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Il Coordinamento Italiano dei Medici Ospedalieri-Associazione Sindacale dei Medici Dirigenti è un sindacato autonomo che rappresenta i medici delle USL (ospedalieri e distrettuali) a rapporto di dipendenza.

La CIMO ha una storia cinquantennale (e' stata fondata il 17/11/1946 a Montecatini Terme), ben documentata in un recente volume dal titolo

"La CIMO nella storia del sindacalismo medico" (autore Terenzio Maccabelli - editrice CIMO- 40.000 lire - per richieste telefoniche faxare allo 030-2410378).
La CIMO, sindato autonomo e libero, rappresenta 20.000 medici iscritti - paganti, i quali, liberamente hanno aderito alla sua linea politico-sindacale.

La CIMO e' rappresentata in tutte le regioni d' Italia, in cui esistono Federazoni Regionali, con sedi proprie.

In sintesi la struttura della CIMO si articola in: sezioni di base, sezioni di USL, sezioni provinciali e federazioni regionali.

Sono organi periferici della CIMO: l' Assemblea di Sezione (di base e di USL); il Segretario di Sezione; il Segretario provinciale; il Segretario Regionale.

Sono organi centrali della CIMO: il Presidente Nazionale ( attualmente il Dott. Stefano Biasioli); il Consiglio Nazionale (composto da 250 delegati); il Comitato Centrale (costituito da 34 delegati); il Consiglio di Presidenza; la Consulta delle Regioni; i Collegi nazionali dei Probiviri e dei Revisori dei Conti.
E' una struttura imponente, espressione sia di democrazia che di una reale rappresentativita' della realta' medica ospedaliera italiana.

Gli organismi elettivi vengono rinnovati a cadenza triennale: l'attuale dirigenza nazionale e' stata eletta dal 27' Consiglio Nazionale CIMO (Rimini, 18-22 settembre 2002).

Un confronto aperto sui problemi della catagoria medica e della societa', nel rispetto delle regole della correttezza democratica e della trasparenza sindacale (tattico-strategica, amministrativa e contabile) a beneficio esclusivo degli interessi professionali dei medici dipendenti e della sanita' pubblica.

Attraverso le rivendicazioni sindacali di categoria e mediante un continuo approfondimento di temi di grande interesse politico-sociale, deontologico e professionale.
La CIMO e' nota - e non solo nel mondo medico - per la grossa mole di studi (Convegni, tavole rotonde, libri, videocassette) prodotti nel corso dell'ultimo decennio su molteplici temi sanitari ed indirizzati a:

1. favorire la separazione tra amministrazione politica e gestione tecnica delle USL e degli ospedali
2. favorire l'autonomia e la responsabilizzazione della dirigenza medica
3. difendere il servizio sanitario nazionale correggendone le storture ed i difetti
4. difendere la professionalita' medica ed i percorsi di carriera dei medici
5. difendere la liberta' professionale dei medici contro tentativi antidemocratici di ridurre gli spazi professionali
6. favorire l'uscita dei medici dipendenti dalle regole generali del pubblico impiego, attraverso una specifica legislazione per la contrattualita' medica.