPLICE

Giovedì 26/06/03 - SEMINARIO SUL RISCHIO PROFESSIONALE

Mercoledì 25/06/03 - ILLY DA' LE DELEGHE

Mercoledì 25/06/03 - COMITATO CENTRALE CIMO-ASMD

Martedì 24/06/03 - FAZIO SPUTA SUL S.S.N.

Commento CIMO-ASMD. Ma Fazio da i numeri o glieli ha dati Qualcuno? E' così che si ragiona, in Banca d'Italia?

Martedì 24/06/03 - LEGGE 141/2003

GIOVEDI' 19/6/03 - A RISCHIO I LIVELLI MINIMI DI ASSISTENZA

Roberto Turno da "Il Sole 24-Ore" del 19 giugno 2003

Giovedì 19/06/03 - RIUNIONE LETTA - SIRCHIA - REGIONI?

Mercoledì 18/06/03 - REVERSIBILITA' IN COMMISSIONE

Martedì' 17/06/2003 - Il D.L. 89/03 è LEGGE!!

Commento CIMO-ASMD

  1. E' una vittoria della CIMO-ASMD e degli AMICI della CIMO-ASMD: INTESA MEDICA, CONFEDIR SANITA', Deputati e Senatori della Casa delle Libertà.
  2. Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno combattuto affinché questo "pezzo" di libera professione non morisse il 31/07/2003.
  3. Stanotte Rosy Bindi & C. non dormiranno. Per tutti gli incubi e per i ricordi dell'11-12 ottobre 1999 (Lenin).

Martedì 17/06/03 - DECRETO LEGGE n° 89/2003 al SENATO

Venerdì 13/06/03 - TETTAMANZI a MEDICINA e PERSONA

********
****

Fin qui, Tettamanzi. Si tratta di tesi chiare, dure, condivisibili.

Primo Commento CIMO-ASMD

Caro Serafino, forse non hai capito bene il discorso del Cardinale. Per il quale:

  1. L'aziendalizzazione è "doversa &.. ma problematica ed inaccettabile, se vuole scimmiottare le aziende".
    (*) La CIMO l'ha detto fin dal 1992 &.. Voi no &&
  2. L'aziendalizzazione non deve ledere la giustizia, i diritti fondamentali (identica assistenza per tutti). A ciascuno va dato secondo il bisogno.
    (*) Caro Serafino, azienda e carità non possono andare d'accordo perché la finanza uccide il bisogno!
  3. "La vera giustizia non è dare a tutti la stessa assistenza erogata direttamente dallo Stato ma nel dare a ciascuno secondo il bisogno".

Secondo commento CIMO-ASMD

Giovedì 12/06/03 - PER IL CONTRATTO DEL PARASTATO 128 EURO IN PIÙ

(Fonte "Il Sole 24 Ore" del 12/06/03, pag. 22)
Accordi da rinnovare
COMPARTI
ADDETTI
Agenzie fiscali
70.000
Aziende autonome
40.000
Presidenza del Consiglio
4.500
Regioni e autonomie locali
670.000
Ricerca
18.000
Sanità
680.000
Università
60.000
Istituti di alta formazione
15.000

 

Giovedì 12/6/03. AVANZA IL D.L. 89/2003

Mercoledi' 11/6/03: MARETTA IN CASA

Commento CIMO:

Rimpasto si o no ? I Ministri tecnici ci sono o no a rischio ? "Il rimpasto non è un'eventualità nefasta" (Fini); "Squadra che perde non si cambia" (Storace); "No ai rimpasti, si a riforma e collegialità" (Follini).

 

 

Roma 11/06/03 - POLIZZE SANITARIE ENPAM CON ASSICURAZIONI GENERALI

Sabato 07/06/03 - SIRCHIA E LE GALLINE OVAIOLE

Commento CIMO-ASMD

    1. ULTIME dal POLLAIO : " proteggiamo pure le galline ovaiole & per evitare che facciano la fine dei medici a tempo definito&!"
    2. Anche sulle ovaiole il Governo è inadempiente&..
    3. Il Ministro ha, evidentemente, un senso di colpa per le ovaiole. Ma si è dimenticato che, al Nord, è riesplosa l'influenza aviaria, con decine di migliaia di capi abbattuti.
    4. Il tempo dedicato a difendere le ovaiole è sottratto al tempo da dedicare alla riforma dello stato giuridico dei medici o no?

Venerdì 06/06/03 - LETTA scrive a BIASIOLI

Commento CIMO-ASMD

    1. L'onorevole Letta è sempre cortese, garbato e di parola&
    2. Poiché si sono persi due anni (di fumo), i nodi sanitari diventano sempre più stretti e sempre più difficili da sciogliere.
    3. L'onorevole Letta è un mediatore nato. Gli auguriamo di farcela, anche questo volta!

Giovedì 05/06/03 - COMITATO di SETTORE: VIA LIBERA ALLE CODE

Mercoledì 04/06/2003 - SCIOPERO VIRTUALE

Mercoledì 04/06/03 - CRESCONO LE TASSE

Mercoledì 04/06/03 - GLI "OVER 65" COSTANO

OVER 65 ANNI
% rispetto al totale

  1. NUMERO 21,5 della popolazione italiana
  2. RICETTE 53,2 delle ricette italiane
  3. SPESA FARMACEUTICA 51,9 della spesa totale

Tra gli over 65, il 38,8% assume farmaci cardiovascolari, il 13,7% farmaci per malattie muscoloscheletriche ed il 12,3% farmaci gastrointestinali.

Martedì 03/06/03 TREDESE RELATORE SUL D.L. 89/2003.

Sabato 31/05/03 - SCIOPERO dei MMG e dei PLS

 

Sabato 31/05/03 - INFLAZIONE DI MAGGIO + 2,7% ANNUO

  1. ALCOOLICI E TABACCHI = + 9,2%
  2. ALBERGHI E RISTORANTI = + 4,0%
  3. ABITAZIONI = + 3,8%
  4. ACQUA ELETTRICITA' = + 3,8%

In calo, a livello tendenziale le:

a) SPESE per la SALUTE = - 0,7% (??)
b) SPESE per TELECOMUNICAZIONI = - 0,6%

Venerdì 30/05/03 - CONVEGNO SPEME-CIMO ASMD per ECM

Giovedì 29/05/03 - CONSIGLIO DI PRESIDENZA CIMO-ASMD

Mercoledì 28/05/03

SIRCHIA E I FARMACI

Va definito un tetto di spesa farmaceutica che comprenda tutti i canali distributivi(farmacie, distribuzione diretta, ospedaliera) ma l'esclusione automatica di farmaci dal Prontuario all'atto di nuove ammissioni al rimborso è inaccettabile.Va istituita una Agenzia nazionale dei medicinali per garantire unitarietà al sistema, ma la competenza dei farmaci va mantenuta in capo alla Salute. Va assicurato l'uso appropriato dei farmaci evitando l'eccesso di variabilità regionale, ma un intervento sul co-marketing sarebbe illiberale e danneggerebbe
l'industria farmaceutica nazionale. Vanno adottate confezioni di farmaci starter (terapie a breve termine) e di
mantenimento (ottimali) per le patologie croniche, ridefinendone i prezzi. Il sistema del prezzo medio europeo va superato, escludendo però il modello del prezzo di riferimento (calmieratore). La distribuzione diretta dei farmaci acquistati direttamente dalle strutture pubbliche con lo sconto di legge (50%) va applicata solo ad alcune categorie di prodotti. La sostituibilità dei farmaci prescritti dal medico da parte del farmacista non può essere ampliata.

(Fonte "Il Sole 24 Ore pag. 19)

Mercoledì 28/05/03 - INCONTRO SIRCHIA - MINISTERIALI

Mercoledì 28/05/03 - ATTIVITA' SINDACALE

Roma (Sede CIMO-ASMD) - La Presidenza della CIMO-ASMD invia alcune lettere ad alcuni importanti Soggetti Istituzionali.

Martedì 27/05/03 - SENATO: OK AL DDL "LA LOGGIA"

Martedì 27/05/03 - CAMERA: APPROVATO DECRETO LEGGE 89/03

Roberto Turno da "Il Sole 24-ore del 28 maggio 2003

Martedì 27/05/03 - SIRCHIA e DIRIGENTI MINISTERO

Roma (Ministero Salute) - Alle ore 10, Sirchia incontra i dirigenti sanitari del Ministero, per cercare di risolvere alcuni dei molti problemi (di qualifica e di organizzazione) della dirigenza medica (e non solo medica!) presente al Ministero.
Dopo le stupide intemperanze della settimana scorsa, il clima è - fortunatamente - più sereno.

Lunedì 26/05/03 - DECRETO LEGGE N° 89 IN AULA

Roma (Montecitorio) - Inizia oggi (ore 16,30) la discussione in Aula per la conversione in Legge del Decreto Legge n° 89 (23/04/03) relativo alla "PROROGA DELLA LIBERA PROFESSIONE INTRAMOENIA ALLARGATA al 31/07/2005, al finanziamento di particolari terapie oncologiche ed ematologiche nonché alle transizioni con soggetti danneggiati da emoderivati infetti (3927/A)". Relatore è l'on. Piergiorgio Massidda

Venerdì 23/05/03. SCIOPERI VARI &

Venerdì 23/05/03. L'INTERSINDACALE MEDICA SI AGITA

Giovedì 22/05/03. GHIGO VUOLE IL FEDERALISMO FISCALE

Commento CIMO:

Alla faccia dei diktat di Ghigo, per almeno un paio di anni si andrà - così - avanti con la LEGISLAZIONE CONCORRENTE.


Giovedì 22/05/03. NORME CHIARE IN SANITA' !

Commento CIMO:

Giovedì 22/05/03. D'AMATO SPUTA SENTENZE (? !)

Commento CIMO:

Si vergogni ! E smetta di fare affermazioni apocalittiche rispetto a realtà che non conosce o conosce male! Capirà mai, D'Amato, che nel settore pubblico non ci sono solo i sindacati della triplice ? Qualcuno glielo dica&. e gli ricordi che i professionisti pubblici non vogliono contratti "pechinesi" ma chiedono - solo - di essere pagati per la qualità del lavoro prodotto e per il loro rischio professionale. Ne di più né di meno ! Alla faccia di D'Amato e dei suoi 95 euro, lordi, al mese.


Mercoledì' 21/05/03: DOPO L'INCONTRO CON CIAMPI

Mercoledì 21/05/03. CONFEDIR E CIMO DA CIAMPI

Lunedì 19/05/03. SI FERMA IL PUBBLICO IMPIEGO

Sabato 17/05/03. FIRMATO IL CONTRATTO DELLA SCUOLA.

Il contratto della scuola mantiene 7 posizioni stipendiali legate all'anzianità di lavoro: 0-2; 3-8; 9-14; 15-20; 21-27; 28-34; >34 anni.
Tuttavia, d'ora in poi, il massimo stipendiale sarà raggiunto al 28° anno di anzianità. La CONTRATTAZIONE NAZIONALE si snellisce e si occuperà solo di mobilità mentre la CONTRATTAZIONE REGIONALE E LOCALE affronterà tutti gli altri aspetti. Il contratto 1994/2001 riassume tutti gli aspetti contenuti nei testi precedenti, divenendo una sorta di TESTO UNICO. Scompare la figura del "Vicario del Preside", sostituita da 2 collaboratori scelti dal Preside stesso.

Venerdì 16 - Sabato 17/05/04: RISK MANAGEMENT A MARSALA

Giovedì 15/05/03: MEDICI, RIFORMA SURPLACE ?

Roberto Turno DA "Il Sole 24-Ore del 15 maggio 03"

Mercoledì 14/05/03 - Incontro Governo/Regioni

Martedì 13/05/03

ACCORDO INTEGRATIVO DEL CCNL 8.6.2001 IPOTESI FIRMATA IL 7 MAGGIO 2003

Martedì 13/05/03. LAVORA IL TAVOLO A TRE.

Lunedì 12/05/03. IL PIATTO PIANGE

SSN 2002

 
TOTALE
REGIONI
ALTRI ENTI
ENTRATE
?
76,643
?
USCITE
79,017
78,479
539
DEFICIT
4,374
3,854
520 ?
%SPESA/PIL
6,3
6,25
0,05

Secondo i dati della Relazione, i costi del SSN rallentano, ossia crescono di meno rispetto agli anni precedenti:

ANNO
AUMENTO % DELLA SPESA

2000

+11,1

2001
+8,6
2002
+3,7

Le ENTRATE REGIONALI 2002 sono così suddivise (in milioni di euro ed in euro pro-capite).

VOCI DI ENTRATA
ENTRATE
CONTRIBUTO PRO-CAPITE
IRAP + IRPEF
31,913
552
IVA + ACCISE
32,468
561
ALTRO
5,261
91
RICAVI PROPRI
2,185
38
Ex D.Lgs.56/00
2,816
49
 
TOT.ENTRATE REGIONALI
74,643
1.290

Ad ogni cittadino, quindi, il SSN 2002 costa (in media) 1.290 euro (=2.497.788 delle vecchie lire), cui va aggiunta l'ulteriore cifra di 66 euro, frutto del deficit sanitario (3,850 milioni di euro).

FSN ANNO 2002: AUMENTO DELLA SPESA

VOCE
Aumento spesa (in %)
Personale
2,6
Beni e servizi
8,1
Medicina convenz.
2,4
Farmaceutica
1,8
Ospedal.accred.
0,4
Specialistica accred.
6,2
Altra assistenza accr.
7,9
TOTALE
3,7

Nota bene. Nel 2002 la spesa sanitaria è cresciuta del 3,7%. Ma il SSN resta cronicamente in asfissia perché il FSN è "sottofinanziato" per almeno 3,835 miliardi di euro, equivalenti ad una percentuale negativa del 4,2 % (- 4,2% del fabbisogno reale).

Nel 2002 hanno chiuso in attivo solo 2 Regioni: Puglia e Basilicata. La situazione di maggior deficit è quella del Lazio, che tuttavia migliora di circa 200 milioni il deficit, rispetto al 2001.

DEFICIT SANITARI REGIONALI 2002

REGIONE MILIONI DI EURO EURO PRO CAPITE
LAZIO
-795
-150
LOMBARDIA
-570
-62
CAMPANIA
-514
-89
SICILIA
-440
-87
VENETO
-350
-77
EMILIA R.
-230
-57
CALABRIA
-157
-77
ABRUZZO
-157
-122
TOSCANA
-146
-41
SARDEGNA
-132
-80
PIEMONTE
-120
-28
MARCHE
-83
-51
LIGURIA
-52
-61
UMBRIA
-96
-65
MOLISE
-13
-39
TOTALE
-3.854
-66

Nota bene: Non sono disponibili i dati de: Val D'Aosta, Bolzano, Trento, Friuli. In attivo: (PUGLIA (+ 16,9 milioni di euro) e Basilicata (+3,6 milioni di euro).

 

Sabato 10/5/03: IN G.U. IL D.Lgs. SULLA FARMACOVIGILANZA

Venerdì 9/5/03. LE REGIONI BATTONO CASSA

GIOVEDI' 8/5/03. CONFERENZA STATO-REGIONI

FSN 1999-2001: quote per la fibrosi cistica;
FSN 2002-2002: quote per gli extracomunitari;
FSN 2002: quote per l'INDENNITA' di ESCLUSIVITA'
FSN 2002: quote per gli obiettivi prioritari nazionali e per la mobilità internazionale

MERCOLEDI' 7/05/03. PALAZZO CHIGI: PARTE IL "TAVOLO A TRE"

Commento CIMO: "Un grazie a Letta ed a tutti i politici di buona volontà". Da oggi, il D.Lgs.229/99 non è più un tabù !!!


Mercoledì 7/05/03. FIRMATE ALL'ARAN LE CODE CONTRATTUALI

MERCOLEDI' 7/5/03. ATTIVITA' CONFEDIR

Martedì 6/05/03. VERTICI FNOMCEO, DA RIFARE L'ELEZIONE DEL PRESIDENTE

MARTEDI' 6/5/03 .COMUNICATO INTESA MEDICA (ANPO - CIMO - CISL MEDICI)

 

L'INTESA MEDICA (ANPO-CIMOASMD-CISL MEDICI) prende atto con soddisfazione dell'accoglimento, da parte del Governo, della propria richiesta dell'avvio di un tavolo di trattativa a tre (Governo-Regioni-Medici), utile e sufficiente a trovare un accordo comune sulle due più importanti questioni rimaste aperte, da quasi due anni, e cioè: a) una migliore assistenza sanitaria pubblica in un rinnovato ruolo costituzionale delle Regioni; b) una riforma condivisa dell'Ordinamento e dello stato giuridico dei medici del S.S.N..
Il tavolo a tre dovrà favorire anche l'avvio delle procedure per il rinnovo dei Contratti della Dirigenza Medica e delle Convenzioni, scaduti da quasi due anni.
L'INTESA MEDICA (ANPO - CIMO - CISL MEDICI), per determinare le condizioni di una serena e rapida discussione nell'incontro di domani a Palazzo Chigi e al fine di ottenere un accordo con il Governo e le Regioni, sospende le agitazioni sindacali precedentemente programmate.
Giuseppe Garraffo - Segretario Generale Cisl Medici - ha dichiarato: "Con l'incontro di domani, deve iniziare una fase responsabile e conclusiva, una trattativa no-stop per arrivare ad un protocollo d'intesa con il Governo e le Regioni.
Il metodo è quello della concertazione. Il merito è sciogliere, in favore dei medici, il nodo dell'esclusività reversibile, della libera professione e della fine delle penalizzazioni normative per i medici non esclusivi. Il nodo da sciogliere, per i cittadini, è quello delle liste di attesa e di un migliore Servizio Sanitario".
Stefano Biasioli - Presidente della CIMO - ha dichiarato: "Il Governo e le Regioni non si illudano che possiamo accontentarci di un piatto di lenticchie o di una vanitosa passerella.
Noi manterremo i motori accesi della protesta sindacale se non si arriverà ad un accordo che accolga le giuste proposte dei medici".
Raffaele Perrone Donnorso - Presidente dell'ANPO - ha dichiarato: "Noi vogliamo sottolineare che, nel pacchetto di richieste, c'è anche la flessibilità dell'età pensionabile per i medici, in anticipo per chi esercita un lavoro usurante, posticipata per chi, volontariamente, vuole rimanere in servizio dopo i 65 anni".

MARTEDI' 6/5/03. LA PRESIDENZA CIMO al FORUM P.A.

MARTEDI' 6/5/03. CONSULTA DELLE REGIONI CIMO.

LUNEDI' 5/05/03. INIZIA IL CONVEGNO DI FORUM P.A.

LUNEDI' 5/05/03. GALOPPA IL CAROVITA

I prossimi contratti saranno stipulati con un TASSO di INFLAZIONE PROGRAMMATO (dal DPEF triennale) dell'1,4%, ossia in perdita.

SABATO 5/05/03. FUMATA BIANCA per la FNOMCeO

Giuseppe DEL BARONE PRESIDENTE
Salvatore AMATO Vice Presidente
Massimo FERRERO Segretario
Francesco LOSURDO Tesoriere

VENERDI' 2/05/03. MANIFESTO ETICO

Commento CIMO, Tutti gli "Attori", firmatari del Manifesto, hanno concordemente concluso che il Manifesto stesso costituisce un passaggio preliminare (testo di principi condivisi) preliminare alla IMMINENTE E DOVEROSA MODIFICA del D.Lgs.541/92. I firmatari del manifesto costituiranno (questo è l'impegno del Ministro e del Dr.Martini !) il gruppo di lavoro che costruirà il testo del D.Lgs. che sostituirà il D.Lgs.541/92. Il manifesto è un impegno di massima, in attesa delle nuove norme chiarificatrici.

VENERDI' 2/05/03. LA PRESIDENZA CIMO SOLLECITA

Commento CIMO: Vocine del Parlamento identificano nel Segretario Generale del Tesoro il nemico del tempo definito. Perché? "Perché i tempodefinitisti pensionati al 31/12/2002 potrebbero chiedere i danni, alla luce delle nuove norme. E ciò sarebbe un costo insostenibile".
Vocine vere o false. Se vere, dimostrerebbero il modesto raziocinio dell'interessato che non capisce che il tempo definito, per definizione, costa molto di meno del tempo pieno e che pochi tempodefinitisti si sono messi in pensione il 31/12/2002. Solo quelli che potevano farlo !!

 

 


VENERDI' 2/05/03. SANITA' AL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Mercoledì 30/04/03 . CODICE ETICO SUL FARMACO.

Commento CIMO-ASMD
Basterà? Quando inizierà il lavoro di modifica (condivisa) del D.Lgs. 541/92?

Lunedì 28/04/03 - COMUNICATO CIMO-ASMD

Domenica 27/04/03 - NUOVA COLLANA EDITORIALE CIMO-ASMD

Sabato 26/04/03 - IN GAZZETTA UFFICIALE IL DECRETO LEGGE N° 89/2003.

Giovedì 24/04/03 - INFLAZIONE AL 2,8%

Martedì 22/04/03 - FUTURA ATTIVITA' SINDACALE: SCIOPERO ?

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Domenica 20/04/03. PASQUA

Venerdì 18/04/03 - CdM VIA LIBERA ALLE CODE CONTRATTUALI.


IL VALORE ECONOMICO DELLE CODE CONTRATTUALI
(in euro/mese)

 
Dall'1/1/01
Dall'1/7/01
1 TEMPO PIENO
22,21
45,96
2 TEMPO DEFINIITO
15,49
32,54

NUOVO TABELLARE ANNUO

 
Dall'1/1/01
Dall'1/7/01
1 TEMPO PIENO
20.011,67
20.296,76
2 TEMPO DEFINIITO
12.629,95
12.834,47
EX CONDOTTI
5.903,43
5.993,61

 

Roma, 17/04/03

Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento della Funzione pubblica

Al Ministero del Lavoro
Direzione Generale della tutela delle condizioni di lavoro
Direzione VIII

Al Presidente
della Conferenza Presidenti Stato
e Regioni delle
Province Autonome
Dott. Enzo Ghigo

Al Ministro della Salute

A tutti gli Assessori Regionali alla Sanità

All'ARAN

LORO SEDI
Prot. SN/124/03
Raccomandata A.R.


Le sottoscritte Organizzazioni Sindacali di categoria riunite nell'INTESA MEDICA (ANPO,CIMO-ASMD, CISL Medici) proclamano formalmente lo stato di agitazione con l'intento di giungere alla indizione di una giornata di sciopero nazionale, qualora non si addivenga alla soluzione dei seguenti problemi:

1. chiusura della code del CCNL 8/6/2000, scaduto da 16 mesi;
2. attivazione di un tavolo di concertazione a tre (Governo, Regioni, Organizzazioni sindacali mediche, della dirigenza) al fine di perseguire:

a) un'intesa sulle ormai indispensabili modifiche dello stato giuridico della dirigenza medica e sanitaria;
b) un'intesa sul ruolo delle Regioni nel futuro CCNL di area medica;
c) un'intesa sulla istituzione di un tavolo regionale di contrattazione, specifico per la dirigenza sanitaria medica dipendente.

3. avvio delle procedure per il rinnovo dei contratti della Dirigenza Medica scaduti il 31/12/01;
4. soluzione dei problemi relativi allo stato giuridico ed al quadro contrattuale dei dirigenti medici-veterinari-sanitari dipendenti dal Ministro della Salute;
5. emanazione di un DPCM ex art. 34, legge 289/2002 relativo ai criteri per le assunzioni a tempo indeterminato;
6. regolamentazione dei contratti ex art. 15-septies del D.Lgs. 229/99.

Le sottoscritte Organizzazioni Sindacali, riunite nell'INTESA MEDICA (ANPO,CIMO-ASMD, CISL Medici) richiedono quindi - alla luce di quanto previsto nell'accordo sui servizi pubblici essenziali e sulle procedure di raffreddamento e conciliazione in caso di sciopero, del 26/09/2001 - l'AVVIO della PROCEDURA CONCILIATIVA.

ANPO
CIMO-ASMD
CISL MEDICI
Raffaele Perrone Donnorso
Stefano Biasioli
Giuseppe Garraffo

 

Roma, 16 Aprile 2003

CONFEDIR
Confederazione Nazionale dei Quadri Direttivi
E Dirigenti della Funzione pubblica
Conferenza Permanente dei Servizi Sanitari

COMUNICATO STAMPA

I DIRIGENTI MEDICI E FARMACISTI
DEL MINISTERO DELLA SALUTE
DICHIARANO LO STATO DI AGITAZIONE

 


SINAFO e CIMO-ASMD, organizzazioni sindacali aderenti a CONFEDIR, che rappresentano dirigenti medici e farmacisti del Ministero della Salute, visto il rifiuto dei vertici amministrativi del Dicastero di raggiungere un giusto accordo sul trattamento giuridico ed economico, rinnovando il contratto di lavoro scaduto ormai dal lontano dicembre 1997, proclamano lo stato di agitazione dei dirigenti sanitari del Ministero della Salute, non escludendo ulteriori e più incisive azioni di lotta, che comunque non prescinderanno dai doveri professionali, in particolare quelli derivanti dalla necessità di fronteggiare l'emergenza SARS ed il bioterrorismo, sino a quando il Ministro della Salute non fornirà l'opportuno indirizzo politico sul pieno riconoscimento del ruolo e della funzione dei suddetti dirigenti, abbandonando l'attuale comportamento di totale chiusura nei confronti della legittime aspettative della categoria.

Il Segretario Generale
SINAFO
Dr. Giangiuseppe Console
Il Presidente Nazionale
CIMO-ASMD
Dr. Stefano Biasioli

Roma, 16 Aprile 2003

INTESA MEDICA
(ANPO - CIMO - CISL MEDICI)

COMUNICATO

 

L'INTESA MEDICA (ANPO-CIMO-CISL MEDICI) esprime attenzione nei confronti delle nuove posizioni assunte dall'INTERSINDACALE MEDICA, che, dopo una manifestazione politicizzata e afinalistica, sembra ritornare a fare sindacato.
L'INTERSINDACALE ha, finalmente, compreso che avevamo ragione noi dell'INTESA MEDICA e si è agganciata alle nostre richieste che datano da mesi.
Occorre, però, chiarezza, perché l'INTERSINDACALE agisce in modo contraddittorio, in quanto parrebbe voler ridiscutere argomenti quali l'indennità di esclusività, precedentemente e pregiudizialmente ritenuti intoccabili.
L'INTESA MEDICA ha già minacciato lo sciopero se il Governo non darà via libera alle Code Contrattuali, già siglate nove mesi fa, se non presenterà, in tempi brevi, il Disegno di Legge sul nuovo Ordinamento dei Medici, che preveda la conferma dell'esclusività di rapporto, e la reversibilità dell'opzione con la fine delle penalizzazioni normative dei medici non esclusivi.
L'INTESA MEDICA non si accontenterà del successo da lei ottenuto per il ritiro del DL Anti-Truffa e della Proroga dell'intramoenia allargata e del tempo definito, ma l'INTESA MEDICA, già da oggi, propone una iniziativa unitaria di sciopero da svolgersi entro la prima metà del prossimo mese di maggio, se il Governo non accoglierà le nostre richieste.
L'INTESA MEDICA ritiene necessario un segnale forte per costringere il Governo a convocare un tavolo a tre (Governo, Regioni, Sindacati), che i medici aspettano da almeno un anno.

Mercoledì 16/04/03. INTERPRETAZIONI AUTENTICHE ALL'ARAN

Martedì 15/04/03. LE OO.SS. CATENA UMANA ?

Martedì 15/04/03 - RISULTATI ELEZIONI FOMCeO

Roma (Sede FNOMCeO) Elezioni fatte per la Federazione nazionale degli Ordini dei medici (gli scrutini si sono conclusi ieri), ma giochi ancora tutti aperti. Per sapere chi sarà il presidente della FnomCeO per il triennio 2003-2005, bisognerà attendere il primo Comitato centrale, in programma subito dopo Pasqua (si parla di mercoledì 23 aprile). I presidenti dei 103 Ordini provinciali, infatti, non hanno votato questa volta secondo "liste bloccate", ma ad personam. Con il risultato che il primo degli eletti è risultato il presidente uscente, Giuseppe Del Barone, la cui lista, però, ha ottenuto solo cinque delle tredici poltrone dell'organo di governo della FnomCeO (gli altri hanno conquistato il secondo, quarto, quinto e ottavo posto), mentre la lista concorrente, quella con a capo l'ospedaliero Amedeo Bianco, ha fatto centro con otto dei nomi proposti.
Ago della bilancia di questa situazione potrebbero rivelarsi a questo punto i quattro componenti odontoiatri eletti nel Comitato centrale. Sempreché decidano di sostenere compatti uno o l'altro dei candidati alla presidenza. Ma se il loro intervento lascia ancora aperte tutte le possibili soluzioni per decidere chi sarà il presidente, resta comunque il dato di fatto che con maggioranze più che mai striminzite e scenari in cui gli schieramenti potrebbero anche contare su nove voti complessivi contro otto (nel caso, a esempio, gli odontoiatri si schierassero compatti per il presidente uscente, Del Barone) la Federazione rischia di non avere una gestione facile. E questo nonostante la promessa pre-elettorale comune a entrambi gli schieramenti: rimettere in pista la professione dopo le batoste incassate soprattutto sul versante della credibilità etica e morale (si veda "Il Sole-24 Ore" dell'8 aprile) della categoria. Medici al bivio, quindi, ma questa volta senza alcun canone precostituito. E l'incertezza è visibile anche da un'altra sorpresa alle elezioni concluse domenica 13 aprile: per la prima volta nella storia della FnomCeO è rimasto fuori dal Comitato centrale proprio il rappresentante del maggior Ordine d'Italia e d'Europa, quello di Roma (il candidato era il vicepresidente), nonostante portasse con sé un pacchetto pari al 10% circa di tutti i voti a disposizione degli Ordini provinciali e nella "lista Bianco" fosse stato proposto come segretario della Federazione. Questi i medici eletti al Comitato centrale secondo i voti ottenuti e l'Ordine di appartenenza: Giueppe Del Barone (Napoli, 971 voti); Francesco Losurdo (Bari, 966); Lamberto Pressato (Venezia, 941); Antonio Panti (Firenze, 920); Vito Gaudiano (Matera, 912); Amedeo Bianco (Torino, 906); Giovanni Maria Righetti (Latina, 900); Salvatore Amato (Palermo, 895); Luigi Conte (Udine, 885); Aristide Paci (Terni, 882); Nicolino D'Autilia (Modena, 877); Guido Marinoni (Bergamo, 858); Cosimo Nume (Taranto, 848). E tra loro c'è il futuro presidente FnomCeO. Ai tredici componenti medici si affiancheranno i quattro membri odontoiatri: Marco Landi (Lodi, 134); Giuseppe Renzo (Messina, 133); Saverio Orazio (Treviso, 132); Massimo Ferrero (Aosta, 132). Quelli che, questa volta, potrebbero "fare la differenza"

Paolo Del Bufalo da "Il Sole-24 Ore" del 15 aprile 2003


Roma - 14/04/03

Incontro con il Comitato di Settore
per l'Area dirigenziale della Sanità

Sono presenti per il comitato: Colozzi (assessore al bilancio della Lombardia), Presidente del Comitato, Gava (assessore alla sanità del Veneto), Palese (assessore al bilancio della Puglia), Bissoni (assessore alla sanità dell'Emilia Romagna). Del comitato fanno parte anche gli assessori alla sanità di Toscana e Bolzano, oggi assenti. Inoltre Toniolo ed Alessi (Veneto), un rappresentante dell'Emilia Romagna ed uno della Lombardia, in veste di tecnici.

Colozzi: vi abbiamo convocato per avere indicazioni utili a preparare le indicazioni del comitato di settore per il rinnovo del CCNL. Non è una sede di trattativa, questa avverrà nelle sedi opportune.

SNR: è pregiudiziale la chiusura delle code contrattuali.

Colozzi: il comitato ha già approvato la direttiva, conforme al verbale tecnico del 1 agosto, a settembre. La direttiva è stata ferma mesi al Ministero dell'Economia ed ora è all'esame del Ministero della Funzione pubblica. Domani invieremo una lettera al Governo perché venga finalmente dato il via.

Cassi (CIMO-ASMD): parla anche a nome dei sindacati della dirigenza sanitaria aderenti a Confedir (AUPI, SINAFO, SICUS, SIDAS); è preliminare, oltre alla soluzione delle code, la soluzione del contenzioso sulle risorse disponibili in riferimento allo 0,99% in più previsto dall'accordo di febbraio 2002 tra Governo e sindacati. Chiede la presenza delle Regioni al tavolo dell'ARAN, un livello di trattativa regionale, un testo chiaro e facilmente applicabile e consegna un documento (l'unico testo scritto di richieste consegnato in quella sede) sulle richieste contrattuali specifiche (tabellare, posizione, incarichi, ECM, libera professione, esclusività, verifiche, recesso, guardie e pronta disponibilità, ecc.) predisposto insieme agli altri sindacati della dirigenza sanitaria.

Zucchelli (ANAAO): oltre alle risorse pone due problemi: a) il finanziamento dell'ECM in futuro e la non obbligatorietà dei crediti fino al nuovo CCNL; b) riguardo all'esclusività l'ANAAO non intende ridiscutere quanto è stato pattuito, non vuole cambiare il sistema, ma porre aggiustamenti.

Garraffo (CISL medici): noi riteniamo che qualsiasi riforma venga fatta, l'istituto dell'esclusività deve rimanere e non siamo d'accordo con chi sostiene che eventuali modifiche normative incidano sull'indennità. Per quanto riguarda il tavolo regionale, la trattativa integrativa deve avere risorse aggiuntive.

Intervengono altri sindacati che non aggiungono nulla di nuovo.

CGIL Medici: no deciso alla reversibilità, si associa su code ed ECM (devono essere le Aziende ad occuparsi dei crediti).

Gava:
a) sull'esclusività sembra che il Ministro sia finalmente intenzionato ad aprire il tavolo a tre, ne riparleremo in quella sede;
b) il quadro istituzionale si sta modificando, soprattutto per la convenzionata, ma anche per la dipendenza; è quindi ipotizzabile trovare spazi di trattativa regionale, sostitutivi di quella nazionale, ma si tratta di pezzi di contratto nazionale che si spostano a livello regionale;
c) ogni CCNL risente degli effetti congiunturali generali ed oggi la congiuntura è particolarmente pesante per le Regioni.


Palese: sullo 0,99 si devono mettere d'accordo nel Governo. Tremonti sostiene che chi lo ha firmato (Fini) aveva garantito che la sanità era fuori, (NB. il primo paragrafo dell'accordo lo rende applicabile a tutti i contratti del pubblico impiego). Domani il Presidente Ghigo chiederà un confronto Governo Regioni e Sindacati su questo e dopo potremo aprire i contratti. (questa risposta è stata data alla fine della riunione con il comparto, ma viene inserita qui perché eravamo presenti anche noi e ne è stato chiesto spiegazioni)

Bissoni: su code e 0,99 hanno risposto i miei colleghi.
a) sull'esclusività le Regioni sono d'accordo su un punto: se il Parlamento modifica la norma, il Parlamento paga. In sede contrattuale si può modificare l'istituto, ma solo nel contesto normativo; non è vero che le Regioni pensino che modifiche portino a maggiori oneri, ma quei fondi erano stati destinati ad un patto che è stato firmato da tutti e, se si modifica il patto, cambia tutto;
b) il tavolo regionale non è previsto salvo rinvii da parte CCNL, un terzo tavolo ha un costo che le Regioni non vogliono assumersi nel loro insieme, i singoli sono liberi di destinarvi risorse, se ne hanno. Serve invece una funzione forte delle Regioni di coordinamento e di indirizzo per le Aziende;
c) ECM: servono soldi che non ci sono; facciamo uno sforzo insieme per capire come utilizzare e dirottare risorse di altri (case farmaceutiche?).


Colozzi: domani stesso le regioni solleciteranno il Governo per attivare un tavolo a tre sullo 0,99%; ci aspettiamo una analoga sollecitazione da parte sindacale. Per noi il comma 1 dell'accordo non presenta dubbi (vedi nota all'intervento di Palese) vogliamo solo che il Governo si assuma le proprie responsabilità; le Regioni non hanno posto il problema per il rinnovo del contratto dei dipendenti regionali, ma in sanità esiste l'accordo dell'8 agosto 2001 che prevede che le norme che hanno impatto finanziario creano oneri a chi le ha prodotte.


Breve commento: è la prima volta che il comitato di settore sente i sindacati (almeno ufficialmente!) prima di predisporre l'atto di indirizzo. Però le regioni non hanno manifestato le loro intenzioni reali, hanno solo lamentato la scarsità di risorse comunque disponibili.
Sulle 0,99% e sulle code hanno ammesso che abbiamo ragione ed hanno promesso di farsi carico di ottenere dal Governo il via libera; sull'esclusività il problema è economico per tutte (anche se hanno finalmente ammesso che la reversibilità non ha un costo aggiuntivo): se questa maggioranza vuole mantenere le promesse elettorali deve sgravare le Regioni del costo dell'esclusività, a questo si aggiunge una posizione di principio per quelle di sinistra.
Su un'altra cosa sono infine tutte d'accordo: no al tavolo regionale se crea costi aggiuntivi.
Le intenzioni reali di iniziare la trattativa contrattuale la misureremo sulla soluzione rapida o meno delle code e dello 0,99%, anche se per aprire il tavolo all'ARAN occorre la definizione delle aree dirigenziali, sospesa da mesi.

Lunedì 14/4/03. LE OO.SS. MEDICHE DAL COMITATO DI SETTORE

 

Sabato 12/04/03. CONSIDERAZIONI SANITARIE

Sabato 12/04/03. LA DEVOLUTION VARATA DAL GOVERNO

Venerdì 11/03/04 - Decreto Legge dell'11 aprile 2004

Decreto legge concernente disposizioni urgenti relative a rapporti di lavoro della
dirigenza sanitaria del SSN, al finanziamento di un progetto oncotecnologico e al funzionamento dell'Istituto Mediterraneo di Ematologia

 

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visti gli articoli 77 e 87, quinto comma, della Costituzione;

Ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di emanare disposizioni in materia di rapporto di lavoro a tempo definito dei medici del Servizio Sanitario nazionale, di modalità di svolgimento dell'attività libero-professionale intramuraria della dirigenza sanitaria e di finanziamento per la realizzazione di un progetto finalizzato a sviluppare terapie oncologiche innovative su base molecolare e per il funzionamento e la ricerca della fondazione Istituto Mediterraneo di Ematologia (IME), centro di eccellenza e di alta specializzazione per la cura e la ricerca sulle malattie ematiche e per lo studio e il trattamento della talassemia;

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del aprile 2003;

Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri della salute, dell'economia e delle finanze, per la funzione pubblica e per gli affari regionali;

EMANA

il seguenti decreto-legge:

Articolo 1

(Differimento dei termini relativi ai rapporti dei medici a tempo definito)

1. Al comma 3 dell'articolo 15 bis del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni, le parole: "31 dicembre 2002" sono sostituite dalle seguenti: "31 dicembre 2003".

Articolo 2

(Proroga del termine per l'utilizzo degli studi professionali
privati per lo svolgimento dell'attività libero-professionale
)

1. Il termine del 31 luglio 2003, previsto dall'articolo 15 quinquies, comma 10, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni, è prorogato al 31 luglio 2005.

Art. 3

(Finanziamento progetto di terapie oncologiche
innovative e Istituto Mediterraneo di Ematologia
)

1. Per la realizzazione di un progetto oncotecnologico da parte dell'Istituto Superiore di Sanità, finalizzato a sviluppare terapie oncologiche innovative su base molecolare, è autorizzata la spesa di 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2003, 2004 e 2005, a valere sulle disponibilità di cui alla Tabella A, voce Ministero della salute, allegata alla legge 27 dicembre 2002, n. 289 ("Finanziaria 2003").
2. Per le spese di funzionamento e di ricerca della Fondazione Istituto Mediterraneo di Ematologia (IME), con sede in Roma, centro di eccellenza e di alta specializzazione per la cura e la ricerca sulle malattie ematiche e per lo studio e il trattamento della talassemia, è autorizzata la spesa di quindici milioni di euro per l'anno 2003 e di dieci milioni di euro per ciascuno degli anni 2004 e 2005, a valere sulle disponibilità di cui alla Tabella A, voce Ministero della salute, allegata alla legge 27 dicembre 2002, n. 289 ("Finanziaria 2003").

Art. 4

(Risarcimento danni da trasfusioni di sangue infetto)

1. Per le transazioni da stipulare con soggetti emotrasfusi danneggiati da emoderivati infetti, che hanno instaurato azioni di risarcimento danni tuttora pendenti, è autorizzata la spesa di novantotto milioni e cinquecentomila euro per l'anno 2003 e di centonovantotto milioni e cinquecentomila euro rispettivamente per gli anni 2004 e 2005.

2. Alla copertura degli oneri recati dal presente articolo si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2003-2005, nell'ambito della unità previsionale di base di parte corrente "Fondo speciale" dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2003, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero della salute. Il Ministero dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.

3. Con decreto del Ministero della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono fissati i criteri in base ai quali verranno definite le transazioni di cui al comma 1.

Venerdì 11 aprile 2003 - SANITA' AL CONSIGLIO DEI MINISTRI.

1. D.D.L. di MODIFICA del Titolo V° della Costituzione (esame preliminare );
2. D.D.L. sulle ISTITUZIONI PUBBLICHE INDIPENDENTI;
3. 3 D.D.L. su tre accordi internazionali (Italia, Turchia, Uzbekostan, Giordania);
4. DECRETO LEGGE su DISPOSIZONI URGENTI IN MATERIA di DIRIGENZA SANITARIA e di PROGETTI TERAPEUTICI;
5. DECRETO PRESIDENZIALE: APPROVAZIONE del PSN 2003-2005 (secondo esame preliminare);
6. LEGGI REGIONALI.

Commenti CIMO-ASMD

Ci auguriamo che il decreto n° 4 contenga, almeno, la PROROGA della LIBERA PROFESSIONE INTRAMOENIA ALLARGATA OLTRE IL 31/07/2003 !!

COMUNICATO INTERNO CIMO-ASMD
"DECRETO LEGGE ANTITRUFFE: AFFONDATO"

E' ufficiale! Il Decreto Legge n° 32/2003 ("ANTITRUFFE SANITARIE) è COLPITO ed AFFONDATO, come nel gioco della "battaglia navale".
La netta opposizione al decreto, da parte della CIMO-ASMD e della CISL-Medici (prima) e degli altri sindacati medici (poi), è stata fondamentale per l'affossamento.
Sono partiti i veti incrociati, la Commissione Sanità del Senato ha bocciato all'unanimità il testo, che è rimasto - così - senza un Relatore per il Senato.
I tempi parlamentari ristretti (per le vacanze pasquali) hanno fatto il resto. Alleanza Nazionale e Forza Italia hanno convinto Sirchia a ritirare il decreto. E Sirchia, nella serata di ieri, ha comunicato ufficialmente la sua decisione di fare marcia indietro.
Morto il Decreto Legge, resta il problema del delicato rapporto tra l'INDUSTRIA ed il MONDO SANITARIO (medico e non medico).
C'è l'assoluta esigenza di rivedere il D.Lgs. 541/92, ossia l'intera disciplina sulla informazione sanitaria.
La CIMO-ASMD si augura che - questa volta - il Ministro affronti un tema così delicato in modo organico e con il coinvolgimento di tutte le parti interessate: MEDICI, FARMACISTI, VETERINARI, FARMINDUSTRIA.
Il lavoro potrebbe iniziare da un testo già condiviso da molte "parti" nella primavera del 2001: è nei CASSETTI del MINISTERO DELLA SALUTE.
Che Qualcuno lo utilizzi!

Giovedì 10/4/03 - MANIFESTO ETICO SUI FARMACI

Mercoledì 9/4/03 - ATTIVITA' SINDACALE

Martedì 8 aprile 2003: MEDICI, SI SCEGLIE LA GUIDA DELLA FNOMCeO

Paolo Del Bufalo da "Il Sole-24 Ore" del 8 aprile 2003

Martedì 08/04/03 - DECRETO ANTITRUFFE : ORE DECISIVE

Roberto Turno da "Il Sole-24 ore" dell'8 Aprile 2003

Lunedì 07/04/03 - 12°COMMISSIONE CAMERA E L.P.

Sabato 5/4/03 - DL ANTITRUFFE "IN SALITA"

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Venerdì 4/4/03 - CONSIGLI ODEI MINISTRI (CdM)


Venerdì 4/4/03 - CIMO: "IL DL ANTITRUFFE VA AFFONDATO"


Venerdì 4/4/03 - INCONTRO GAVA-SIRCHIA-BISSONI

Commento CIMO alla Notizia n°2. Quale è il senso reale della frase virgolettata ? Le Regioni pensano ad una MINI-ARAN REGIONALE anche per la dipendenza ?

Venerdì 4/4/03 - FONDI PER IL CONTRATTO-SCUOLA

 

Giovedì 03/04/03 - ATTIVITA' SINDACALE

Nota bene - Ulteriori informazioni verranno diffuse entro 7-10 giorni!

Mercoledì 02/04/03 - SABBIE MOBILI PER L'ANTITRUFFE

Commento CIMO-ASMD - E' la linea della CIMO! Infatti la CIMO ha ripetutamente sostenuto (oralmente e per iscritto) che il Decreto Legge n° 32/2003 non aveva alcuna ragione d'essere e che era pericoloso per il mondo sanitario. La CIMO-ASMD, inoltre, ha ripetutamente sostenuto (oralmente e per iscritto) che il problema (vero o presunto) degli ipotetici illeciti sanitari vada affrontato e risolto in un solo modo: con una REVSIONE SOSTANZIALE del DECRETO LEGISLATIVO N° 541/1992 ( relativo al rapporto tra industria del farmaco e mondo sanitario) - e soprattutto degli artt. 10,11 e 12 dello stesso - inserendo in esso anche una regolamentazione relativa la RAPPORTO TRA INDUSTRIA BIOMEDICALE e MONDO SANITARIO.
Vox clamans.

Mercoledì 02/04/03 - INCONTRI SINDACALI

Martedì 01/04/03 - Quanto dovrebbe pesare la franchigia nelle coperture diaria per ricovero

La previsione di una franchigia - in genere di 3 e più giorni - nelle polizze indennità da ricovero ospedaliero, a seguito di infortunio e/o malattia, da luogo ad una riduzione dei tassi di premio estremamente variabile da compagnia a compagnia.
I dati sulle dimissioni ospedaliere, contenuti nel Rapporto del Ministero della salute riguardante l'anno 2000, rappresentano senz'altro un valido supporto ai tecnici.
In detto anno vi sono state le seguenti dimissioni riferibili ad infortuni:
- n. 90.622 con diagnosi di "Traumatismi, avvelenamenti ed effetti tossici dei farmaci";
- n. 22 con diagnosi di "Ustioni";
- n. 9.490 con diagnosi di "Traumatismi multipli rilevanti".
La degenza media è stata, rispettivamente, di 4,9 giorni, 11,2 e 14,4 giorni.
Le degenze di un solo giorno hanno rappresentato il 32,6% dei casi di "Traumatismi, avvelenamenti, ecc.", il 13,2% dei casi di "Ustioni" ed il 12,2% dei casi diagnosticati come "Traumatismi multipli rilevanti".

Martedì 01/04/03 - Statistiche fantasiose o sistema sanitario criminale?

E' questa la domanda che sorge spontanea a leggere quanto viene pubblicato sulla c.d. malasanità.
Secondo l'Associazione italiana degli anestesisti, ogni anni morirebbero in Italia 14.000 persone a causa di cure ospedaliere errate. Secondo Assinform (che nulla ha a che vedere con il nostro editore, essendo invece un'associazione di servizi informatici), i morti per malpractice sarebbero addirittura 50.000.
In Germania, due distinti studi parlano di 16.000 e 25.000 decessi.
Negli Stati Uniti, infine i decessi in corsia sono stimati in 7.000.
Per rendere confrontabili i dati, ho calcolato i decessi in rapporto agli abitanti di ciascun Paese e ne sono usciti i seguenti quozienti, espressi in numero di morti per milione di abitanti:

 
Stima minima
Stima massima
U.S.A.:
25,3
25,3
Germania:
194,4
303,8
Italia:
243,5
869,6

Ho rifatto i conti. Erano giusti. Terribile.
E poi c'è qualcuno che farnetica di cartello di assicuratori finalizzato a dissanguare le povere ASL e le ancor più povere aziende ospedaliere, con premi ritenuti inaccettabili.
Forse un cartello c'è. Nel senso di non voler chiedere un euro di premio, rifiutando le coperture.
Si strepita di costi assicurativi insostenibili, ma in fin dei conti incidono sul costo del lavoro per meno del due per cento.

Martedì 01/04/03 - LA SPESA PER I FARMACI

VOCE
ITALIA
REGNO UNITO
FRANCIA
GERMANIA
Spesa globale (milioni di euro)
17,617
21,791
27,019
33,631
% sul PIL
1,40
1,32
1,79
1,59
Spesa pro-capite (pubblica+privata) in euro
304,19
364,67
456,44
408,58
Spesa pubblica pro capite in euro
202,4
232,00
299,5
270,70
Spesa privata pro capite in euro
101,79
132,67
156,94
137,88
%spesa farm.glob./PIL
14,97
18,51
17,08
18,16

Nota bene: Globale= spesa farmaceutica pubblica+privata

Commento CIMO:
Dopo queste cifre, Tremonti continuerà a credere che si spende troppo, in Italia, per i farmaci ?
L'Italia spende, in farmaci, meno del Regno Unito (- 16,6%), della Germania (- 25,55%) e della Francia
(-33,36%). O no ?